Missione Goh Asuka & Yuzin Asuka

Livello D

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    Missione Goh Asuka & Yuzin Asuka
    Missione a Servizio di:Konohagakure No Sato
    Livello:D
    Esecutori della Missione:Goh Asuka & Yuzin Asuka
    Luogo d'Incontro:Cancello Sud di Konohagakure no Sato
    Appuntamento Ore:06.30
    Tra Degarashi e Modoroki si svolge ogni anno una regata che assegna il titolo di Campione delle acque. Tuttavia sembra che quest'anno una banda locale ha deciso di boicottare la gara minacciando tutti i membri della squadra di Konoha, una delle due squadre in gara, per arricchirsi con le vincite delle scommesse legali e non.
    Molto probabilmente la banda terrà sotto d'occhio l'intero percorso, perciò sventate eventuali sabotaggi così che la gara fili liscia. Inoltre dovrete acciuffare la mente dietro tutto questo e la sua banda.
    Buon lavoro.
     
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    Stavo uscendo dal palazzo dell'Hokage mentre ancora fissato quel rotolo di pergamena. Giunto appena fuori dal cortile che circondava la costruzione mi sedetti alla prima panchina che trovai all'ombra per leggere la missione. Tolsi il sigillo col simbolo del fuoco e srotolai avidamente la pergamena.
    CITAZIONE
    Missione a Servizio di: Konohagakure No Sato
    Livello: D
    Esecutori della Missione: Goh Asuka & Yuzin Asuka
    Luogo d'Incontro: Cancello Sud di Konohagakure no Sato
    Appuntamento Ore: 06.30

    Tra Degarashi e Modoroki si svolge ogni anno una regata che assegna il titolo di Campione delle acque. Tuttavia sembra che quest'anno una banda locale ha deciso di boicottare la gara minacciando tutti i membri della squadra di Konoha, una delle due squadre in gara, per arricchirsi con le vincite delle scommesse legali e non.
    Molto probabilmente la banda terrà sotto d'occhio l'intero percorso, perciò sventate eventuali sabotaggi così che la gara fili liscia. Inoltre dovrete acciuffare la mente dietro tutto questo e la sua banda.
    Buon lavoro.

    Lessi in fretta la missione. Quello che mi colpì di più non era tanto il compito che dovevo svolgere anzi, a dir la verità, in quel momento non me ne fregava niente. La cosa che più mi lasciò quasi a bocca aperta mentre continuavo a leggere gli esecutori della missione era quel nome. Yuzin Asuka? Proprio quel Yuzin Asuka? Beh non penso che potrebbe poi essere altrimenti. Ma quindi lui è qua al villaggio... Qua da qualche parte... Ma fino ad ora non me ne sono mai accorto. Pensai tra me e me mentre vecchi ricordi e un mare di felicità mi pervadevano la mente. Erano tipo cinque anni che non vedevo più Yuzin, non mi ero dimenticato di certo di lui, ma da quando aveva lasciato il villaggio degli Asuka per seguire la sua famiglia non avrei mai saputo immaginare un mio incontro con lui, anche se non lo escludevo. Con questi pensieri per la testa riavvolgetti la pergamena pronto per muovermi. La missione partiva a un orario molto presto, le sei e trenta del mattino, probabilmente data la lunga strada che dovevamo affrontare. Era passato qualche mese da quando io andai da quelle parti, a Port City, ed ora sarei dovuto tornare fin laggiù nientemeno che con Yuzin anche se stavolta a Degarashi. Mancava qualche ora per il pranzo quindi decisi di passare da Onji prima di tornare a casa, era bene che facessi dare una controllata al mio equipaggiamento e che magari lo migliorassi ancora un po', non si poteva mai sapere cosa poteva tornare utile in missione. Conclusa la sosta dall'armaiolo mi recai a casa per prepararmi un buon pranzo. Cucinai del riso con della carne alla piastra e uova. Mangiato il tutto mi sdraiai sul divano per riposare un po' mentre continuavo a pensare alla missione e a quello che mi portava: incontrare nuovamente Yuzin. Nel pomeriggio decisi di allenarmi in giardino. Mi sedetti a terra a gambe incrociate ed iniziai a meditare raccogliendo chakra naturale. Dopo qualche minuto ero pronto.
    Sennin Moodo - Modalità Sennin
    SenninMoodo-ModalitagraveSennin_zps4ecb4f6d
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Il Ninja diventa capace di assorbire il Chakra Naturale: Una tecnica che adatta l'utilizzatore al combattimento cambiandogli anche l'aspetto esteriore dandogli dei tratti simili a quelli di un rospo. Il fine di questa tecnica è quello di far crescere tramite l'assorbimento di energia naturale, la forza fisica, la velocità ed il Chakra. Il Ninja ottiene di conseguenza un Surplus di Chakra che dura per tutto lo scontro ma di cui può usufruire solo mentre la Sennin Modoo è attiva.
    Tutto questo però richiede un'immensa concentrazione; ben tre turni dove il Ninja deve rimanere seduto ed immobile con gli occhi chiusi. Impresa vicina all'impossibile se non tramite qualche metodo speciale, ad esempio la Gyaku Kuchiyose no Jutsu che consente dunque il Ninja di prepararsi anche prima dell'inizio d'un combattimento.
    - E' possibile percepire ogni singola entità di Chakra nel raggio di un chilometro senza neppure concentrarsi.
    - Con la Sennin Moodo attiva le capacità fisico motorie aumentano d'un grado.
    La Sennin Modo una volta attivata dura cinque turni, ad eccezione quando s'avranno come supporto Fukasaku & Shima, a quel punto durerà dieci ma non è possibile utilizzare i cloni per assimilare Chakra contemporaneamente.
    Chakra Surplus
    Chuunin: 20
    Consumo: N/A

    Le iridi cambiarono colore diventando gialle mentre le pupille si allungavano orizzontalmente e sopra all'occhio, la colorazione della pelle, assumeva un colore arancione tendente al rosso. Non appena entrai in sennin moodo cominciai a sentire tutte le presenze di chakra attorno a me. Erano tante all'interno del villaggio naturalmente ed ogni volta rimanevo stupito delle emozioni che la modalità eremita mi portava. Mi allenai per qualche ora nel taijutsu, stando attento a non distruggere nulla, fino a quando l'energia naturale non si dissipò. Quando gli effetti della modalità eremita cessarono accusai una certa stanchezza, del resto non avevo effettuato nessuna pausa durante l'allenamento. Era orma sera quindi tornai in casa per preparare la cena. Per le ventidue avevo cenato ed era quasi ora di andare a dormire, la mattina dopo la sveglia sarebbe stata alle cinque almeno. Non sapendo bene che tipo di strada avremo fatto, pensai di preparare diversi panini, del resto a quell'ora del mattino molte botteghe sarebbero state chiuse e procurarsi da mangiare sarebbe stato impossibile. Guardai un po' la dispensa: trovai dei ramen istantanei e li presi, potevano tornare utile. Mi misi quindi a preparare diversi panini, anche per Yuzin già che c'ero, mentre pensavo: Yuzin, Yuzin... Chissà quanto sarai cresciuto... Ne è passato di tempo da quando eravamo al villaggio degli Asuka e "giocavamo" a fare i ninja. Ed ora lo siamo entrambi. Terminati i panini racchiusi tutto dentro uno zaino ed andai a dormire. Mi sdraiai sul mio letto supino, mani sotto la nuca mentre pensavo ancora a ciò che mi avrebbe aspettato l'indomani. Dopo un po' finalmente presi sonno.
    La mattina dopo la sveglia suonò puntuale alle cinque. Scesi dal letto, un po' assonnato, ed andai al bagno: mi guardai allo specchio e mi gettai dell'acqua fresca in faccia per svegliarmi per bene. Andato in cucina presi del latte dal frigo e ne mangiai una ciotola abbondante con i cereali. Terminata la colazione feci una bella doccia: volevo presentarmi al meglio all'appuntamento. Tornato in camera indossai la protezione in cuoio, il mio kimono nero migliore, parastinchi, avambracciali e guanti rinforzati, parabraccia, fissai per bene il coprifronte al braccio sinistro ed indossai il coprinaso lasciandolo attorno al collo, sistemai gli occhialoni sulla fronte e raccolsi la cintura con su attaccata la borsa e il fodero col ninjato. Diedi una controllata all'equipaggiamento e tornai in salone a controllare lo zaino: c'era parecchio mangiare dentro, non avremo di certo subito la fame. Riempii la borraccia d'acqua fresca ed ero pronto a partire. Uscii dalla mia casetta percorrendo il vialetto. Giunto al cancello cominciai a fare una corsetta verso la porta sud. Bene... Si comincia. Pensai mentre avanzavo tra le strade del villaggio deserte a quell'ora del mattino. Giunto dopo una quindicina di minuti al luogo di incontro mi guardai attorno: non vedevo nessuno che potesse sembrare Yuzin. Chiesi quindi agli shinobi di guardia al cancello ma non ne sapevano nulla, doveva ancora arrivare. Attesi quindi in piedi guardandomi attorno, spalle al cancello con le braccia incrociate al petto: ero impaziente di vederlo.

    Stato fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: Entusiasta
    Chakra: 115
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken a stella x20Specchietto
    Carta bomba x5libero
    Carta bomba fasulla x5libero
    Gilet
    ArmiAccessori
    Fumogeni x5Torcia elettrica
    B4-71 x2Binocolo


    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    VoltoOcchialoniAppoggiati sulla fronte
    Collo/voltoCoprinasoTirato giù
    Braccio sxCoprifronteIndossato
    Petto/addomeProtezione di CuoioIndossato - buono stato
    BracciaParabraccia AltiIndossati - buono stato
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti RinforzatiIndossati - buono stato
    StinchiParastinchiIndossati - buono stato
    Dietro la vitaFodero - NinjatoInfoderato
    AvambracciFori D'AriaIndossati - operativi


    Edited by Werner von Wallenrod - 4/8/2015, 16:32
     
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    Yuzin era appena tornato dall'ultima missione e si stava rilassando un pò dopo il lungo viaggio, erano circa le otto e dieci di sera, e mentre era intento a preparare qualcosa per la cena, sentì bussare alla porta di casa, così si diresse verso la porta e aprendola trovò davanti all'uscio un uomo con una pergamena nella tasca e poi chiese: Lei è Yuzin Asuka?, E il ragazzo rispose con un cenno del capo per poi dire: Si. Sono io che cosa c'è?, E l'uomo prendendo la pergamena dalla tasca e porgendola al ragazzo continuò: Questa è per lei. Viene dall'ufficio dell'Hokage. Buona fortuna., Concludendo con un inchino se ne andò e Yuzin ricambiò il saluto per poi richiudere la porta e dirigersi in cucina dove la cena ancora era sui fornelli e poggiò la pergamena sul tavolo e tornò alla cena finendo di preparare e impiattare. Mentre iniziava a mangiare srotolò la pergamena e iniziò a leggere quello che c'era scritto:


    CITAZIONE
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    Livello: D
    Esecutori della Missione: Goh Asuka & Yuzin Asuka
    Luogo d'Incontro: Cancello Sud di Konohagakure no Sato
    Appuntamento Ore: 06.30

    Tra Degarashi e Modoroki si svolge ogni anno una regata che assegna il titolo di Campione delle acque. Tuttavia sembra che quest'anno una banda locale ha deciso di boicottare la gara minacciando tutti i membri della squadra di Konoha, una delle due squadre in gara, per arricchirsi con le vincite delle scommesse legali e non.
    Molto probabilmente la banda terrà sotto d'occhio l'intero percorso, perciò sventate eventuali sabotaggi così che la gara fili liscia. Inoltre dovrete acciuffare la mente dietro tutto questo e la sua banda.
    Buon lavoro.

    Finchè non sputò il cibo che aveva in bocca e saltò in piedi quando lesse il nome che tanto aveva atteso, ''Goh Asuka'', gli occhi iniziarono a diventare lucidi, non credeva a quello che aveva letto: Goh... Non è possibile... Finalmente ci rivedremo dopo anni. Cominciò subito a saltare per casa dalla gioia, finalmente rivedeva il suo amico d'infanzia dopo anni e anni, così finì la cena e tutto esaltato sistemò i piatti e quello che aveva usato e andò a preparare subito lo zaino mettendoci vestiti di ricambio, pasti vari e richiuse il tutto e prese la borsa dove aveva kunai e altre armi e fece un breve inventario controllando che c'era tutto il necessario e finiti gli ultimi controlli andò a dormire presto, verso le undici, per avere abbastanza energie per il giorno dopo. La mattina dopo si svegliò verso le sei meno dieci e si fece un bagno veloce mentre intanto si preparava la colazione. Quando finì il bagno e di fare colazione iniziò a prepararsi per la missione e ogni tanto guardava l'orologio per vedere quanto mancava all'appuntamento, ora erano circa le sei e cinque, e intanto pensava al suo amico Goh: Goh... Amico mio... Ho tante di quelle domande da farti... Quando finì di vestirsi, Yuzin prese i suoi nuovi acquisti fatti poco dopo la missione svolta, dei parastinchi e avambracciali e guanti rinforzati, e li strinse bene in modo da tenerli ben saldi a braccia e gambe, poi prese la borsa e se la sistemò in modo che fosse comoda e abbastanza reperibile con tutte le tasche ma che non desse troppo fastidio, e poi si mise in spalla lo zaino e, indossati i sandali, uscì di casa chiudendo la porta a chiave e si incamminò verso il cancello sud come diceva la pergamena. Durante il viaggio Yuzin scrutò abbastanza freneticamente per vedere se mentre percorreva le strade quasi deserte del villaggio, probabilmente per l'ora, ma non vide nessuno fuorchè le guardie che giravano avanti e indietro per fare le prime ronde mattutine. Man mano che si avvicinava il cuore gli batteva sempre più forte per il fatto che dopo anni rivedeva il suo amico d'infanzia, non riusciva a pensare ad altro, e quando vide finalmente il cancello sud del villaggio il cuore iniziò a battergli a manetta, gli sembrava ancor un sogno, e quando arrivò al cancello e vide una persona appoggiata al muro con le braccia incrociate sul petto aguzzò un pò la vista e poi il fiato gli si bloccò, era lui, il suo amico era appoggiato al muro e il momento che aveva tanto atteso era arrivato, così iniziò di nuovo a camminare ma affrettò un pò il passo per l'emozione e poi urlò: Goh! Ehi amico finalmente! E quando gli arrivò faccia a faccia si fermò e, con un sorriso enorme sul viso, guardò Goh dalla testa ai piedi per vedere come stava e poi continuò: Dopo cinque anni finalmente ci rincontriamo! Non riuscivo a crederci quando ho visto il tuo nome, pensavo era tutto uno scherzo. Come stai? Raccontami un pò che è successo dopo che me ne sono andato per seguire i miei e che cosa hai combinato durante questi cinque anni Terminò la frase posando lo zaino, che per tutto quello che conteneva dopo un pò iniziava a pesargli sulle spalle, e si appoggiò con la spalla su un alberò vicino a lui piegando una gamba davanti all'altra lasciando la seconda tesa per sorreggersi.


    Chakra: 70
    Stato fisico: Ottimale
    Stato mentale: Esaltato
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba x5Campanellini 6/6
    Slot LiberoSlot Libero
    Tasca supplementare
    Armi
    Slot Libero
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso in Bende
    Braccio sxCoprifronte
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti Rinforzati - ottimo stato
    StinchiParastinchi - ottimo stato


    Edited by yuzin - 4/8/2015, 17:18
     
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    Erano quasi quindici minuti che attendevo. Ero veramente emozionato: non vedevo l'ora di scorgere la figura del mio amico. Chissà quanto sarai cresciuto... E chissà quante ne hai passate in questo tempo. Oltretutto è diventato un ninja... Sarà un Genin o un Chuunin? Spero che non sia finito anche lui in quella merda di guerra... Direi ne ho già viste abbastanza. Erano tutti i pensieri che mi rimbalzavano in testa mentre mi guardavo attorno appoggiato con le spalle al muro di cinta. Ad un tratto lo vidi: si era tipo bloccato guardandomi per qualche secondo. Dopo di che cominciò ad avanzare verso di me, prima camminando poi man mano accelerando. Feci lo stesso andandogli incontro. Goh! Ehi amico finalmente! Mi urlò contro Yuzin mentre si avvicinava. Mentre avanzavo non dissi una parola: sorrisi soltanto mentre facevo un cenno di saluto. Arrivatomi vicino il ragazzo dai capelli castani si fermò mentre un gran sorriso si disegnava sul suo volto. Mi squadrò dalla testa ai piedi, come io facevo con lui. Era diventato alto quasi quanto me nonostante ci levavamo poco più di due anni: segno che molto probabilmente sarebbe diventato anche più alto di me in futuro. Un kimono nero con delle parti rosse, parastinchi, avambracci e guanti rinforzati e un coprinaso in bende attorno al collo: si era fatto un uomo! Dopo di che prese di nuovo la parola: Dopo cinque anni finalmente ci rincontriamo! Non riuscivo a crederci quando ho visto il tuo nome, pensavo era tutto uno scherzo. Come stai? Raccontami un po' che è successo dopo che me ne sono andato per seguire i miei e che cosa hai combinato durante questi cinque anni Furono le sue parole mentre poggiava lo zaino a terra assumendo una posizione di attesa. Al settimo cielo per la felicità dissi: Cavolo quanto sei cresciuto... Ma vieni qua! Dissi mentre mi facevo verso di lui per abbracciarlo. Comunque tutto bene dai! Anche io sono molto contento di vederti! Non avrei mai immaginato di rincontrarti poi così. Anche tu sei uno shinobi adesso. E' incredibile. Beh comunque per parlare avremo tempo. Come sai dobbiamo affrontare un lungo viaggio. Dissi al mio amico indicando dietro di me il portone. Dopo essermi messo leggermente di lato così da vedere sia l'uscita del villaggio che il mio amico dissi: Direi che è ora di partire. Per il viaggio pensavo di viaggiare verso Sen. Stasera magari soggiornare in mezzo alla foresta e raggiungerla l'indomani tagliando sull'acqua. Ovviamente niente barche, direi di usare il controllo del chakra. Che ne dici andiamo? Se vogliamo rispettare questa tabella di marcia oggi dovremo andare a ritmo abbastanza sostenuto... Ce la fai vero? Attesa la sua risposta mi voltai verso il grande cancello terminando: Bene, allora è deciso. Si parte! Uscimmo dal villaggio seguendo la strada sterrata fino ad avvicinarci alla foresta più vicina. Salii con il controllo del chakra un albero, invitando Yuzin a fare lo stesso, continuando così il viaggio dalla cima degli alberi. Era una giornata tranquilla, per l'ora presto non c'era ancora molta gente al di fuori del villaggio e la temperatura stava andando man mano alzandosi, così come il sole. Il viaggio proseguiva tranquillo con una leggera brezza che ci accarezzava il volto mentre saltavamo a gran velocità da un albero all'altro. Verso le undici, era già diverse ore che viaggiavamo senza sosta, ci fermammo un attimo, senza scendere a terra, per dissetarci con l'acqua delle borracce. Ehi Yuzin, ovviamente ci sono un sacco di cose che vorrei raccontarti. E voglio che pure te me ne racconti altrettante. Se ce la fai direi di proseguire per ora. avremo modo di parlare poi per pranzo e stanotte sei d'accordo? Dissi al mio amico invitandolo così a proseguire. Così il viaggio riprese. Ormai lungo le strade nelle foreste sotto di noi vedevamo gente passare: mercanti, famiglie, uomini che trasportavano il frutto del loro lavoro come coltivato o legna e ogni tanto qualche carro. Tutta gente che, come noi, si avventuravano molto probabilmente per un lungo viaggio: in quella direzione, a parte qualche cittadina minore, le uniche mete erano Mori e Sen, la nostra prima tappa. Verso le quattordici feci cenno di fermarci per il pranzo. Scesi quindi a terra in una piccola radura. Tirai fuori dallo zaino un panino. Mentre lo addentavo dissi a Yuzin: Beh, mi chiedevi cosa successe poi al villaggio degli Asuka... Ricordi Ryu? Chiesi mentre ripensavo ai brutti fatti accaduti. Ricevuta una risposta poi proseguii: Beh, purtroppo il povero Ryu, è morto... E' stato ucciso... Feci una breve pausa mentre i ricordi mi portavano quasi a piangere. Mi trattenni e proseguii il racconto: Ecco... Per dei semplici soldi due genin scappati da Konoha presero Kijiro in ostaggio. Mentre io e il resto delle Acque Nere lo liberavamo Ryu venne intrappolato da un jutsu suiton e trafitto mortalmente da una katana. Non fui in grado di salvarlo... Ancora un'altra pausa, ripensare a quei fatti mi faceva male, ma era anche il mio punto di forza. Ed è proprio per questi fatti che sono andato a Konoha e mi sono iscritto all'accademia ninja... Voglio diventare forte, sempre più forte e proteggere te e tutti i miei amici. Pronunciando queste parole riallineai il mio spirito a quello che era ormai il mio obiettivo. Scacciati i brutti pensieri chiesi quindi a Yuzin: Te invece come te la sei cavata con i tuoi vecchi? Come se la passano? Come mai alla fine sei giunto anche te a Konoha? Potevo già immaginare la risposta veramente, ma mi faceva piacere sentirlo parlare. Del resto era tanto che non sentivo più la sua voce. Terminato il pranzo riprendemmo il cammino. Salimmo nuovamente sugli alberi e riprendemmo a correre a velocità massima. Forse era un po' troppo pesante una cosa del genere per Yuzin, ma ero sicuro che non si sarebbe mai lamentato per la fatica, era fatto così. Così il viaggio proseguiva monotono con il sole che ormai cominciava a scendere mano mano. Alle ventuno, sole già tramontato da un po', scendemmo nuovamente a terra, ormai potevamo fermarci. Non ne ero certo ma, dato il ritmo sostenuto della marcia, pensavo di aver percorso abbastanza strada per mantenere la tabella di marcia che mi ero prefissato. Attorno a noi una radura di circa venti metri di diametro, ben scoperchiata in alto, dove era possibile ammirare uno splendido cielo stellato. Poggiai a terra lo zaino dicendo: Che ne dici di ramen? Ne ho portato un bel po'. Cerchiamo un po' di legna per il fuoco ok? Passato qualche minuto avevamo raccolto qualche ramo qua e là. Avevo pure con dello spago creato un piccolo treppiedi sul quale fissai una pentola. Mi avvicinai alla legna disposta per accendere il fuoco. Potevo provare ad accenderlo normalmente ma non volevo perdere troppo tempo. Portai quindi la mano destra in alto per poi portarla davanti alle labbra cariche di una piccola quantità di chakra katon.
    Hinoiki - Soffio di fuoco
    Hinoiki-Soffiodifuoco
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica basilare dell'elemento katon in cui, una volta rivolta la mano al cielo e portata all'estremità della bocca, deve venir letteralmente soffiata una moderata quantità di chakra elementale. Quest'ultima procederà per i primi due metri come un cilindro dal diametro di quaranta centimetri per poi allargarsi di colpo raggiungendo un'ampiezza di tre metri che arriverà fino a cinque metri di distanza dal momento dell'espansione. La tecnica potrà causare danni medio-lievi se colpisce quando il getto di fuoco è ancora compatto, solo lievi o lievissimi una volta espanso. Ciò nonostante è un ottimo jutsu o per limitare la visibilità e distrarre l'aversario.
    Consumo: 2

    Espulsi dalla bocca una piccola fiammata che investì la legna accendendola. Dopo qualche minuto l'acqua era praticamente ad ebollizione. Presi due ramen dallo zaino, versai all'interno dell'acqua, e ne passai uno a Yuzin. Atteso il tempo necessario dissi: Beh buon appetito. Mentre un sorriso si dipingeva sul mio volto. Dopo qualche minuto, col ramen ancora alla mano, dissi: Sai che mi è successa una cosa strana? Tempo fa ti ho "sognato"! Dissi con particolare enfasi sulla parola "sognato". Del resto quello era un incubo, ma era là che mi era comparso Yuzin. Praticamente, quando ho subito questo... Dissi mentre scoprivo leggermente la parte destra del mio collo dove era possibile scorgere il sigillo a forma di fiamma, il sigillo dell'Imperatore, per poi proseguire: A parte va beh, sapere cos'è questo che poi te lo spiegherò... Subire l'impressione di questo sigillo mi ha fatto fare degli incubi terribili... Ho rivissuto la morte di Ryu... Di altre persone care... Proprio come te... Eri molto simile a come sei ora... E' stato un po' come sogno premonitore... Mi fermai un attimo, mentre ripensavo a quello strano incubo avuto al tempo. Pensa che morivi in un inferno di fiamme! Ahahah... Del resto mi pare sei vivo e vegeto! Commentai scherzando su come avevo visto "morire" il mio amico ora di fronte a me. Passato del bel tempo assieme si era fatta una certa ora ed era giunto il momento di andare a dormire. Il giorno dopo sarebbe stato un altro giorno impegnativo: dovevamo raggiungere Sen. Augurata la buonanotte a Yuzin mi misi a dormire a terra, dopo aver fissato per un po' il cielo stellato.

    Stato fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: Contento
    Chakra: 115-2=113
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken a stella x20Specchietto
    Carta bomba x5libero
    Carta bomba fasulla x5libero
    Gilet
    ArmiAccessori
    Fumogeni x5Torcia elettrica
    B4-71 x2Binocolo


    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    VoltoOcchialoniAppoggiati sulla fronte
    Collo/voltoCoprinasoTirato giù
    Braccio sxCoprifronteIndossato
    Petto/addomeProtezione di CuoioIndossato - buono stato
    BracciaParabraccia AltiIndossati - buono stato
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti RinforzatiIndossati - buono stato
    StinchiParastinchiIndossati - buono stato
    Dietro la vitaFodero - NinjatoInfoderato
    AvambracciFori D'AriaIndossati - operativi


    Edited by Werner von Wallenrod - 15/8/2015, 12:54
     
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    Cavolo quanto sei cresciuto... Ma vieni qua! Disse Goh prima di avvicinarsi per un abbraccio e mentre Yuzin ricambiava il gesto sentì il suo amico continuare: Comunque tutto bene dai! Anche io sono molto contento di vederti! Non avrei mai immaginato di rincontrarti poi così. Anche tu sei uno shinobi adesso. E' incredibile. Beh comunque per parlare avremo tempo. Come sai dobbiamo affrontare un lungo viaggio. Concluse mentre si girò leggermente di lato indicando il cancello alle sue spalle, poi concluse con un'ultima frase e mentre parlava Yuzin continuava a vedere com'era cresciuto, col suo kimono nero e tutte quelle protezioni lo rendevano un vero combattente poi Goh chiese: Che ne dici andiamo? Se vogliamo rispettare questa tabella di marcia oggi dovremo andare a ritmo abbastanza sostenuto... Ce la fai vero? Così senza esitare Yuzin rispose: Certo! Sono sempre pronto! E lui concluse: Bene, allora è deciso. Si parte! Così i due amici partirono per il viaggio verso Sen come disse poco prima Goh, seguendo per un pò il sentiero sterrato, poi però Goh decise di salire su un albero sfruttando il controllo del chakra e invitò il giovane Yuzin a fare lo stesso con un gesto del braccio, così lo seguì e proseguirono il percorso saltellando tra i rami più alti, la giornata era bellissima, e dopo un pò che macinavano strada Goh si fermò per riposarsi così si fermò anche Yuzin e prese la borraccia per dissetarsi un pò e mentre beveva sentiva il suo amico parlare: Ehi Yuzin, ovviamente ci sono un sacco di cose che vorrei raccontarti. E voglio che pure te me ne racconti altrettante. Se ce la fai direi di proseguire per ora. avremo modo di parlare poi per pranzo e stanotte sei d'accordo? Così Yuzin sorrise in segno di accondiscendenza e ripose nello zaino la borraccia e proseguirono saltellando di ramo in ramo. Verso le quattordici Goh fece segno a Yuzin di scendere più sotto verso una piccola radura spianata per fermarsi per il pranzo e quando giunsero a terra Goh prese un panino e addentandolo disse a Yuzin: Beh, mi chiedevi cosa successe poi al villaggio degli Asuka... Ricordi Ryu? Così prendendo due polpette di riso Yuzin annuì alla domanda del suo amico, il quale la sua espressione cambiò notevolmente diventando malinconica, così Goh continuò: Beh, purtroppo il povero Ryu, è morto... E' stato ucciso... Il giovane Yuzin non credeva a quelle parole, il cuore gli arrivò in gola e la sua espressione cambiò drasticamente da curiosa a terrorizzata ed incredula: Cosa! M-Morto... No... non ci credo... Come è successo? Alchè Goh continuò: Ecco... Per dei semplici soldi due genin scappati da Konoha presero Kijiro in ostaggio. Mentre io e il resto delle Acque Nere lo liberavamo Ryu venne intrappolato da un jutsu suiton e trafitto mortalmente da una katana. Non fui in grado di salvarlo... Yuzin sentiva le gambe sempre più deboli, ancora non credeva a quello che sentiva, così si mise seduto e sentì il suo amico proseguire nel racconto: Ed è proprio per questi fatti che sono andato a Konoha e mi sono iscritto all'accademia ninja... Voglio diventare forte, sempre più forte e proteggere te e tutti i miei amici. Appena Goh concluse, Yuzin venne quasi subito immerso dai pensieri ma poi furono spezzati da una domanda fatta da Goh: Te invece come te la sei cavata con i tuoi vecchi? Come se la passano? Come mai alla fine sei giunto anche te a Konoha? Così Yuzin iniziò a ricordare i vecchi tempi, quando girava con i suoi a fare quella vita monotona: Beh... Non sono stato molto tempo con i miei. Ho girato con loro per nemmeno un anno, ma mi sono reso conto che quella vita non faceva per me... Volevo una vita piena di azione! Così una notte me ne andai di casa e mi addentrai nella foresta... La sua espressione diventò malinconica come quella che poco prima aveva il suo amico: All'inizio tutto bene, facevo la mia vita vagabonda... ma poi... una notte dei banditi mi attaccarono... Fece una pausa riprendendo fiato poi continuò: Per fortuna anche se erano in tre non erano molto forti. Riuscì perfino a ferire ad un braccio il loro capo, ma come ho detto prima erano in tre ed io ero troppo debole per tenere testa a tutti... così i suoi scagnozzi mi assalirono e il loro capo quasi mi squarciò lo zaino... proprio questo qua... Indicando lo zaino che aveva, poi riprese a raccontare: E purtroppo non potè fare nulla e così dopo che avevano preso tutto se ne andarono in fretta e non riuscì a seguirli... così decisi di iscrivermi all'accademia per i tuoi stessi motivi, cioè diventare sempre più forte e proteggere quelli più deboli dai più forti. E questo zaino mi ricorda di non demordere mai perchè un giorno io farò in modo che quello che è capitato a me non capiti a nessuno. per quanto riguarda i miei non so che fine hanno fatto, dopo che me ne sono andato non ho più avuto notizie di loro. Così Yuzin dopo il racconto finì di mangiare le polpette e poi prese la borraccia per bere e la ripose nello zaino, poi se lo rimise in spalla e proseguì il viaggio con Goh, ma stavolta muovendosi più veloci e rapidi di prima ma per Yuzin non era un problema, almeno per ora. Verso le ventuno circa, Yuzin e Goh si fermarono di nuovo in uno spazio di una ventina di metri, un terreno molto spianato, e Goh poggiando a terra lo zaino disse: Che ne dici di ramen? Ne ho portato un bel po'. Cerchiamo un po' di legna per il fuoco ok? Yuzin, appena atterrato e con il fiatone e il viso segnato dalla stanchezza, riprese per un pò fiato, quindi annuì e andò a cercare un pò di legna e dopo un pò tornò e vide Goh creare un primitivo treppiedi per poi fissarci una pentola, poi vide che portava verso l'alto la mano destra per poi posizionarla davanti alle labbra, allora Yuzin capì che stava usando lo stesso ''metodo'' che usò Yuzin con Sora durante l'ultima missione, e avvicinandosi Yuzin si rivolse al suo amico: Beh vedo che non sono l'unico a sfruttare il katon per accendere falò. Poi scoppiò in una risata dopo che poggiò la legna raccolta. Dopo che sistemò lo zaino vicino a sè, Yuzin vide Goh porgergli la porzione di ramen e ringraziò il suo amico ricambiando il ''buon appetito'' e iniziò a mangiare la sua porzione. Dopo qualche minuto sentì il suo amico dire qualcosa: Sai che mi è successa una cosa strana? Tempo fa ti ho "sognato"! Si fermò particolarmente sull'ultima parola pronunciandolo con enfasi come se in realtà non fosse un sogno ma in incubo, ma Yuzin non ci pensò molto e tornò ad ascoltare il suo amico: Praticamente, quando ho subito questo... Goh si fermò un attimo per far vedere a Yuzin quel simbolo che somigliava ad una fiamma impresso sulla parte destra del collo del ninja, il quale proseguì: A parte va beh, sapere cos'è questo che poi te lo spiegherò... Subire l'impressione di questo sigillo mi ha fatto fare degli incubi terribili... Ho rivissuto la morte di Ryu... Di altre persone care... Proprio come te... Eri molto simile a come sei ora... E' stato un po' come sogno premonitore... Yuzin rispose solo con qualche parola: Dev'essere stato terribile... Ma poi Goh concluse con un'ultima frase: Pensa che morivi in un inferno di fiamme! Ahahah... Del resto mi pare sei vivo e vegeto! Yuzin allora rimase un pò paralizzato da quello che diceva, ma poi dopo che gli diede un pugno sulla testa rispose urlando: MA SEI IMPAZZITO!!! Io crepo bruciato vivo e tu dopo che ci ripensi ridi!!! Poi concluse: E' tardi meglio che andiamo a dormire. Il giorno Yuzin si svegliò verso le dieci e fece colazione, poi si sciaquò la faccia e si mise di nuovo in spalla lo zaino e chiese a Goh: Buongiorno! Sei pronto per partire? Così quando Goh era pronto i due amici ripartirono in direzione di Sen. Durante il viaggio Yuzin ripensò alla sera prima, quando Goh gli raccontò di quello strano simbolo che ha sul collo: Chissà che cos'è quello strano simbolo... e perchè ha sognato la morte delle persone più care? Forse sarà una specie di ''pagamento'' da subire per ricevere quella specie di simbolo o quello che sia. Poi tornò al percorso che stavano facendo e poi dopo un pò Yuzin iniziò a scorgere la riva che volevano percorrere attraversando la lingua di acqua per risparmiare tempo, così si fermarono nei pressi della riva e Yuzin guardò Goh e poi chiese: Pronto per usare il controllo del chakra? Così Yuzin si concentrò un attimo e quando sentì abbastanza chakra sotto i piedi si incamminò verso l'acqua poi cominciò a correre di nuovo per risparmiare ancora più tempo. Giunto dall'altra parte della riva Yuzin aspettò il suo amico che lo raggiungesse e quando raggiunse l'altra riva anche Goh i due ripresero il cammino verso Sen. Giunti alle porte della città i due entrarono dentro e Yuzin cominciò a cercare un posto dove passare la notte, così iniziò a camminare tra la folla che inondava le strade della città, erano circa le venti, e dopo qualche minuto trovò una locanda abbastanza modesta e grande così entrò e si diresse verso il bancone e Yuzin disse: Buonasera, vorrei affittare una camera doppia. E' disponibile? Dietro il bancone c'era una donna, forse sulla quarantina, ma nonostante la sua età era una donna molto bella, con dei vestiti eleganti e i capelli lunghi e castani incorniciavano il viso giovane e liscio, e gli occhi marroni fissavano il giovane ninja poi la donna rispose: Buonasera ragazzo, si abbiamo una camera doppia, ecco la chiave. Buona permanenza. Concluse con un sorriso e Yuzin ricambiò poi si incamminò verso la stanza e aprendola vide che era arredata con due letti, due comodini, un armadio e il bagno. Appena entrato Yuzin si tolse lo zaino dalle spalle e lo mise affianco al letto che si trovava a sinistra, e si sedette un pò per riposarsi dopo il viaggio. Dopo una decina di minuti si rialzò e prese la chiave ed uscì chiudendo la porta a chiave e la riconsegnò alla locandiera per poi uscire a cercare qualche ristorante o qualcosa del genere. Le strade stavolta erano meno affollate, forse per l'ora, così mentre camminava Yuzin si guardava intorno e vedeva i vari negozi che si trovavano lungo la strada: Mmmm... Carina come città. Quando arrivò davanti ad un ristorante Yuzin entrò e ordinò due porzioni di ramen e attese il suo amico che arrivasse. Dopo che cenarono i due amici pagarono ed uscirono dal ristorante e Yuzin disse a Goh: Io torno alla locanda mi sta venendo sonno, ci vediamo là Goh. E si allontanò salutando il suo amico alzando il braccio e sorridendo, così si mosse in direzione della locanda e quando entrò chiese la chiave della stanza alla locandiera, entrò e richiuse la porta poi poggiò la chiave sul comodino e si sdraiò sul letto crollando quasi subito in un sonno profondo.


    Chakra: 70
    Stato fisico: Stanco
    Stato mentale: Ottimale
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba x5Campanellini 6/6
    Slot LiberoSlot Libero
    Tasca supplementare
    Armi
    Slot Libero
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso in Bende
    Braccio sxCoprifronte
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti Rinforzati - ottimo stato
    StinchiParastinchi - ottimo stato


    Edited by yuzin - 12/8/2015, 16:53
     
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    Jonin Supremo

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    Durante il pranzo del giorno precedente, come potevo immaginare, Yuzin rimase molto colpito da quello che era successo a Ryu. Cosa! M-Morto... No... non ci credo... Come è successo? Disse con tono incredulo e terrorizzato sentendo la notizia. Poi fortunatamente riuscii a distrarlo chiedendogli dei suoi e di come giunse a Konoha. Beh... Non sono stato molto tempo con i miei. Ho girato con loro per nemmeno un anno, ma mi sono reso conto che quella vita non faceva per me... Volevo una vita piena di azione! Così una notte me ne andai di casa e mi addentrai nella foresta... All'inizio tutto bene, facevo la mia vita vagabonda... ma poi... una notte dei banditi mi attaccarono... Per fortuna anche se erano in tre non erano molto forti. Riuscì perfino a ferire ad un braccio il loro capo, ma come ho detto prima erano in tre ed io ero troppo debole per tenere testa a tutti... così i suoi scagnozzi mi assalirono e il loro capo quasi mi squarciò lo zaino... proprio questo qua... E purtroppo non potei fare nulla e così dopo che avevano preso tutto se ne andarono in fretta e non riuscì a seguirli... così decisi di iscrivermi all'accademia per i tuoi stessi motivi, cioè diventare sempre più forte e proteggere quelli più deboli dai più forti. E questo zaino mi ricorda di non demordere mai perché un giorno io farò in modo che quello che è capitato a me non capiti a nessuno. per quanto riguarda i miei non so che fine hanno fatto, dopo che me ne sono andato non ho più avuto notizie di loro. Anche Yuzin quindi aveva passato delle giornate non piacevoli e, per un motivo simile al mio, era venuto anche lui a Konoha in cerca di potere. La sera poi fu del bel tempo passato assieme, tempo sereno. Beh vedo che non sono l'unico a sfruttare il katon per accendere falò. Esordì Yuzin, scoppiando a ridere, quando mi vide accendere il fuoco usando l'Hinoiki. Poi quando gli raccontai dell'incubo in cui lo vedevo morire egli non accettò il mio ironizzare e disse urlando mentre mi colpiva in testa: MA SEI IMPAZZITO!!! Io crepo bruciato vivo e tu dopo che ci ripensi ridi!!! Subito il colpo alla testa risposi io: Aia... Ha fatto male questo! Va beh ridevo proprio perché non è successo ed è una cosa impossibile! Dissi io, come a giustificarmi. Dopo di che andammo a letto. La mattina dopo, verso le otto, ero già sveglio ma vedevo Yuzin ancora dormire. Del resto il giorno precedente avevamo fatto un bel po' di strada per un genin ed avevo notato, anche se faceva finta di nulla, come la sera fosse stremato. Feci quindi finta di dormire, aspettando che il mio amico si svegliasse. Verso le dieci si alzò, fece colazione e, dopo essersi sciacquato la faccia e preso lo zaino in spalla, mi disse: Buongiorno! Sei pronto per partire? Io nel frattempo mi ero alzato qualche minuto dopo di lui emulando le sue stesse azioni. Giorno a te... Sì sono pronto... Andiamo! Risposi al mio amico e così eravamo pronti per riprendere la marcia. Il viaggio procedeva tranquillo come il giorno prima attraverso le foreste del Paese del Fuoco. Verso l'ora di pranzo giungemmo finalmente al mare. La grande massa d'acqua salata era calma in quel giorno, c'era una leggera brezza che rinfrescava l'aria ma che non era abbastanza da agitare il mare che si mostrava come una distesa blu. Ormai a riva Yuzin riprese la parola: Pronto per usare il controllo del chakra? Furono le sue parole alle quali risposi con un cenno di assenso. Il genin si concentrò per qualche istante per poi scattare sull'acqua. Lasciai qualche metro di vantaggio al mio amico salvo poi concentrare chakra a mia volta per seguirlo sulla superficie liquida. La corsa sull'acqua passò senza problemi: ne approfittai persino per mangiare un panino mentre correvo. Giunti dall'altra parte Yuzin attese che lo raggiungessi per ripartire di corsa, fianco a fianco, verso Sen. Raggiungemmo la cittadina più a Sud dell'"Impero del Fuoco" per le venti. Dopo essermi preso carico di parlare con le guardie al cancello, mostrando la missiva della missione, entrammo. Yuzin mi fece strada cercando un posto dove alloggiare. C'era parecchia gente in giro vista la serata dalla temperatura piacevole. Camminando in mezzo alla ressa di gente il genin venne attratto da una locanda grande ma modesta. Entrati all'interno andammo subito al bancone e Yuzin prese la parola: Buonasera, vorrei affittare una camera doppia. E' disponibile? Dall'altra parte del bancone una donna avvenente, sulla quarantina, capelli lunghi, castani rispose: Buonasera ragazzo, si abbiamo una camera doppia, ecco la chiave. Buona permanenza. La locandiera accompagnò il gesto della mano con un sorriso che venne contraccambiato dal mio compagno. Presa la chiave andò subito su per le scale con me al seguito. Aprì la stanza e potei vedere due letti singoli, con accanto i rispettivi comodini, un armadio ed una porta che portava al bagno. Yuzin si tolse lo zaino di spalla poggiandolo di fianco al letto sulla sinistra. Mi avvicinai allora a quello di destra facendo lo stesso mentre dicevo: Ok, vorrà dire che prenderò il letto di destra. Il mio amico poi si sedette sul letto per riposare un po' e decisi di fare lo stesso: mi sdraiai sul letto portando le mani sotto la nuca. Dieci minuti circa e Yuzin si alzò, pronto ad uscire. Era alquanto silenzioso quella sera e così lo segui mentre chiudeva la porta della camera e restituiva la chiave alla locandiera. Cominciammo a girare per le strade, ormai meno affollate, di Sen. Ci deve essere una festa in città... Magari è legata alla regata che si terrà a Degarashi. Ma ora sembra tutto finito. Pensai tra me e me mentre mi guardavo attorno. Dopo aver camminato un po' Yuzin puntò un ristorante. Entrammo e ordinò due belle porzioni di ramen: era molto gustoso e pieno di condimento dovetti constatare. Terminata la cena, sempre alquanto silenziosa, pagammo e uscimmo fuori. Io torno alla locanda mi sta venendo sonno, ci vediamo là Goh. Furono le parole del mio amico. E non avevo dubbi. Pensai tra me e me mentre sorridevo. D'accordo, non c'è problema. Penso mi farò una birra e andrò a letto anche io, a dopo. Dissi mentre rispondevo al saluto del mio amico con la mano. Lo guardai per qualche secondo mentre si allontanava poi mi voltai prendendo la direzione opposta. Girai un po' per le strade di Sen fino ad entrare in un locale per prendermi una birra. Dopo circa un'ora da quando avevo salutato Yuzin ero di fronte alla nostra locanda. Entrai e salii le scale arrivando alla porta della nostra camera. La porta era chiusa e non vedevo le chiavi ne attaccate alla porta ne là intorno. Avrei potuto chiedere se avevano un duplicato ma, vista l'ora, non volevo disturbare. Adagiai l'orecchio alla porta ma non sentii nessun rumore. Uscii quindi dalla locanda per portarmi sotto la finestra della nostra camera, per fortuna era aperta. Mi guardai attorno, non vidi nessuno lì vicino, presi quindi a scalare la parete dell'edificio usando il controllo del chakra. Entrato nella stanza silenziosamente trovai Yuzin che dormiva come un ghiro. Mi misi quindi a letto per riposare anche io. Rapidamente mi addormentai in un sonno ristoratore. La mattina dopo mi alzai per le otto e scesi giù per fare colazione aspettando Yuzin. Una volta pronti, e fatta qualche altra piccola provvista per il viaggio, eravamo di partenza: prossima tappa Fishing Village. Il paesaggio era pianeggiante, un po' meno foreste rispetto a quante ce ne fossero prima. Più ventilazione a tratti accompagnava il nostro viaggio tranquillo, venti tipici delle zone costiere. La grande distesa d'acqua che divideva il Paese del Fuoco da quello dell'Acqua sulla nostra sinistra, stessa direzione dalla quale, ore prima, era sorto il sole. Quella giornata era abbastanza calda ma, grazie al vento, era piuttosto piacevole. Corremmo senza sosta fino alle quattordici. Di tanto in tanto bevevamo dalle borracce senza fermarci. Alle due del pomeriggio decidemmo era ora di pranzare. Ci fermammo proprio in riva al mare a consumare il nostro pasto. E dimmi... La tua vita ninja fino ad ora come è stata? Racconta... Mi raccomando parti dall'inizio. Stuzzicai il mio amico mentre mangiavamo. Una trentina di minuti e ripartimmo nuovamente. Ormai non mancava molto a Fishing Village: per le diciotto, diciannove al massimo, saremo giunti alla nostra ultima tappa prima della meta finale. Dopo non molto passammo quello che era il confine del Paese del Fuoco, entrando ufficialmente nel Paese del Tè. Il paesaggio non era cambiato molto visto che la costa alla fine rimaneva sempre costa. Per le diciotto e trenta arrivammo alle porte della cittadina. Esplicate le solite operazioni con le guardie all'ingresso era tempo di cercare un posto dove passar la notte. La cittadina aveva un viavai di persone soprattutto nella zona del porto. Come città era simile a Sen anche se molto più commerciale. Mentre mi facevo strada tra i passanti chiesi a Yuzin: Ora cerchiamo un posto dove passar la notte e domani... Degarashi Port... La nostra meta, la nostra missione sta per cominciare. Io sinceramente non vedo l'ora, te che ne pensi? In effetti l'avvicinarsi alla nostra meta mi metteva di buonumore. Questa sarebbe stata la mia prima missione da chuunin e volevo dare il meglio. Poi farla proprio con Yuzin era un incentivo in più. Dopo aver girato un po' notai un luogo che faceva al caso nostro: non era troppo vicino al centro dove sembrava ci fosse parecchio caos e quindi poteva darci quel riposo tranquillo per quella sera. Entrai e mi misi d'accordo con il locandiere per una camera con due letti singoli, una buona cena e qualche panino per il giorno dopo. Ricevuta la chiave della stanza salii, facendo cenno a Yuzin di seguirmi a sua volta. Erano passate da poco le diciannove, avevamo almeno un'ora di relax prima di scendere giù in locanda per mangiare. Come avrai sentito abbiamo un'ora per rilassarci, anche due se vogliamo. Perciò stiamocene qua tranquilli. Dissi al mio amico mentre mi sdraiavo sul letto che avevo scelto. Passò un'ora e mezza in completo relax e silenzio. Ringraziai quel momento di calma prima di quello che ci aspettava già dalla sera successiva quando saremmo arrivati a Degarashi. Mi alzai quindi dal letto richiamando l'attenzione del mio compagno per andare di sotto a consumare la cena. Ci vennero serviti delle polpette di riso molto gustose, del sushi e del ramen ben fatto. Ringraziai per il pasto e decisi di saldare tutti i conti anche per il giorno successivo così da non pensarci troppo. Ancora a tavola dissi a Yuzin: Ehi Yuzin domani calcola che dovremo farci una bella sfacchinata... La strada che ci manca per raggiungere Degarashi Port è più o meno lunga quanto quella da Konoha alla foresta prima di giungere al mare. Perciò per stasera credo che non uscirò per andare subito a dormire. Decidi te quello che fare. Svegliamoci massimo per le sette, se no temo che arriviamo in nottata. Attesa una risposta da Yuzin mi recai in camera per concedermi il giusto sonno ristoratore.

    Stato fisico: Ottimale, ferita lievissima alla testa
    Stato Psicologico: Tranquillo
    Chakra: 113
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken a stella x20Specchietto
    Carta bomba x5libero
    Carta bomba fasulla x5libero
    Gilet
    ArmiAccessori
    Fumogeni x5Torcia elettrica
    B4-71 x2Binocolo


    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    VoltoOcchialoniAppoggiati sulla fronte
    Collo/voltoCoprinasoTirato giù
    Braccio sxCoprifronteIndossato
    Petto/addomeProtezione di CuoioIndossato - buono stato
    BracciaParabraccia AltiIndossati - buono stato
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti RinforzatiIndossati - buono stato
    StinchiParastinchiIndossati - buono stato
    Dietro la vitaFodero - NinjatoInfoderato
    AvambracciFori D'AriaIndossati - operativi
     
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    Il giorno dopo Yuzin si svegliò per le otto e cinque del mattino, e Goh non era in stanza quindi Yuzin decise di scendere giù ad aspettarlo per fare colazione ma a quanto pare il suo amico lo aveva preceduto vedendolo che stava già seduto al tavolo in attesa, così Yuzin si avvicinò dove si trovava Goh e fecero colazione. Dopo aver finito Yuzin rifocillò con qualche piccola cosa da mangiare durante il viaggio riponendola accuratamente nello zaino e, prese tutte le sue cose, uscì insieme al suo amico dalla locanda dirigendosi come da programma verso Fishing Village. Durante il viaggio il sole picchiava molto ma il vento contrastava piacevolmente il caldo del sole e i due amici intanto seguivano il loro programma di viaggio affiancando la costa del paese. Verso le quattordici, Yuzin e Goh decisero di fermarsi per il pranzo così si accostarono alla riva e si misero seduti sulla sabbia umida a consumare i rispettivi pasti e dopo un pò Goh chiese al giovane ninja: E dimmi... La tua vita ninja fino ad ora come è stata? Racconta... Mi raccomando parti dall'inizio. Allora Yuzin ingoiò il boccone che stava masticando e poi parlò: Mah, non è stata nè troppo facile nè troppo difficile. Iniziò tutto con il mio primo addestramento del controllo del chakra con una ragazza, Shori Jiyuu... E in quel momento Yuzin ricordo le parole della sua esaminatrice, cioè di salutare Goh nel caso lo incontrasse allora ricordandosi quel momento Yuzin interruppe il racconto: Ah, a proposito ti saluta Shori. Mi ha detto che ha addestrato anche te con il controllo del chakra, comunque tornando a prima... Yuzin prese la borraccia per bere poi riprese fiato e continuò: L'addestramento è stato abbastanza impegnativo, ma non più di quanto mi aspettassi, ho dato qualche facciata a terra durante gli ''scherzetti'' di shori come ben sai ma apparte quello nulla di che. Poi feci il mio primo esame, quella per diventare genin, qualche tempo fà, insieme a un certo Indra Atsuki Senju, un ragazzo abbastanza bravo nel combattimento da quanto ricordo ce la cavammo abbastanza bene nell'esame che come sensei avevamo Sora Darima, un tipo un pò strano, ma non so perchè Sora promosse solo me forse Indra non era pronto ancora o qualcosa di simile. E poi giungiamo alla fine, non molto tempo fà, quando feci la mia prima vera missione insieme a Sora, non so perchè ho avuto lui, forse il destino oppure voleva vedere che progressi avevo fatto e magari vedere come me la cavavo in una missione vera e propria, anche lì grazie a Sora non ci sono state troppe complicazioni, abbiamo svolto la missione molto facilmente. E infine, concludo qui, con la nostra missione e il nostro incontro dopo anni che avevamo perso i contatti. Dopo che finì di raccontare Yuzin magiò l'ultimo boccone e poi prese la borraccia e dopo che aveva bevuto ripose tutto nello zaino e dopo circa una trentina di minuti i due amici ripartirono verso la loro prossima tappa. Verso le diciannove Yuzin e Goh giunsero a Fishing Village, e appena entrati Goh disse al giovane Yuzin: Ora cerchiamo un posto dove passar la notte e domani... Degarashi Port... La nostra meta, la nostra missione sta per cominciare. Io sinceramente non vedo l'ora, te che ne pensi? Yuzin allora si girò verso il suo amico e rispose: Non sto più nella pelle! Non vedo l'ora di arrivare al luogo della missione! Conlcuse con un'espressione esaltata, mentre intanto i due ninja si incamminavano in cerca di una locanda serpeggiando tra la folla che inondava le vie della città. Dopo un pò Goh addocchiò una locanda e si avvicinò a quest'ultima e Yuzin gli andò dietro, Goh appena entrato parlò con il locandiere e Yuzin vide che i due si misero d'accordo per la stanza, la cena e qualche panino da portar via il giorno seguente. Appena entrati in camera, Goh si mise sul letto dicendo: Come avrai sentito abbiamo un'ora per rilassarci, anche due se vogliamo. Perciò stiamocene qua tranquilli. Così Yuzin assentì e si avvicinò al letto poggiando lo zaino e la borsa che aveva in vita vicino al muro e si sdraiò sul secondo letto che si trovava nella stanza. Dopo un'ora e mezza circa i due ninja scesero giù per andare a consumare la cena accordata con il locandiere e appena seduti vennero subito serviti con polpette di riso, ramen e un pò di sushi. Appena finita la cena Goh prese i soldi e pagò poi disse a Yuzin: Ehi Yuzin domani calcola che dovremo farci una bella sfacchinata... La strada che ci manca per raggiungere Degarashi Port è più o meno lunga quanto quella da Konoha alla foresta prima di giungere al mare. Perciò per stasera credo che non uscirò per andare subito a dormire. Decidi te quello che fare. Svegliamoci massimo per le sette, se no temo che arriviamo in nottata. Così Yuzin fece un cenno e vedendo Goh salire in camera lo seguì e appena si distese sul letto Yuzin crollò in un sonno profondo. Il giorno seguente Yuzin si svegliò verso le sei e mezza del mattino, e andò in bagno a sciaquarsi e poi tornato vicino al letto prese la borsa e lo zaino e poggiò entrambi sul letto per controllare di nuovo che aveva tutto il necessario: Kunai... radiolina... binocolo... campanellini... Continuò a fare la sua lista mentalmente mentre contava tutti gli oggetti e quando finì richiuse la borse e se la legò ben salda alla vita: Bene, c'è tutto quello che mi serve per l'occasione. Così vedendo che Goh ancora dormiva profondamente Yuzin decise di non svegliarlo e scese giù per andare a vedere se erano pronti i panini e appena sceso il locandiere, già sveglio, vide Yuzin arrivare e disse: Ah buongiorno, siete mattutini anche voi a quanto vedo, immagino sei qui per prendere i panini che aveva chiesto il tuo amico ieri sera. Yuzin sfregandosi gli occhi e facendo un bello sbadiglio rispose ancora mezzo assonnato anche se si era sciaquato per svegliarsi: Beh, insomma non proprio mattutini Gli scappò una mezza risata poi continuò: Comunque si sono sceso per prendere i panini che aveva chiesto il mio amico, sono già pronti? Il locandiere allora fece segno a Yuzin di aspettare e andò in cucina, poi dopo un pò tornò e disse, porgendo una busta dove aveva messo i panini: Ecco qua, appena fatti, guastateveli tutti. Fece seguire alla frase un sorriso, Yuzin allora allungo una mano per prendere la busta e ringraziò ricambiando il sorriso e tornò in camera. Entrato in camera Yuzin aprì la busta e vide che c'erano sei panini incartati, così ne prese tre a caso e lasciò gli altri tre nella busta che appoggiò sul comodino vicino al letto dove c'era Goh e poi il giovane ninja ripose i panini presi in precedenza nel proprio zaino e lo richiuse sistemandolo vicino al letto. Verso le sette e cinque circa i due ninja erano pronti per partire e uscendo Yuzin salutò cordialmente il locandiere e lo ringraziò ancora per la disponibilità e l'ospitalità e il locandiere ricambiò con un gesto della mano ed un sorriso e usciti dalla locanda Yuzin si diresse verso le porte della città per dirigersi a sud, verso la loro meta Degarashi Port, così Yuzin cominciò a macinare chilomentri affiancando la costa. Erano circa le nove , era una giornata molto splendente e fresca grazie al vento che soffiava dando quella brezza rinfrescante, quando Yuzin disse a Goh di fermarsi un attimo per bere e in quel momento gli chiese: Ehi Goh, io ti ho raccontato della mia vita da ninja, ma tu apparte quel segno strano che hai non mi hai raccontato nulla di quello che hai fatto durante tutto questo tempo. Raccontami un pò che hai combinato durante questo periodo. Lasciò passare un pò di tempo per ascoltare la risposta di Goh e dopo una decina di minuti Yuzin posò la borraccia nello zaino e riprese il cammino. Continuarono senza fermarsi fino alle sedici quando Yuzin fece cenno a Goh di fermarsi per il pranzo, così si fermò a qualche metro dalla riva sedendosi sulla sabbia per riposarsi dal viaggio stenuante e tirò fuori un panino che gli aveva dato il locandiere poche ore fà e tirò fuori anche la borraccia. Mentre mangiava Yuzin chiese di nuovo a Goh: Allora Goh, appena arrivati che hai intenzione di fare? Hai già qualche piano in mente per la missione? Dopo cinque minuti finì il panino, bevve dalla borraccia e rimise tutto nello zaino e rimettendoselo in spalla disse di nuovo al suo amico Goh: Se non sbaglio dovremmo esserci quasi. Penso che per le diciannove, massimo le venti dovremmo essere finalmente arrivati a Degarashi. Andiamo! Così Yuzin inizò a correre più veloce di prima. Verso le ventuno circa Yuzin intravide i cancelli della loro meta e pochi minuti dopo giunsero davanti alla città. Quando si fermarono Yuzin si avvicinò alle guardie fuori il cancello e prese dalla tasca la missiva e la mostrò alle guardie le quali lasciarono entrare i due ninja di Konoha. Appena dentro Yuzin si girò verso Goh e disse: Bene siamo dentro. Aspetto te per fare le prima cose io ti seguo. Finita la frase Yuzin si tolse lo zaino dalle spalle e si sedette su una panchina vicina alle mura di Degarashi per riprendere fiato per la fatica del tratto appena percorso in attesa della mossa del suo amico Goh.


    Chakra: 70
    Stato fisico: Ottimale
    Stato mentale: Esaltato e determinato
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba x5Campanellini 6/6
    Slot LiberoSlot Libero
    Tasca supplementare
    Armi
    Slot Libero
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso in Bende
    Braccio sxCoprifronte
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti Rinforzati - ottimo stato
    StinchiParastinchi - ottimo stato


    Edited by yuzin - 18/8/2015, 18:00
     
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    Durante la mattinata passata Yuzin rispose alla mia richiesta riguardo la sua vita ninja sorprendendomi: Mah, non è stata nè troppo facile nè troppo difficile. Iniziò tutto con il mio primo addestramento del controllo del chakra con una ragazza, Shori Jiyuu... Furono le parole del mio amico. Eh? Come? Shori? Pensai tra me e me non riuscendo a rispondere lì per lì. Ah, a proposito ti saluta Shori. Mi ha detto che ha addestrato anche te con il controllo del chakra, comunque tornando a prima... Proseguì il mio amico per poi estrarre la borraccia per bere. Eh già... Quella ragazza ha tenuto l'addestramento del controllo del chakra anche a me. A quanto pare si ricordava di me... Non mi è più capitata di incontrarla. Commentai prima che il mio amico proseguisse il suo racconto: L'addestramento è stato abbastanza impegnativo, ma non più di quanto mi aspettassi, ho dato qualche facciata a terra durante gli "scherzetti" di Shori come ben sai ma a parte quello nulla di che. Poi feci il mio primo esame, quello per diventare genin, qualche tempo fa, insieme a un certo Indra Atsuki Senju, un ragazzo abbastanza bravo nel combattimento da quanto ricordo ce la cavammo abbastanza bene nell'esame che come sensei avevamo Sora Darima, un tipo un po' strano, ma non so perché Sora promosse solo me forse Indra non era pronto ancora o qualcosa di simile. E poi giungiamo alla fine, non molto tempo fa, quando feci la mia prima vera missione insieme a Sora, non so perché ho avuto lui, forse il destino oppure voleva vedere che progressi avevo fatto e magari vedere come me la cavavo in una missione vera e propria, anche lì grazie a Sora non ci sono state troppe complicazioni, abbiamo svolto la missione molto facilmente. E infine, concludo qui, con la nostra missione e il nostro incontro dopo anni che avevamo perso i contatti. Ascoltai con attenzione il racconto del mio amico ed infine commentai: Beh, durante il controllo del chakra pure io ho preso qualche botta... Di "scherzetti" ne ho fatti pure io nell'addestramento che ho tenuto. Da quando sono Chuunin capita a me pure che mi assegnino degli addestramenti da tenere... Per il resto beh, direi non te la sei cavata affatto male, grande! Feci una breve pausa per poi proseguire: Quindi hai avuto parecchio a che fare con questo Sora... Magari un giorno potresti presentarmelo. Il resto della giornata passò tranquilla fino ad arrivare a Fishing Village, eravamo quasi giunti alla meta e cominciavamo ad essere impazienti entrambi di entrare in azione. Non sto più nella pelle! Non vedo l'ora di arrivare al luogo della missione! Furono le parole in uno slancio di entusiasmo di Yuzin. La mattina dopo questi si svegliò per le sei e trenta; andato a sciacquarsi la faccia tornò al suo letto per raccogliere tutte le sue cose. Controllò per bene le armi nella borsa prima di metterla in vita. Io nel frattempo ero ancora nel letto, in uno stato di dormiveglia, era ancora un po' presto del resto. Intravidi Yuzin scendere di sotto probabilmente per la colazione. Dopo qualche minuto tornò su mentre armeggiava con una busta. Da questa estrasse tre panini che mise nel suo zaino, lasciando la busta con altrettanti panini sul mio comodino. Mi svegliai dicendo: Buongiorno... Stamattina sei stato proprio mattutino... Dammi qualche minuto e son pronto... Penso facciamo in tempo pure a fare una rapida colazione di sotto. Detto questo mi alzai, mi diedi una sciacquata alla faccia ed emulai le azioni fatte poco prima dal mio amico: presi i tre panini dalla busta riponendoli nello zaino, lo richiusi e poi presi a vestire il più in fretta possibile tutto il mio equipaggiamento. Quando mancava un quarto alle sette dissi: Bene, ci sono. Andiamo giù, mangiamo qualcosa e si parte. Scendemmo quindi al piano terra e consumammo una rapida colazione. Per le sette e cinque eravamo pronti alla partenza. Salutammo il locandiere che ci rispose con un cenno della mano ed uscimmo. Raggiungemmo in poco la porta sud di Fishing Village così da riprendere il nostro viaggio, direzione Degarashi. Dopo un paio d'ore di marcia estenuante Yuzin mi chiese di fermarsi. La giornata era tranquilla e splendente, non troppo calda grazie al vento che soffiava. Ehi Goh, io ti ho raccontato della mia vita da ninja, ma tu a parte quel segno strano che hai non mi hai raccontato nulla di quello che hai fatto durante tutto questo tempo. Raccontami un pò che hai combinato durante questo periodo. Mi chiese il mio amico mentre beveva un sorso d'acqua. Era giusto che anche io gli parlassi di quello che avevo combinato in questi anni. Beh, il controllo del chakra già lo sai com'è andato... Poi ho sostenuto l'esame genin a Konoha senza ricevere subito il coprifronte... Una cosa curiosa no? Risposi ridendo al mio amico per poi proseguire: Poi ho sostenuto ben tre missioni di livello D... La prima insieme a un membro del clan Uchiha, la seconda con un ragazzo di Kumo e la terza addirittura da solo... E nel frattempo ho conosciuto anche qualche altro ninja di Kumogakure contro i quali ho messo le mie abilità a confronto. Poi, ripensando alla guerra, il mio tono divenne più malinconico e il mio sguardo si abbassò a terra per proseguire: Beh poi lo avrai quanto meno sentito: l'Impero del Fuoco, come si dovrebbe ora chiamare Konoha e la guerra: sono stato a Sunagakure, non so nemmeno il perché l'abbiamo attaccata... Ho visto tanto dolore, tanta gente morire, anche di fianco a me... Poi dopo lo scontro una missione di livello C, sempre legata alla guerra, ho dovuto fermare una carovana di rifornimenti difesa da un ninja di Oto... Feci una breve pausa, cercando di scacciare i brutti pensieri che affollavano la mia testa per terminare: Beh... Questa ultima parte come avrai capito è un po' triste, ora non ci stiamo troppo a deprimere, ne parleremo meglio poi. Comunque a seguito di questa missione mi sono guadagnato la promozione a Chuunin come vedi e il sigillo che hai visto... Ed altre cose che poi vedrai e, chissà, imparerai... Ma non voglio dirti tutto ora, proseguiamo forza! Terminate queste parole continuammo il nostro viaggio, fermandoci direttamente alle sedici per pranzare. Ci sedemmo praticamente a riva, mentre mangiavo i panini Yuzin mi chiese riguardo la missione: Allora Goh, appena arrivati che hai intenzione di fare? Hai già qualche piano in mente per la missione? Ascoltata la domanda del mio amico risposi: Beh, appena arrivati conviene sicuramente cercare una locanda dove passare la notte... Oltretutto quel posto sarà la nostra base operativa fino al cominciare della gara. A tal proposito conviene cercarla in un posto "strategico". Per il resto dipende da che ora arriviamo... In qualsiasi caso sono intenzionato a fare una visita alle squadre in gara. Yuzin ascoltate le mie parole terminò il suo pasto ed eravamo pronti a ripartire. Dopo un po', strada facendo, disse ancora: Se non sbaglio dovremmo esserci quasi. Penso che per le diciannove, massimo le venti dovremmo essere finalmente arrivati a Degarashi. Andiamo! Detto questo accelerò il passo al massimo delle sue possibilità. Ero certo che non saremo mai arrivati per quell'ora ma non era un problema: quello era l'entusiasmo giusto. Alle ventuno, ormai praticamente buio completo, avvistammo i cancelli di Degarashi Port. Qualche minuto ed eravamo all'ingresso. Questa volta fu Yuzin ad incaricarsi di parlare con le guardie mentre io restavo leggermente in disparte a pensare al da fare. Entrati finalmente in città Yuzin si voltò e mi chiese: Bene siamo dentro. Aspetto te per fare le prima cose io ti seguo. Furono le parole del mio amico mentre si toglieva lo zaino di spalle per sedersi su di una panchina. Ansimava, quella strada, fatta in un sol giorno, era una bella sfida per lui. Pensato un attimo al da farsi risposi: Allora potremo far così: ho intenzione di fare un giro ai rimessaggi dove sono le barche per la gara e gli equipaggi. Così da vedere se sia tutto ok. Però voglio che tu vada a dormire quindi vai a cercare una locanda.... Ah sì, facciamo così. Presi dalla borsa la radiolina e la indossai all'orecchio destro sintonizzandola sul canale quattro. Dopo di che con un singolo sigillo convogliai del chakra per creare un clone di consistenza fisica.
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidOmbra_zps3e5ab90d
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Sentii una consistente quantità di chakra abbandonare il mio corpo. Del resto evocare questi cloni costava il doppio di quelli più semplici di corvi ma avevo già visto quali cose potevo ottenere con le mie nuove abilità. Di fianco a me comparve quindi da una nuvoletta di fumo bianco un clone uguale a me. Bene, tu ora andrai a dormire in una locanda dove vuoi te, io ti raggiungerò tra un po'. Non ci pensare proprio a sapere su che canale ho messo la radiolina perché non te lo diremo. Ora quindi vai col mio clone a dormire. Domani mi servi fresco e riposato. Dissi al mio amico. D'accordo capo non c'è problema, lo porto io Yuzin a dormire. Disse in tono scherzoso il clone. Mentre salutavo il mio amico e il clone conclusi: Bene, allora io vado. Ci vediamo domattina che ti racconto cosa ho scoperto. Buonanotte. Terminato il discorso andai via osservando il clone e Yuzin incamminarsi. Cominciai quindi a camminare verso la zona dove si sarebbero dovute trovare le barche. Non sapevo quale era il posto preciso ma andando verso il porto ero certo che lo avrei trovato senza troppi intoppi. Dopo una decina di minuti di camminata non trovai molte difficoltà a trovare il posto perché vidi in lontananza del fumo salire verso il cielo come se ci fosse in atto un incendio. Immaginando ci fossero problemi quindi accelerai il passo quando mi giunse una comunicazione alla radiolina: Capo, siamo arrivati alla locanda e Yuzin sta dormendo. La locanda si trova... Stava proseguendo a dire il clone ma venne interrotto dalla mia risposta: Bene, mi dici dopo dov'è la locanda, ora raggiungimi rapido al porto, io ci sono quasi. Dovresti vedere del fumo salire da quelle parti se ti sbrighi. Ci vediamo là. Il clone, ascoltato la mia risposta, si affrettò a raggiungermi rispondendo un secco: Ricevuto, arrivo. Qualche minuto ed arrivai a quello che era un grosso magazzino del porto, prima di entrare dal portone che avevo di fronte notai sulla parete esterna un foglio recante il nome della squadra appartenente alla gara. Non feci molto caso al nome della squadra ma quello che più mi colpì fu un segno che riconobbi subito: il simbolo della foglia. Mentre entravo rapido dal portone mi abbassai gli occhialoni e portai il coprinaso a coprirmi la parte bassa del volto così da avere meno problemi col fumo che usciva dal magazzino. Entrai nel capannone e con somma sorpresa trovai all'interno uno spazio molto grande e luminoso con diversa gente tutt'attorno ma nessun incendio. Che succede qui? Dissi con tono quasi preoccupato. Sei ragazzi che avranno avuto tra i diciotto e i ventidue anni si girarono verso di me insieme a un uomo sulla cinquantina guardandomi con una faccia perplessa. Faccia perplessa che cambiò dopo poco quando probabilmente notarono il coprifronte legato al braccio recante il simbolo di Konoha. L'uomo si avvicinò a me dicendomi: Salve, sono Nobutaro Eiko, il direttore della squadra Kaze no hi... Voi credo siate uno dei ninja mandati dall'Imperatore giusto? Ascoltate le parole dell'uomo mi resi conto di come avevo fatto irruzione in modo un po' brusco e quindi risposi come quasi a scusarmi mentre liberavo il mio volto da occhialoni e coprinaso: Sì, scusate per l'irruzione. Sono Goh Asuka e sono qua per mantenere al sicuro le squadre di Konoha. Cosa è successo? Da dove viene tutto questo fumo? L'uomo dopo qualche secondo rispose: Eh non sappiamo cosa l'abbia provocato ma sembra essere partito un incendio. Fortunatamente, nonostante si sia innescato proprio vicino alle vele per la gara, l'incendio non si è espanso abbastanza da coinvolgerle. Ormai come vedete l'abbiamo spento, non è stato così difficile. Ero quasi certo che non si potesse trattare di un incidente perciò dissi: Uhm capisco... Troppo strano sì. Mi raccomando tenete gli occhi aperti e in caso succedesse qualcosa urlate il mio nome. Esco un attimo qua fuori a guardare i paraggi. Uscii fuori e girai per un paio di minuti attorno al capannone, Non volevo allontanarmi troppo. Era difficile che chi avesse colpito lo facesse di nuovo dopo poco ma, la prudenza non è mai troppa. Mentre tornavo proprio di fronte all'ingresso del capannone arrivò il mio clone. Eccomi capo, che succede? Furono le parole del clone alle quali risposi: Un piccolo incendio e non penso che sia un caso, ma nulla di grave. Entrammo entrambi nel capannone, cominciavo ad avvertire una certa stanchezza. Decisi quindi di raggiungere Yuzin alla locanda, il clone sarebbe rimasto a fare la guardia e mi avrebbe contattato con la radiolina non appena notava qualche pericolo. Perciò tornai rapido alla locanda dove mangiai qualcosa rapidamente e, salito in camera, scrissi un bigliettino a Yuzin dove gli dicevo il giorno dopo di aspettare a muoversi che c'erano delle novità. Gli avrei raccontato il tutto per colazione. Lasciato il bigliettino sul comodino del mio amico mi buttai sul letto per addormentarmi subito dopo.

    Stato fisico: Ottimale, ferita lievissima alla testa
    Stato Psicologico: Tranquillo
    Chakra: 113-8=105
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken a stella x20Specchietto
    Carta bomba x5libero
    Carta bomba fasulla x5libero
    Gilet
    ArmiAccessori
    Fumogeni x5Torcia elettrica
    B4-71 x2Binocolo


    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    VoltoOcchialoniAppoggiati sulla fronte
    Collo/voltoCoprinasoTirato giù
    Braccio sxCoprifronteIndossato
    Petto/addomeProtezione di CuoioIndossato - buono stato
    BracciaParabraccia AltiIndossati - buono stato
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti RinforzatiIndossati - buono stato
    StinchiParastinchiIndossati - buono stato
    Dietro la vitaFodero - NinjatoInfoderato
    AvambracciFori D'AriaIndossati - operativi
     
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    Quando Yuzin si mise seduto, Goh pensò per un pò dopo che il suo amico gli chiese su come agire e poi Goh rispose: Allora potremo far così: ho intenzione di fare un giro ai rimessaggi dove sono le barche per la gara e gli equipaggi. Così da vedere se sia tutto ok. Però voglio che tu vada a dormire quindi vai a cercare una locanda.... Ah sì, facciamo così. Finita la frase Goh frugò un pò nella borsa tirando fuori la radiolina e poi se la sistemò sull'orecchio destro, e dopo averla sistemata fece comparire un clone e poi continuò: Bene, tu ora andrai a dormire in una locanda dove vuoi te, io ti raggiungerò tra un po'. Non ci pensare proprio a sapere su che canale ho messo la radiolina perché non te lo diremo. Ora quindi vai col mio clone a dormire. Domani mi servi fresco e riposato. A quel punto il clone prese parola acconsentendo agli ordini dati da Goh e poi Yuzin prese parola: Va bene, come vuoi. Ci vediamo domani, buonanotte. Goh quindi concluse salutando il suo amico e il clone e Yuzin allora si incamminò ancora un pò affannato seguito dal clone del suo amico alla ricerca di una locanda abbastanza vicina e strategica in modo da sfruttarla al meglio per qualsiasi occasione succedesse, e poco dopo i due si fermarono davanti ad una locanda poco distante e Yuzin entrò nella locanda e appena entrato si avvicinò verso il locandiere che stava scrivendo su un grande libro, allora Yuzin si fermò parlò: Salve, vorrei affitare una stanza, una doppia, ce n'è una libera? L'uomo allora scrisse per qualche altro secondo poi si fermò ed alzò lo sguardo, era un tipo sui quaranta o cinquant'anni, con dei baffi folti e grigi e capelli brizzolati accompagnavano un volto apparentemente rude ma poi si rivelò molto gentile, e rispondendo alla domanda di Yuzin si girò per prendere una chiave: Certo ragazzo, ecco qua. Finì porgendo la chiave della stanza a Yuzin il quale ringraziò e prese la chiave per poi dirigersi nella stanza. Appena entrato Yuzin, erano circa le dieci di sera, lanciò lo zaino vicino al letto di sinistra e si tolse la borsa dalla vita e stanco e affannato come se non avesse dormito per una settimana si stese sul letto e mentre si girava per trovare la posizione vide il clone di Goh girare ancora fuori la locanda, poi lo vide correre via, prima di crollare in un sonno molto profondo e ristoratore.


    ----------------------------------------------




    Intanto al capannone dove si trovava Goh e il suo clone, insieme a loro a una cinquantina di metri circa si trovavano altri due tipi, Isoruko e Kazuko, Isoruko era alto circa un metro e novanta, capelli neri corti con una cicatrice che gli attraversava l'occhio destro diagonalmente, e aveva una corporatura asciutta ma atletica e muscolosa, Kazuko invece era un pò più basso, sul metro e settanta, ed era un pò grassottello, pelato e con un pizzetto sul castano, e Isoruko vide, con un binocolo che stava usando per tenere d'occhio la situazione senza farsi vedere, che Goh si trovava nel capannone dove era scoppiato l'incendio, Isoruko allora si girò verso Kazuko e disse: Non ci voleva. Un ninja di Konoha è andato a dare una mano. Avvisa il capo Kazuko. Kazuko quindi prese la radio e contattò il capo e quando ricevette risposta disse: Capo, è andato tutto come previsto, credono che l'incendio sia stato un caso, ma purtroppo un ninja di Konoha si è intromesso e ha dato una mano a domare l'incendio. Che facciamo ce ne sbarazziamo? Il capo allora pensò per qualche secondo, poi rispose: Un ninja? Non ci voleva questa seccatura. Comunque no, per ora lasciate stare, ce ne occuperemo dopo di lui. Per ora tornate alla base, dobbiamo riorganizzarci per un eventuale intervento suo e di qualche altro suo amico, sicuro non sarà da solo. Ma il piano resta comunque sabotare la gara, questa regata dovrà fruttarmi molta grana, e nessuno mi impedirà di raggiungere il mio scopo!


    ----------------------------------------------




    Il giorno dopo Yuzin si svegliò un pò più tardi del solito, verso le dieci e trenta del mattino, e appena alzato andò nel bagno a darsi una rinfrescata per svegliarsi e poi si rimise seduto sul letto e ad un certo punto notò un biglietto sul suo comodino, quindi lo prese e aprendolo vide che era un messaggio di Goh il quale aveva scritto qualche riga riguardante quello che era accaduto durante la notte precedente:


    CITAZIONE
    Yuzin, ho scoperto alcune cose mentre ero al porto. Quando ti svegli ne parleremo a colazione.

    Yuzin allora si girò e vide il suo amico che ancora dormiva, decise quindi di scendere giù senza fare troppo casino e si recò nella sala dove si sistemò ad un tavolo dove era coperto con una tovaglia e sopra si trovava un contenitore con varie bacchette, tazze e cucchiaini ecc... e quando si sedette aspettò che Goh lo raggiunse per raccontargli ciò che era successo. Dopo circa un quanto d'ora Yuzin vide Goh apparire e raggiungerlo al tavolo dove si trovava, allora Yuzin parlò: Ehi, buongiorno. Ho visto il tuo biglietto, perchè non mi racconti che hai visto intanto che ci portano la colazione? Ed invitò il suo amico a sedersi indicando con la mano la sedia di fronte a Yuzin. Dopo la colazione i due ninja si alzarono e Yuzin pagò il pasto e tornò in camera per prepararsi, così tornato in camera prese la borsa e se la legò alla vita, poi prese lo zaino e per evitare qualche inconveniente lo mise sotto il letto ed uscì fermandosi all'entrata della locanda per aspettare Goh. Quando arrivò anche lui i due si avviarono in direzione del porto. Giunti al porto i due si riunirono al clone che si trovava ancora al capannone, e dopo dei brevi convenevoli il clone diede un pezzo di veste a Yuzin, e quest'ultimo poi disse a Goh: Goh io vado un pò in giro a sentire qualcuno se sà qualcosa su questo pezzo di veste, tu non so semmai vedi tu cosa fare se stare qui al capannone oppure venire con me decidi tu. Così Yuzin iniziò ad incamminarsi per il capannone interrogando man mano i vari atleti che incontrava, Hiroshi, Kinari, Masao, Masakado, Shigekazu e Yutaka, ma nessuno seppe dire nulla riguardo al pezzo di stoffa, tranne Kinari che disse: Provi a chiedere al nostro allenatore. Può trovarlo laggiù. Yuzin quindi ringraziò il ragazzo per l'informazione e si diresse verso l'allenatore, che si trovava vicino l'imbarcazione, e quando si trovò di fronte a l'uomo Yuzin chiese: Buongiorno, volevo sapere se ne sapevate qualcosa su questo pezzo di stoffa. Sembra simile a quello dei vostri atleti. Concluse porgendo il pezzo di veste e l'allenatore Rintaro lo prese e lo esaminò per un pò e poi rispose: Beh, hai ragione ragazzo è un pezzo di uniforme di qualche atleta, ma sicuro non è di uno dei miei ragazzi. Mi dispiace ma più di questo non so dirti. Finita la frase riporse la stoffa a Yuzin e quest'ultimo prendendola replicò: Va bene, grazie comunque per le informazioni. Mi sono state molto utili. Arrivederci e buona fortuna con la gara. Terminò con un sorriso e poi se ne andò per ricongiungersi con Goh per informarlo di quanto scoperto: Ehi Goh, purtroppo nessuno della squadra mi ha saputo dire nulla tranne l'allenatore che ha affermato che non è di nessuno della squadra. Ecco tieni magari tu hai più fortuna di me. Porse il pezzo di stoffa a Goh e poi continuò: Io che faccio ti aspetto qui o ti seguo? Intanto che tu indaghi io semmai rimango qui a tenere d'occhio ancora un pò la situazione, tanto per stare sicuri che non succeda qualcosa come è già successo.

    Chakra: 70
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    Note:

    Equipaggiamento:
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    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba x5Campanellini 6/6
    Slot LiberoSlot Libero
    Tasca supplementare
    Armi
    Slot Libero
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso in Bende
    Braccio sxCoprifronte
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti Rinforzati - ottimo stato
    StinchiParastinchi - ottimo stato


    Edited by yuzin - 30/8/2015, 13:59
     
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    La sera prima fortunatamente Yuzin mi aveva dato ascolto. Va bene, come vuoi. Ci vediamo domani, buonanotte. Erano state le parole del mio amico che aveva accettato di andare a letto, lasciando a me il da fare. Il clone poi aveva eseguito i miei ordini accompagnando il futuro eremita fino ad una locanda vicina e, una volta accertatosi che questi era andato a dormire, mi raggiunse come richiesto. Poi ci fu il fatto al porto. Un "fuoco di paglia" potrei definirlo. Tutto sommato non era successo nulla di che ma ero ignaro del fatto che due loschi individui, a distanza debita, stavano osservando i miei movimenti ed ora erano allertati della presenza degli shinobi. Isoruko e Kazuko, questi i loro nomi, si erano limitati a osservare come procedeva il loro piano e, nel momento in cui mi avvistarono, a contattare il loro capo per allertarlo che uno shinobi si era probabilmente intromesso nella faccenda. I due a quel punto erano stati richiamati al loro covo dal loro misterioso boss. Quella notte io non avevo fatto particolari giri attorno alla struttura anche per timore che potesse succedere dell'altro. Quindi, risolto il tutto, ero tornato a riposare alla locanda lasciando il clone di guardia. Il giorno dopo Yuzin si alzò per le dieci e trenta. Andò in bagno e si risedette sul letto. Da lì notò il mio biglietto e, letto il messaggio, decise quindi di scendere giù stando attento a non far troppo rumore. In realtà ero più in uno stato di dormiveglia. Avevo dormito sì, ma con all'orecchio sempre la radiolina per captare eventuali pericoli dalla voce del clone. Subito dopo che il mio amico uscì quindi mi alzai, ripetendo la sua stessa azione in bagno. L'acqua fresca andò a bagnare il mio viso così da "cancellare" il torpore del sonno ancora residuo. Prima di scendere giù, premetti il pulsante della radiolina per comunicare con il clone: Ehi, mi ricevi? Ci sono stati problemi? Il clone dall'altra parte, dopo un paio di secondi, rispose: No capo, qua tutto tranquillo. Addirittura verso le sei.... Ehm non ti arrabbiare... Ne ho approfittato pure per riposare un po'... Sai il signor Nobutaro dalle sei è sempre sveglio ed ha insistito perché mi riposassi un po'. Scusami, comunque nulla da segnalare. Ascoltate le parole del clone sbuffai per l'inadempienza del clone a ciò che gli avevo chiesto e risposi: Va beh d'accordo, l'importante è che non sia successo nulla... Bene vado a fare colazione giù con Yuzin e ti raggiungiamo, in caso ti porto qualcosa. Chiusi quindi la comunicazione e scesi giù per raggiungere il mio amico. Lo trovai seduto ad un tavolo che mi aspettava. Ehi, buongiorno. Ho visto il tuo biglietto, perché non mi racconti che hai visto intanto che ci portano la colazione? Disse il mio compagno mentre mi invitava a sedermi di fronte a lui. Sì certamente... Ho una fame. Dissi sorridendo. Dopo qualche minuto ci fu portata la colazione e, mentre la consumavo, cominciai a raccontare: Allora, mentre mi avvicinavo al porto, ho visto a un certo punto del fumo nero levarsi proprio da dove ci sono i capannoni che ospitano le barche e gli equipaggi in gara. Si era generato, molto probabilmente non per un caso, un incendio all'interno del capannone della squadra Kaze no hi, una delle due squadre di Konoha. Fortunatamente l'incendio è scoppiato vicino a dove c'erano le vele da gara, ma non l'ha raggiunto ed è stato facile spegnerlo. Quando sono arrivato era già stato domato. Lì ho parlato con il signor Nobutaro che è il responsabile della squadra. Alla fine, non avendo notato strane cose al di fuori, ho optato per tornare a dormire, lasciando là il clone che mi ha detto che, durante la notte, non è successo altro. Quando abbiamo finito direi quindi di dirigerci là per indagare meglio. Terminata la colazione Yuzin si occupò di pagare il pasto, mentre recuperavo un cornetto da portare al clone, e, dopo una piccola sosta in camera per indossare tutto il necessario, ci muovemmo in direzione del porto e dei capannoni dei partecipanti con il mio amico in testa. Dopo qualche minuto di passeggiata eravamo al porto. Raggiungemmo il capannone della squadra Kaze no hi di Konoha dove ritrovammo il clone. Presentai il signor Nobutaro a Yuzin, l'unica persona della squadra con la quale avevo avuto a che fare fin ora, e consegnai al bunshin quella che sarebbe stata la sua colazione che venne divorata rapidamente. Il clone, dopo aver terminato di mangiare il suo cornetto diede un pezzo di veste a Yuzin dicendo: Questo qua sembra essere un pezzo di un vestito, forse una tuta... L'ho trovato vicino a dove è scoppiato l'incendio. Il mio amico, ricevuto il pezzo di indumento dal clone, si rivolse a me dicendo: Goh io vado un po' in giro a sentire qualcuno se sa qualcosa su questo pezzo di veste, tu non so semmai vedi tu cosa fare se stare qui al capannone oppure venire con me decidi tu. Ascoltate le parole del mio amico risposi: D'accordo va pure... Fammi sapere se ci sono novità. In teoria potrebbe anche appartenere al colpevole dell'incendio, confermando così che non è stato un incidente. Io penso chiederò maggiori informazioni al signor Nobutaro. Mi avvicinai quindi al responsabile della squadra al quale chiesi: Signor Nobutaro, se non le dispiace, vorrei scambiare qualche parola con lei. L'uomo, con fare gentile, rispose: Ma certo Goh dimmi pure, mettiamoci comodi. Quindi mi sedetti ad un tavolo indicato dall'anziano per stare più comodi. Da quanto siete giunti a Degarashi Port? Avete avuto mai altri problemi fin ora? Fu la prima domanda che feci all'uomo. No veramente no. Non abbiamo mai avuto nessun problema. Siamo qua da dieci giorni già. Così che i ragazzi potessero studiare un po il clima di queste parti e sono state fatte delle mini regate di prova con la barca. Rispose l'uomo con calma. A quel punto decisi di chiedere di più sulla gara e i suoi partecipanti. Pensai che saperne di più poteva tornare utile alla missione e, il trovarsi ormai in mezzo a questa competizione, mi aveva ormai incuriosito per saperne di più. E mi dica, come funziona questa gara? E chi saranno i partecipanti? E' da tanto che partecipate a questa competizione? Furono le domande che rivolsi al responsabile della squadra. Questi, ascoltate tutte le mie domande rispose con tono pacato: Beh, ragazzo. Questa gara in particolare si svolge ormai da oltre cento anni. Pensa che all'inizio fu creata praticamente per mantenere la pace nel mondo ninja. Con la scusa di vincere questo prestigioso trofeo si affermava la propria supremazia sugli altri Paesi e, in alcuni periodi bui, questo piccolo escamotage ha portato i suoi frutti. Per il resto la gara è una prova molto impegnativa. La partenza è fissata per domattina alle otto e, per arrivare a Modoroki, ci vorranno tra le undici e le dodici ore a seconda del vento, in pratica al tramonto. Le barche utilizzate sono lunghe tra i dieci e i dodici metri e l'equipaggio è composto da sei elementi più il responsabile. Il percorso è abbastanza dritto a parte per l'ultimo tratto prima di Modoroki dove si circumnavigherà l'isola di Pon a pochi chilometri dal porto di Modoroki. I partecipanti sono praticamente tutti i rappresentanti dei Villaggi Ninja più qualche altro paese. Quest'anno ci sono la Kaze no hi e la Kaze rifu per Konoha, la Umi no soburin di Kiri, la rappresentativa di Oto, quella di Kumo, una persino di Suna e quest'anno si unisce, come paese organizzatore, la squadra del Paese del Tè. Ascoltato il racconto dell'uomo lo ringraziai sentitamente per la spiegazione corposa riguardo alla gara. Quindi mi rilassai un attimo restando là seduto in attesa del mio amico. Dopo un po' di tempo Yuzin fu di ritorno. Portava ancora con se nella mano sinistra il pezzo di stoffa. Quando mi fu vicino mi disse: Ehi Goh, purtroppo nessuno della squadra mi ha saputo dire nulla tranne l'allenatore che ha affermato che non è di nessuno della squadra. Ecco tieni magari tu hai più fortuna di me. Ascoltai con attenzione il mio amico che, terminato di parlare mi porse la stoffa. Io che faccio ti aspetto qui o ti seguo? Intanto che tu indaghi io semmai rimango qui a tenere d'occhio ancora un po' la situazione, tanto per stare sicuri che non succeda qualcosa come è già successo. Colto il pezzo di indumento risposi: Beh, seguimi pure... Qua può cavarsela il mio clone. Poi per la ricerca... Non l'hai fatta toccare a tutti quanti vero? Attesa la risposta del mio amico quindi proseguii: Bene un'idea allora ce l'ho, anche se non sono certo che ci porti a qualcosa. Ho un "amico" che potrebbe aiutarci. Terminata la frase mentre sorridevo presi il pollice destro e lo portai alla bocca. Morsi il dito procurandomi una leggera ferita, per far uscire il sangue necessario a pagare il tributo della tecnica, e composi i sigilli necessari a utilizzare la kuchiyose no jutsu.
    Kuchiyose no Jutsu - Tecnica del Richiamo
    Kuchiyose
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie Grandi è necessario il grado Sp.Jounin, per le Leggendarie quello ANBU.
    Consumo: 10

    Gamatatsu
    Gamatatsu_zps0cecb3b5
    Le sue dimensioni sono uguali a quelle di Gamakichi, essendo anche lui alto trenta centimetri.
    Il suo carattere è estroverso ma molto pigro, preferisce giocare o mangiare che combattere.
    La sua utilità negli scontri è bassa, non avendo attacchi offensivi ma è ottimo per andare in avanscoperta, date le sue piccole dimensioni. Può resistere ad un Jutsu di Livello C grazie alla sua forte costituzione, ma tanto basterà per spaventarlo al punto di renderlo piagnucoloso.
    La peculiarità di questo piccolo rospo è il poter seguire le tracce attraverso l'olfatto molto sviluppato. La sua velocità è media.

    Terminata la serie di sigilli sbattei con decisione il palmo della mano a terra. Tutt'attorno si sprigionò una nuvola di fumo bianco mentre sul terreno si disegnavano una particolare serie di kanji a raggiera. Dopo qualche istante la nube si diradò, lasciando il posto a un rospo alto non più di trenta centimetri, giallo e paffutello, vestito di un gilet blu. Oh ciao Goh! Mi hai chiamato per giocare? Disse il rospo. Io, mentre piegavo le gambe per portarmi più alla sua altezza dissi: No, mi spiace... In realtà avremo bisogno del tuo aiuto. Questo qua con me è Yuzin, un mio carissimo amico e siamo in missione. Feci una breve pausa per dare il tempo ai due di presentarsi e familiarizzare. Ciao Yuzin, il mio nome è Gamatatsu, d'accordo aiutarvi se posso ma, dopo giocherai un po' con me non è vero? Furono le parole del rospo paffutello rivolte al mio amico. Dopo di che proseguii rivolto al rospo del monte Myoboku: Come dicevo, vorrei che tu provassi a cercare il proprietario di questo pezzo di vestito. Accompagnai le mie parole al gesto della mano destra che portava il lembo di tessuto vicino all'evocazione. Il piccolo rospo, prese tra le sue zampe la tela e l'annusò. Poi, dopo aver fiutato un po' l'aria, ci fece gesto di andare fuori mentre cominciava a saltellare. Cominciai quindi a seguirlo mentre proseguiva a balzi per le strade del porto. Dopo qualche minuto si fermò di fronte a un altro capannone, sede anch'esso di un'altra squadra, proprio l'altra squadra di Konoha, la Kaze rifu. Aprii la porta del capannone che non era chiusa a chiave dicendo ai presenti: Salve sono Goh Asuka e sono un ninja mandato qua dall'Hokage per aiutarvi. Ora non badate troppo a me che seguo questo rospo... Poi vi spiegherò. Quindi seguii Gamatatsu fin quando non si fermò davanti alla porta chiusa del bagno. Il rospo, dopo essersi fermato, si voltò verso di me dicendo: Goh, ci siamo. Io, ascoltate le parole chiare del compagno animale, risposi. Ne sei sicuro Gamatatsu? Questi rispose con un cenno di assenso perciò dissi a Yuzin: Come hai sentito il nostro piccolo amico è sicuro che il proprietario del pezzo di stoffa è dentro a questo bagno. A questo punto lascio a te la parola, ok? Detto questo rimasi in attesa della mossa del mio amico.

    Stato fisico: Ottimale, ferita lievissima alla testa, ferita lieve al pollice destro
    Stato Psicologico: Tranquillo
    Chakra: 105-10=95
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken a stella x20Specchietto
    Carta bomba x5libero
    Carta bomba fasulla x5libero
    Gilet
    ArmiAccessori
    Fumogeni x5Torcia elettrica
    B4-71 x2Binocolo


    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    VoltoOcchialoniAppoggiati sulla fronte
    Collo/voltoCoprinasoTirato giù
    Braccio sxCoprifronteIndossato
    Petto/addomeProtezione di CuoioIndossato - buono stato
    BracciaParabraccia AltiIndossati - buono stato
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti RinforzatiIndossati - buono stato
    StinchiParastinchiIndossati - buono stato
    Dietro la vitaFodero - NinjatoInfoderato
    AvambracciFori D'AriaIndossati - operativi


    Edited by Werner von Wallenrod - 31/8/2015, 20:05
     
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    Beh, seguimi pure... Qua può cavarsela il mio clone. Poi per la ricerca... Non l'hai fatta toccare a tutti quanti vero? Era questa la risposta del compagno di Yuzin alchè quest'ultimo rispose: Nono tranquillo non l'ha toccata nessuno apparte me e l'allenatore ma l'ha tenuta solo per pochi secondi. Goh quindi continuò: Bene un'idea allora ce l'ho, anche se non sono certo che ci porti a qualcosa. Ho un "amico" che potrebbe aiutarci. Dopo questa frase Yuzin vide il suo amico mordersi un dito facendosi uscire del sangue, e non capendo a cosa voleva mirare, il giovane Yuzin si spostò un pò pensando che Goh stesse per fare qualche tecnica delle sue. E infatti era come pensava, dopo che Goh compose vari sigilli, sbattè violentemente la mano a terra facendo apparire delle strane scritte a terra e, dopo che una nuvola bianca si diradò, apparve un rospo giallo e grassottello, il quale disse: Oh ciao Goh! Mi hai chiamato per giocare? Yuzin quindi si rivolse a Goh con un'espressione ''confusa'' e poi pensò: E questa sarebbe la tua idea? Mah... vediamo che succede... Poi vide che si abbassò per rispondere al rospo: No, mi spiace... In realtà avremo bisogno del tuo aiuto. Questo qua con me è Yuzin, un mio carissimo amico e siamo in missione. Dopo che il rospo e Goh si scambiarono qualche battuta il rospo si girò verso Yuzin e parlò: Ciao Yuzin, il mio nome è Gamatatsu, d'accordo aiutarvi se posso ma, dopo giocherai un po' con me non è vero? Yuzin quindi guardò per un pò il rospo, e poi abbassandosi rispose: Ciao Gamatatsu piacere di conoscerti, comunque certo, tu ci aiuti e io poi giocherò insieme a te... Si fermò riprendendo fiato poi concluse: Bene, andiamo? E così i due ninja si incamminarono con il rospo in testa che saltellava qua e là cercando le tracce e mentre camminavano Yuzin pensò: Ma guarda te che mi tocca fare... Speriamo che finisce presto questa storia... Dopo un pò che camminavano il rospo entrò dentro il capannone dell'altra squadra che rappresentava Konoha e i due ninja lo seguirono. Entrando dentro Goh disse: Salve sono Goh Asuka e sono un ninja mandato qua dall'Hokage per aiutarvi. Ora non badate troppo a me che seguo questo rospo... Poi vi spiegherò. Yuzin mentre camminava vedeva sei ragazzi e l'allenatore, proprio come l'altra squadra, ed era composta da ragazzi molto giovani come gli altri sei, Atasuke, Dayu, Fumimaro, Etsuya, Haru e Kamatari. I due ninja e il rospo camminarono ancora per un pò fermandosi davanti alla porta del bagno e il rospo allora affermò: Goh, ci siamo. Goh allora chiese conferma e dopo averla avuta si rivolse a Yuzin dicendo: Come hai sentito il nostro piccolo amico è sicuro che il proprietario del pezzo di stoffa è dentro a questo bagno. A questo punto lascio a te la parola, ok? Allora Yuzin fece un cenno e poi si girò verso la porta e sbattè la porta e aprendola trovò un atleta della squadra Kaze rifu, Dayu, così entrando lo prese e attaccandolo al muro chiese energicamente: Ehi, so che questo pezzo di veste è tuo perchè si trovava proprio nel capannone dove è scoppiato l'incendio quindi dimmi perchè eri là? Centri tu con l'incendio? L'atleta allora rispose: Cosa? No ma che dici non centro nulla! Yuzin quindi rispose: Beh come mi spieghi allora questo pezzo di stoffa che a quanto vedo E Yuzin indicò la parte bassa della vita dove c'era la veste strappata: Pare proprio tuo. Finita la frase Yuzin tornò a fissare negli occhi Dayu, il quale disse: E va bene... Ok lo ammetto, volevo vendicarmi in qualche modo perchè tempo fà l'altra squadra mi cacciò dal team per vari problemi accaduti, ma non sono stato io ad appiccare l'incendio giuro! Yuzin quindi replicò: Beh allora dimmi chi è stato se lo sai. E Dayu pensò per un pò e poi rispose: Beh, non ne sono sicuro, ma quando successe quel fatto, poco dopo mi vennero a parlare alcuni tipi e blateravano qualcosa sul vendicarsi o qualcosa del genere, ma io non volevo aiutarli perchè era comunque il mio vecchio team ci ho passato molte gare insieme, e loro allora mi attaccarono e mi ridussero un vero straccio, forse quel pezzo di stoffa l'hanno preso loro per dare la colpa a qualcun'altro e passarla liscia. Yuzin allora mollò la presa e poi disse: Mmm... Va bene diciamo che ti credo. Vieni con me. Così prese il giovane atleta e lo trascinò fuori dal bagno riunendosi a Goh che stava parlando con gli altri membri della squadra e quando Yuzin e l'atleta lo raggiunsero Yuzin disse: Ehi Goh, questo ragazzo è il padrone del pezzo di stoffa, ma dice che non è stato lui ad appiccare l'incendio. Vedi tu sul da farsi io semmai torno in hotel ti dirò meglio quando tornerai anche tu. Conclusa la frase Yuzin lasciò andare Dayu e poi salutando gli altri presenti nel capannone uscì e si diresse verso l'hotel, visto che erano quasi le dieci quindi voleva riposare un pò. Giunto all'hotel Yuzin aspettò per mezz'ora circa il suo amico tornare, ma dopo un pò vedendo che non tornava pensò: Beh, al massimo gli dico tutto domani. Ora ho troppo sonno per aspettare ancora. Così Yuzin si stese sul letto cadendo in un sonno ristoratore.


    Chakra: 70
    Stato fisico: Ottimale
    Stato mentale: Concentrato
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba x5Campanellini 6/6
    Slot LiberoSlot Libero
    Tasca supplementare
    Armi
    Slot Libero
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso in Bende
    Braccio sxCoprifronte
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti Rinforzati - ottimo stato
    StinchiParastinchi - ottimo stato


    Edited by yuzin - 1/9/2015, 20:19
     
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    Jonin Supremo

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    Fortunatamente il pezzo di stoffa non era stato maneggiato da troppe persone quindi fu possibile per Gamatatsu seguire la pista olfattiva per portarci direttamente dal padrone del pezzo di indumento. Giunti di fronte alla porta del bagno nel quale si trovava il proprietario del lembo di veste lasciai campo libero a Yuzin. Il mio amico mi fece un cenno con la testa salvo poi fissare la porta del bagno. Un attimo dopo la aprì con forza facendola sbattere contro la parete. Il mio amico entrò nel bagno dove potevo vedere sul fondo un ragazzo, Dayu, che fu preso di forza da Yuzin e sbattuto contro il muro. Ehi, so che questo pezzo di veste è tuo perché si trovava proprio nel capannone dove è scoppiato l'incendio quindi dimmi perché eri là? Centri tu con l'incendio? Furono le parole dure del mio amico. Wow, che caratterino! Pensai trattenendo un sorriso che sarebbe stato visibile dato che avevo il coprinaso abbassato. Cosa? No ma che dici non centro nulla! Furono le parole del ragazzo che si dichiarava innocente. Decisi quindi di lasciar fare Yuzin anche se forse stava un po' esagerando. Feci cenno a Gamatatsu che, abbassatomi un poco, salì rapido sulla mia spalla sinistra mentre mi allontanavo dal bagno guardandomi attorno. Forse è meglio spiegare nel dettaglio la nostra posizione... Visto pure il baccano che sta facendo Yuzin. Pensai visto che eravamo piombati là dentro correndo appresso a un rospo ed ora il mio amico se la stava prendendo con uno degli atleti nel bagno. Notai un uomo in mezzo ai ragazzi, di sicuro il responsabile della squadra, al quale mi avvicinai dicendo: Salve come vi stavo accennando, anche se potrebbe non sembrare, siamo qua per aiutare... Voi siete il responsabile della squadra vero? L'uomo, ascoltate le mie parole un po' perplesso, rispose: Sì esatto... Il mio nome e Izo Saitou e sono il responsabile della squadra Kaze rifu. Ma... Cosa sta succedendo? In effetti dovevo delle spiegazioni. E' vero scusate, le spiego subito. Veniamo dal capannone della Kaze no hi, l'altra squadra di Konoha come ben sapete, dove la notte scorsa è scoppiato un incendio o, per come la pensiamo noi, qualcuno ha appiccato un incendio... Vicino al luogo del misfatto abbiamo trovato un pezzo di veste che sembra appartenere al vostro ragazzo che è in bagno. Per questo motivo il mio amico è così duro. L'uomo sbarrò quasi gli occhi a sentire una cosa del genere e replicò: Cosa? Dayu avrebbe appiccato un incendio? Non ci posso credere. Non sarebbe mai in grado di farlo! L'uomo sembrava essere convinto di quello che diceva, probabilmente conosceva da tempo il ragazzo. Beh, non abbiamo la certezza che sia stato lui. Ma il trovare parte della sua tuta è una bella prova contro di lui. Comunque... Avete notato qualcosa di strano negli ultimi tempi? Noi siamo stati inviati qua in missione perché voi o l'altra squadra di Konoha potreste essere in pericolo. L'uomo, ascoltate le mie parole, cominciò a pensare un po' meno al ragazzo, concentrandosi su quello che avevo chiesto per poi rispondere: Qualcosa di strano dici? Ma veramente no... A parte una volta che proprio Dayu tornò qua da noi in condizioni abbastanza pietose, sembrava aver fatto a botte ed averle prese... Mi disse proprio che aveva attaccato briga con dei ragazzi in un locale. Comunque a parte questo no. Tutto procede tranquillo. Ormai manca poco alla gara e siamo pronti. Ascoltai le parole di Izo con attenzione. Quindi nei giorni scorsi è successo qualcosa a quel ragazzo... Ma a quanto pare per loro è sembrato tutto normale... Dopo vedrò di parlarci anche io. Pensai salvo poi proseguire a chiedere riguardo la gara: E mi dica, per quanto riguarda la gara, che idea avete? Come pensate potrà andare? Vi vedo molto sicuri no? Il responsabile della Kaze rifu rispose: Beh sì. Già nella scorsa edizione del trofeo siamo andati vicini alla vittoria. La Umi no soburin, la squadra campione in carica, ci ha battuto di poco. Quest'anno proviamo finalmente a vincere. Possiamo farcela. Furono le parole di Izo. Di "riflesso" chiesi quindi all'uomo: E la Kaze no hi? Dove può arrivare l'altra squadra di Konoha? Il responsabile della squadra, udite le mie parole, rispose: Mah non saprei ragazzo. La Kaze no hi è una buona squadra ma non ha mai ottenuto grandissimi risultati nelle edizioni passate, anche se è in crescita... Penso che potrebbero terminare tra il terzo e il quinto posto. Diciamo che sì potrebbero salire sul podio se si danno da fare. Ringraziai quindi il signor Saitou per le informazioni. Ma che strano... Dayu, un membro della squadra più forte, per qualche strano motivo avrebbe cercato di sabotare la squadra più debole di Konoha... E, oltretutto, i banditi di cui parlava la missiva, dove sarebbero fino a questo momento? D'accordo che il loro obiettivo e danneggiare una delle due squadre per vincere soldi con le scommesse... Ma perché prendere di mira la Kaze no hi?... C'è qualcosa che non mi torna. Mentre la mia mente era affolata da questi pensieri, Yuzin si riavvicinò a me, mentre trascinava con se il ragazzo, dicendo: Ehi Goh, questo ragazzo è il padrone del pezzo di stoffa, ma dice che non è stato lui ad appiccare l'incendio. Vedi tu sul da farsi io semmai torno in hotel ti dirò meglio quando tornerai anche tu. Quando Yuzin lasciò il ragazzo sentii provenire come uno sbuffo dalla mia spalla sinistra. Gamatatsu si stava probabilmente annoiando di tutte quelle chiacchiere. Gamatatsu, io dovrei fare ancora dei giri. Vuoi seguire Yuzin in albergo? Il rospo paffutello fece cenno di sì con la testa. D'accordo Yuzin. Lascio Gamatatsu a te. Vedo di parlare anche io allora con Dayu. Il mio amico quindi salutò tutti ed uscì dal capannone per tornare all'albero seguito dal rospo che saltellava dietro di lui. Bene, direi che è tempo di muoverci... Dayu mi spiace se Yuzin può essere stato duro... Anche se vedo ora non lo era più tanto come prima quindi vuol dire che in qualche modo lo hai convinto. Ora, se non ti spiace, vorrei parlare anche io un po' con te... Magari davanti a una tazza di ramen visto che si è fatta una certa ora. Il ragazzo annuì, accettando l'invito, mentre io mi apprestavo a comporre i sigilli necessari a creare un altro clone. Preferivo lasciare qualcuno di guardia anche alla Kaze rifu, per sicurezza.
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidOmbra_zps3e5ab90d
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Un clone, che conosceva già bene il suo compito alla perfezione, comparve da una nuvoletta di fumo bianco. Salutato il resto della squadra uscii col ragazzo, promettendo al signor Saitou di farlo rientrare tra non molto. Il giorno dopo c'era la gara e dovevano riposare tutti al meglio. Ci recammo in locale non molto lontano dove ordinai due tazze di ramen belle colme. Mentre consumavo il pasto parlai col ragazzo che mi raccontò tutto quello che aveva detto a Yuzin spiegandomi anche i maggiori particolari della sua cacciata dalla Kaze no hi, dovuti a screzi con l'allenatore. Ascoltata tutta la storia fui alquanto convinto pure io che il ragazzo stesse dicendo la verità. Il suo tono di voce, a volte quasi commosso, quando rievocava bei ricordi passati nella sua vecchia squadra, non lasciavano molti dubbi sulla sua sincerità. Quello che più mi chiedevo era veramente quale fosse l'obiettivo dei banditi. Accompagnato quindi il ragazzo dalla sua squadra andai al nostro albero, ero veramente stanco. Arrivato in albergo salii in stanza e trovai Yuzin che già dormiva. Il giorno dopo dovevamo alzarci alquanto presto perciò mi misi subito a letto, con la radiolina sempre accesa per ricevere notizie dai cloni in caso di problemi.
    Il giorno dopo mi alzai per le sei, non era possibile alzarsi molto più tardi. Anche perché avevo intenzione di raggiungere, prima dell'inizio della gara, entrambi i capannoni delle squadre di Konoha così da seguire passo passo la preparazione alla gara e fare da scorta. Dissi quindi a Yuzin: Ehi Yuzin... E' ora di alzarsi. Vado giù a far colazione... Mi raccomando sbrigati che dobbiamo raggiungere al più presto le due squadre... Tra due ore inizia la gara. Dopo essermi preparato al meglio, prendendo già tutto il mio equipaggiamento, scesi giù a fare colazione. Dopo poco il mio amico mi raggiunse e cominciammo a mangiare un'abbondante colazione. Allora, ieri sera ho parlato con Dayu e mi ha raccontato tutto... Devo dire che penso sia sincero... A questo punto però non mi quadra che cosa stanno combinando questi banditi... Direi perciò di tenere d'occhio, dividendoci, entrambe le squadre durante la gara così da stare più sicuri e pronti all'azione che ne dici? Furono le parole che dissi al mio amico. Ascoltata la risposta di Yuzin dissi ancora: Bene, allora è deciso... Muoviamoci qua, pagando la colazione, e andiamo. Io seguirò la Kaze no hi. Te insieme a un mio clone e Gamatatsu andrai con la Kaze rifu. Qualche minuto ed eravamo pronti per recarci ai capannoni. Giunti nei pressi del porto composi nuovamente i sigilli per l'ennesimo clone.
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidOmbra_zps3e5ab90d
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Da del fumo bianco comparve un clone del tutto uguale a me sulla cui spalla saltò Gamatatsu così da seguirci durante la gara. Ah, a proposito. Canale quattro. A dopo. Dissi a Yuzin mentre indicavo l'auricolare all'orecchio destro dando per scontato che anche il mio amico avesse una radiolina. Il clone seguì quindi il mio compagno verso il capannone della Kaze rifu mentre io mi recavo a quello della Kaze no hi. Giunsi in pochi minuti al capannone, così da seguire gli atleti nella loro preparazione. Verso le sette e quindici eravamo pronti per portare fuori la barca così da sistemarla ai posti di partenza della gara. Era una giornata molto limpida, c'era parecchio vento e il cielo era completamente spoglio di nuvole. Il sole si stava alzando lentamente dall'orizzonte. Eravamo ormai pronti sui blocchi di partenza della gara. Ormai voi ai capannoni non avete altro da fare... Perciò sapete cosa fare. Dissi, mentre premevo l'auricolare nell'orecchio destro, rivolto ai cloni rimasti sulla terraferma. Questi quindi si sedettero a terra nei capannoni, cercando la concentrazione adatta a raccogliere energia naturale. La barca della Kaze no hi, con il clone e Yuzin, erano di fianco a me. Indossai quindi coprinaso e occhialoni, imitato dal clone sull'altra barca. Ero pronto alla gara. Uno scoppio sancì l'inizio della competizione con le imbarcazioni che scattarono dai loro posti. Cercavo di non dar noie agli atleti intenti a governare la barca. Un duro lavoro che li avrebbe impegnati per tante ore senza sosta. Nella prima ora di gara le barche rimasero tutte abbastanza vicine con la squadra di Kiri e la Kaze rifu a far l'andatura. Poi, man mano che passavano le ore, per le tredici circa, le barche avevano cominciato ad allungare le distanze tra loro. Io vedevo di fronte a me la nave della squadra del Paese del Tè mentre non vedevo quasi più la Kaze rifu e la Umi no soburin. Erano due piccoli puntini sull'orizzonte.

    Fu in quel momento che la situazione cambiò: Gamatatsu cominciò ad agitarsi sulla spalla del bunshin mentre annusava l'aria. Sniff, sniff... Sento un brutto odore... Come di petrolio. Disse il rospo paffutello. Il clone, ascoltate le parole della creatura, si guardò attorno, cercando di non dar noie alla squadra che si dava da fare per tenere il passo dei rivali di Kiri. Tirò fuori il binocolo dal gilet per guardare più lontano, fiancata sinistra della barca, verso nord. Riuscì a vedere in avvicinamento, a gran velocità, quella che sembrava essere un'imbarcazione sui venti metri. Subito il clone premette il pulsante dell'auricolare dicendo rivolto all'originale e a Yuzin: Si sta avvicinando una barca a gran velocità ed ho un brutto presentimento... Dobbiamo stare in guardia. Il clone, dopo aver pronunciato quelle parole, continuava ad osservare l'imbarcazione in avvicinamento. Mentre si avvicinava poteva notare più dettagli: almeno una decina di uomini erano sulla nave, armati di tutto punto. Sì confermo... Sembrano gente armata per bene. Concluse quindi il clone. Devono essere i nostri uomini... Il loro obiettivo è ormai chiaro... Devo muovermi. Pensai tra me e me mentre premevo l'auricolare per rispondere: State in guardia... Io vi raggiungo come posso... Sto arrivando. Terminato di parlare avevo già cominciato a comporre i sigilli necessari per usare la tecnica dell'evocazione inversa.
    Gyaku Kuchiyose no Jutsu - Tecnica dell'Evocazione Inversa
    GyakuKuchiyosenoJutsu-TecnicadellEvocazioneInversa_zpsaa031264
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è nata con il puro scopo di rendere possibile la Sennin Moodo. L'utilizzatore prima del combattimento potrà creare un numero preciso di cloni d'ombra e lasciarli altrove concentrati nel raccogliere l'energia naturale (Andrà di conseguenza scalato il Chakra della Kage Bunshin no Jutsu), anche lontanissimi dal campo di battaglia. La Gyaku Kuchiyose no Jutsu ha dunque lo scopo di evocare questi cloni e portarli direttamente nel luogo dello scontro con la Modalità Sennin già attiva; sarà però possibile evocare un solo clone alla volta. I cloni non influenzeranno l'utilizzatore ma avranno le caratteristiche della Sennin Moodo, esclusa la resistenza ai danni che sarà ovviamente nulla. Se il clone si dissolve, tutto il Chakra Naturale assimilato andrà direttamente all'originale, quindi normalmente lo Shinobi tende a dissolverlo immediatamente in modo da non perdere tempo prezioso.
    - Ovviamente vi è un limite ai cloni "Evocabili" tramite questo metodo, visto che la Sennin Moodo richiede un elevatissima concentrazione ed evocarne troppi in modo prematuro potrebbe rivelarsi fatale.
    Consumo: N/A

    Sennin Moodo - Modalità Sennin
    SenninMoodo-ModalitagraveSennin_zps4ecb4f6d
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Il Ninja diventa capace di assorbire il Chakra Naturale: Una tecnica che adatta l'utilizzatore al combattimento cambiandogli anche l'aspetto esteriore dandogli dei tratti simili a quelli di un rospo. Il fine di questa tecnica è quello di far crescere tramite l'assorbimento di energia naturale, la forza fisica, la velocità ed il Chakra. Il Ninja ottiene di conseguenza un Surplus di Chakra che dura per tutto lo scontro ma di cui può usufruire solo mentre la Sennin Modoo è attiva.
    Tutto questo però richiede un'immensa concentrazione; ben tre turni dove il Ninja deve rimanere seduto ed immobile con gli occhi chiusi. Impresa vicina all'impossibile se non tramite qualche metodo speciale, ad esempio la Gyaku Kuchiyose no Jutsu che consente dunque il Ninja di prepararsi anche prima dell'inizio d'un combattimento.
    - E' possibile percepire ogni singola entità di Chakra nel raggio di un chilometro senza neppure concentrarsi.
    - Con la Sennin Moodo attiva le capacità fisico motorie aumentano d'un grado.
    La Sennin Modo una volta attivata dura cinque turni, ad eccezione quando s'avranno come supporto Fukasaku & Shima, a quel punto durerà dieci ma non è possibile utilizzare i cloni per assimilare Chakra contemporaneamente.
    Chakra Surplus
    Chuunin: 20
    Consumo: N/A

    Subito di fianco a me, da uno sbuffo di fumo bianco, comparve un clone seduto a terra a gambe incrociate. Subito lo dissolsi per accogliere l'energia naturale da esso raccolta. Una parte rossa si tinse al di sopra dei miei occhi e la pupilla divenne lunga e orizzontale con il colore dell'iride che passò dal verde naturale al giallo. Mi sentii subito più forte e con un'energia potenzialmente "infinita". Questi erano gli effetti della modalità eremitica. Cominciai anche ad avvertire delle presenze, anche se non riuscivo ancora, data la distanza, ad identificarle.
    Chakra no Ninshiki - Riconoscimento Chakra
    Percezione_Chakra_zps37e4137b
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Grazie a questa particolare abilità l'Eremita sarà in grado, concentrandosi per un paio di secondi, di riconoscere il Chakra dei soggetti che si percepiscono mediante la Sennin Moodo. La tecnica non è efficace per distinguere Cloni fisici dagli originali, ma può essere utile contro tecniche di trasformazione come la Henge no Jutsu, a patto che lo Shinobi conosca da prima il Chakra dell'utilizzatore della Henge. Una volta attivata la tecnica, è possibile protrarla per più tempo anche durante un combattimento. Questa tecnica ha un raggio di 500 metri. Questa tecnica non permette di percepire la direzione, la quantità e la distanza del Chakra individuato, ma solo di riconoscerne il possessore. Se si vede il soggetto in questione però, sarà possibile associare al medesimo il Chakra percepito.
    Necessario essere in Modalità Eremitica.
    Consumo: N/A

    Ora dovevo sbrigarmi a raggiungere prima possibile l'altra squadra. Signor Eiko, l'altra squadra è in pericolo... A quanto pare l'incendio al vostro capannone era un depistaggio. Corro dagli altri. Voi non dovreste essere più in pericolo. Dissi al responsabile della squadra che rispose con un cenno della testa. Terminate le mie parole saltai giù dall'imbarcazione, direttamente sull'acqua, e cominciai a correre più veloce che potevo dinnanzi a me sfruttando il controllo del chakra sulla distesa d'acqua salata. Dovevo raggiungerli il prima possibile.

    In poco tempo la barca dei banditi si era avvicinata all'imbarcazione della Kaze rifu affiancandola. Quando la barca con gli atleti furono a tiro i banditi cominciarono a scagliare frecce con archi e balestre. Rapido il clone estrasse dal fodero dietro il ninjato con il quale cominciò a deviare i dardi saltando qua e là lungo la barca sfruttando il controllo del chakra. Dopo qualche secondo durante il quale i banditi non smettevano di continuare ad attaccare il clone disse: Yuzin, tu rimani a protezione della barca... Se mi puoi dare copertura cercherò di andare direttamente da loro... Da qua ci è quasi impossibile attaccarli. Attesa la mossa del ragazzo il bunshin saltò giù dalla barca mentre continuava a correre seguendo il moto dell'imbarcazione. Rinfoderò l'arma e, raccolta una consistente quantità di chakra, compose i sigilli per far comparire delle copie di se.
    Chakra No Seishin – Tecnica dei Fantasmi di Chakra
    Chakra_Ghosts_zpsmlrwspuv
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Genjutsu
    Per cadere sotto l’influsso di questa Illusione è necessario osservarne la composizione dei Sigilli. Questo Genjutsu è pensato appositamente per ingannare coloro che sono in grado di vedere o percepire il Chakra. Tramite questa tecnica è possibile creare diverse copie illusorie di sé stessi e comandarle mentalmente per farle simulare semplici attacchi a mani nude o con armi. La principale peculiarità di questo Jutsu sta nella precisione con cui sono queste copie vengono create, tale per cui una vittima che dovesse osservarle, se in possesso di Doujutsu o di capacità speciali, oltre all’ombra ne vedrebbe o percepirebbe anche il sistema circolatorio del Chakra. Alla minima ferita le copie vengono distrutte, ma finché l’utilizzatore continuerà a pagarne il consumo e la tecnica non viene dissolta, essere continueranno a rigenerarsi subito dopo. È possibile dissolvere quest’Illusione tramite il Kai o una ferita di medio-lieve entità.
    [Massimo Copie Evocabili: Genin 5; Chuunin 10; Sp. Jounin 15; ANBU 20]
    Consumo: 4 (A Turno)

    Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi
    KarasuBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidiCorvi_zpscd3c3bb7
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare un cloni di corvi che avrà le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. La peculiarità del clone di corvi, differentemente da quelli elementali, è la loro capacità d'utilizzare ogni forma di Jutsu; purché massimo di livello C e non di natura elementale. Non possiedono capacità e specializzazioni dell'originale.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone)

    Ben cinque copie illusorie comparvero attorno al clone che cominciò a correre verso la barca cercando di evitare le frecce che gli piovevano addosso. Un sesto clone era stato però creato in mezzo a quei cinque incapaci di recar danno: un karasu bunshin. Questo ultimo clone sarebbe stato l'avversario dei banditi. Salì sulla barca insieme alle copie illusorie mentre il kage bunshin si mise in attesa attaccato al lato della barca. Se non vi fosse stato bisogno del suo aiuto sarebbe rimasto in disparte. Rapido il karasu cominciò a muoversi in mezzo ai banditi alle prese con i cloni illusori che subivano i colpi dei malviventi salvo poi rigenerarsi continuamente. Il clone quindi rapido tramortì con un colpo dietro alla nuca un bandito più esile. Facendo quest'azione un altro nemico lo notò e fece per attaccarlo alle spalle. Il karasu però aveva visto con la coda dell'occhio l'attacco arrivare quindi fu rapido a saltare e girarsi con un rapido calcio così da anticipare la mossa avversaria.
    Hanshite Senpuu - Turbine Contrario
    HanshiteSenpuu-TurbineContrario_zpsafba060e
    Villaggi: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Si tratta di una variante del classico Senpuu, sferrato con una torsione del busto per colpire di tallone avversari che si trovino alle spalle. Se il bersaglio viene colpito verrà scagliato a diversi metri di distanza oltre che a subire un danno medio lieve.
    Consumo: 2

    Il calcio partì fluido colpendo in pieno il bandito che finì direttamente in acqua tramortito. A quel punto fu un bandito enorme, alto almeno due metri a farsi contro al clone. Questi schivò il suo primo attacco salvo poi attaccarlo con un potente colpo di palmo al plesso solare del gigante.
    Yashi no Burēka - Palmo Demolitore
    YashinoBur1130ka-PalmoDemolitore_zps0eb13fff
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questo è un semplice ma potente colpo di palmo. L'utilizzatore concentrerà il chakra in una mano per poi colpire l'avversario. La tecnica causerà danni medi e potrà scaraventare in aria il nemico a diversi metri di distanza che poi proseguirà rotolando a terra. Nella fase di caduta quindi si riporteranno diverse ferite da impatto anche a seconda del tipo di suolo. Inoltre se non si finirà a terra ma direttamente contro un muro o un albero i danni saranno ancora maggiori.
    Consumo: 4

    Il colpo violento piegò in due il gigante che cominciò a rotolare indietro fino a sbattere violentemente contro l'albero maestro della nave. Un altro bandito si fece incontro al karasu che, evitato l'attacco, contrattaccò con un calcio frontale che mandò a terra il malvivente. Infine, il clone, vedendo arrivare altri due nemici decise di comporre una rapida serie di sigilli con lo scopo di prendere un po' di tempo.
    Kemuri Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone di Fumo
    KemuriBunshinnoJutsu-TecnicadelclonediFumo_zps3d8f29d4
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa variante della Bunshin No Jutsu è possibile creare un clone di fumo verdastro. Ovviamente il clone avrà il medesimo aspetto dell'originale, ma non si presenta come un ologramma ma come un clone di consistenza fisica. Tuttavia se entra in contatto con un qualsiasi soggetto si dissolve immediatamente, senza poter recare alcun danno. E' ovviamente incapace d'usare qualsiasi arma, accessorio o tecnica. L'utilità di questo clone si evidenzia una volta dissolto, divenendo fumo ed oscurando di conseguenza la visuale per un raggio di ben cinque metri. Il fumo resta in campo per due turni, salvo in presenza di forti raffiche di vento.
    Consumo: 2 (A Clone)

    Un clone comparve di fronte alla mia copia e corse andando a scontrarsi proprio contro i due banditi diventando una nube di fumo che investì praticamente tutta la barca nemica. Il bunshin aveva sentito alle sue spalle uno strano rumore ed è per questo che aveva preferito prendere tempo con questo diversivo così da dare pure tempo all'originale di arrivare. Perciò si sposto al sicuro dietro ad una cassa intanto che il fumo, in modo comunque alquanto rapido dato il vento, si disperdesse.

    Stato fisico: Ottimale, ferita lievissima alla testa, ferita lieve al pollice destro
    Stato Psicologico: Concentrato
    Chakra: 95-8-8+(20)-4-4-2-4-2= 79+(4)
    Note:
    1 clone eremitico carico di chakra
    Modalità Sennin attiva (turno 1/4)
    +1 for / +1 vel

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken a stella x20Specchietto
    Carta bomba x5libero
    Carta bomba fasulla x5libero
    Gilet
    ArmiAccessori
    Fumogeni x5Torcia elettrica
    B4-71 x2Binocolo


    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    VoltoOcchialoniIndossati
    Collo/voltoCoprinasoIndossato
    Braccio sxCoprifronteIndossato
    Petto/addomeProtezione di CuoioIndossato - buono stato
    BracciaParabraccia AltiIndossati - buono stato
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti RinforzatiIndossati - buono stato
    StinchiParastinchiIndossati - buono stato
    Dietro la vitaFodero - NinjatoInfoderato
    AvambracciFori D'AriaIndossati - operativi


    Edited by Werner von Wallenrod - 8/9/2015, 01:48
     
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    Verso circa le sei del mattino Yuzin sentì qualche mormorio poi quando cominciò a svegliarsi e ad aprire gli occhi sentì parlare il suo amico Goh: Ehi Yuzin... E' ora di alzarsi. Vado giù a far colazione... Mi raccomando sbrigati che dobbiamo raggiungere al più presto le due squadre... Tra due ore inizia la gara. Yuzin quindi borbottò ancora mezzo assonnato: Mmm... Si... Arrivo... Finita la frase Yuzin andò in bagno a darsi una sciaquata alla faccia per svegliarsi e dopo essere tornato vicino al letto cominciò a prepararsi. Finito di vestirti e aver indossato protezioni e borse varie, Yuzin scese per raggiungere il suo amico per fare colazione e quando lo vide lo raggiunse al tavolo sedendosi sulla sedia libera e ordinò la colazione. Mentre mangiavano Goh ad un certo punto disse: Allora, ieri sera ho parlato con Dayu e mi ha raccontato tutto... Devo dire che penso sia sincero... A questo punto però non mi quadra che cosa stanno combinando questi banditi... Direi perciò di tenere d'occhio, dividendoci, entrambe le squadre durante la gara così da stare più sicuri e pronti all'azione che ne dici? Yuzin pensò per un pò e poi dopo aver deglutito rispose: Mah... Se dici che è sincero ok... Comunque si l'idea di dividerci mi piace così almeno non avremmo troppe difficoltà se attaccheranno una delle due navi, se non addirittura entrambe. Goh allora replicò: Bene, allora è deciso... Muoviamoci qua, pagando la colazione, e andiamo. Io seguirò la Kaze no hi. Te insieme a un mio clone e Gamatatsu andrai con la Kaze rifu. E Yuzin facendo un cenno di assenso pagò la colazione e seguì il suo amico. Giunti ai due capannoni delle squadre di Konoha, i due amici e compagni di missione si divisero andando nelle rispettive navi, e prima di dividersi Goh disse al suo amico di mettere la radiolina sul canale quattro, Yuzin quindi frugò un pò nella borsa e poi sentendo la radiolina la indossò sull'orecchio sinistro e la collegò sul canale quattro, come richiesto dal suo amico. Così Yuzin, seguito da un clone con Gamatatsu in spalla, si diressero al capannone della squadra Kaze rifu. Verso le otto del mattino la gara cominciò, e quasi subito la nave di Kiri era quasi in testa seguita dalla squadra di Konoha dove si trovavano anche Yuzin, il clone e Gamatatsu. La gara procedeva fluida e grazie al vento che soffiava forte non si sentiva tanto il caldo. Mentre la nave sfrecciava sull'acqua, Yuzin passeggiava sul ponte cercando di dare il meno fastidio possibile ai membri dell'equipaggio: Fino a prova contraria è comunque una gara, quindi meno diamo fastidio io e il clone e quel rospaccio, meglio è. Mentre pensava vide la nave dove si trovava il suo amico Goh diventare un puntino sempre più piccolo all'orizzonte, ma poi accadde qualcosa, infatti sentì da lontano Gamatatsu dire: Sniff, sniff... Sento un brutto odore... Come di petrolio. Il clone allora prese il binocolo e cominciò a scrutare la distesa azzurra poi dopo un pò Yuzin sentì la voce del clone, proveniente dall'auricolare, dire: Si sta avvicinando una barca a gran velocità ed ho un brutto presentimento... Dobbiamo stare in guardia. Yuzin allora prese anche lui il binocolo e direzionando quest'ultimo nella stessa direzione di dove guardava il clone vide una barca a man mano che si avvicinava pensò: Uno... Due, tre... Quattro... Cinque... Sei, sette, otto... Nove, dieci... Undici e dodici, dodici uomini... Ci sarà da divertirsi però è meglio avvertire il capo squadra. Così Yuzin prese il capo squadra e lo portò da una parte e lo avvertì a bassa voce che probabilmente ci sarà stato un attacco, ma lo rassicurò subito: Non si preoccupi, ci pensiamo noi non sono un gran ostacolo da superare voi proseguite tranquilli con la vostra gara. Lei pensi a tranquillizzare i suoi ragazzi potrebbero impaurirsi. Detto questo Yuzin ricevette dal capo squadra un cenno di assenso e poi si diresse verso il clone poi sentì di nuovo alla radio una voce, ma era il suo amico Goh: State in guardia... Io vi raggiungo come posso... Sto arrivando. Yuzin quindi portò la mano sull'orecchio sinistro ed attivando la radiolina disse: Ok ci pensiamo noi. E subito dopo prese un kunai dalla borsa e si preparò all'attacco da parte dei banditi. Poco dopo infatti Yuzin e il clone videro i banditi scagliare delle frecce e si prepararono, l'attacco era iniziato, e man mano che le frecce arrivavano Yuzin e il clone le deviavano. Dopo un pò che i banditi attaccavano con le frecce senza sosta la nave della Kaze rifu, il clone disse a Yuzin: Yuzin, tu rimani a protezione della barca... Se mi puoi dare copertura cercherò di andare direttamente da loro... Da qua ci è quasi impossibile attaccarli. Yuzin allora fece un cenno al clone e subito compose i sigilli della Housenka No Jutsu


    Katon: Housenka No Jutsu - Tecnica della Fenice Infuocata
    KatonHousenkaNoJutsu-TecnicadellaFeniceInfuocata_zps9f2ae370
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica d'elemento Katon permette all'utilizzatore di creare delle sfere di fuoco, ognuna grosse quanto due pugni congiunti. L'utilizzatore potrà celare all'interno di ognuna di esse uno Shuriken intensificando i danni della tecnica. Ogni sfera creerà al contatto un ustione lieve.
    [Massimo Sfere: Genin 5, Chuunin 10, Sp Jounin 15, Jounin 20]
    Consumo: 4



    Sparando così cinque sfere di fuoco dalla bocca, tre dirette verso i banditi ma non colpendoli in pieno per il vento e per il fatto che le due navi erano in movimento, e le altre due colpirono la fiancata della nave dei banditi provocando piccole bruciature sulla fiancata, e appena vide i banditi concentrarsi tutti su Yuzin, quest'ultimo diede una breve occhiata al clone come segno di via libera e lo vide sparire subito ricomparendo sulla nave avversaria, così anche Yuzin agì saltando anche lui sulla nave avversaria e creò alcuni cloni molto elementari


    Bunshin No Jutsu - Tecnica della Clonazione
    BunshinNoJutsu-ArtedellaClonazione_zps7961d807
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    La Bunshin No Jutsu è uno dei primi Jutsu insegnati agli studenti di ogni accademia. La tecnica permette all'utilizzatore di creare diverse copie di se stessi, ma saranno semplici ologrammi poiché non di consistenza fisica. Quando si muoveranno dunque non lasceranno impronte, non potranno sferrare attacchi d'alcun genere e non possono parlare ne esprimersi in alcun modo. Se vengono sfiorati da qualunque soggetto si dissolvono in una nuvoletta bianca.
    Numeri di cloni ricreabili: Studente: 2; Genin: 4; Chuunin: 8; Sp Jounin: 12; Jounin: 16; Kage: 20
    Consumo: 1



    Ai fianchi di Yuzin comparirono quindi quattro cloni e si gettò nella mischia. Appena atterrò sul ponte della nave avversaria subito tre banditi gli andarono contro e Yuzin lanciò due kunai trafiggendo una gamba ai due banditi esterni e poi atterrò il bandito centrale con una ginocchiata sulla bocca dello stomaco lasciandolo a terra senza fiato poi tornò sui banditi colpiti precedentemente, che stavano cercando di estrarre il kunai dalle rispettive gambe, e diede anche a loro un calcio stordendoli, poi continuò ad avanzare lanciando pugni, calci e kunai su ogni bandito che aveva a portata di tiro. Dopo qualche altro minuto di scazzottate varie, Yuzin vide il clone di Goh creare un clone a sua volta e quest'ultimo poi esplodere in una nube di fumo invadendo tutta la nave nemica e poi subito dopo sentì un rumore secco e girandosi vide che uno dei banditi aveva scagliato un'arpione colpendo in pieno la nave della Kaze rifu e ferendo uno dei membri della squadra ad una gamba, allora Yuzin corse subtio di nuovo sulla nave rappresentante Konoha e si diresse verso il punto dove l'arpione era stato lanciato e prendendo un respiro portò una mano al cielo posizionandola poi alla bocca ed espirò


    Hinoiki - Soffio di fuoco
    Hinoiki-Soffiodifuoco
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica basilare dell'elemento katon in cui, una volta rivolta la mano al cielo e portata all'estremità della bocca, deve venir letteralmente soffiata una moderata quantità di chakra elementale. Quest'ultima procederà per i primi due metri come un cilindro dal diametro di quaranta centimetri per poi allargarsi di colpo raggiungendo un'ampiezza di tre metri che arriverà fino a cinque metri di distanza dal momento dell'espansione. La tecnica potrà causare danni medio-lievi se colpisce quando il getto di fuoco è ancora compatto, solo lievi o lievissimi una volta espanso. Ciò nonostante è un ottimo jutsu o per limitare la visibilità e distrarre l'avversario.
    Consumo: 2



    Lanciando una fiammata che bruciò la corda attaccata alla punta metallica dell'arpione. Dopo aver bruciato la corda sfilò dalla fiancata della nave l'arpione e poi si girò verso il ragazzo e chiese: Ehi tutto bene? Fammi vedere. Così diede un'occhiata veloce al ragazzo e poi continuò: Beh niente di grave è solo un graffietto non preoccuparti. Concluse la frase con un sorriso per rassicurare il ragazzo e poi, vedendo che mentre il clone era ancora impegnato con il resto dei banditi vide un altro bandito dirigersi verso dei cannoni con vicino dei barili che contenevano una sostanza nera, sembrava petrolio, allora Yuzin premette il dito sulla radiolina e contattò il suo amico Goh: Ehi Goh, qua i banditi non sono un problema ma si sta mettendo male, stanno prendendo del petrolio non so come potrebbe finire cerca di sbrigarti io provo a contrastare per quel che posso i loro attacchi col tuo clone. Così Yuzin prese un kunai dalla borsa e restò sulla nave della Kaze rifu per tenere a bada gli eventuali banditi che riuscivano a raggiungere la nave di Konoha e cercare qualche modo di respingere il petrolio, visto che lo stavano per sparare sulla nave.


    Chakra: 70 - 4 - 1 - 2 = 63
    Stato fisico: Un pò affaticato
    Stato mentale: Allertato e concentrato
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 8/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba x5Campanellini 6/6
    Slot LiberoSlot Libero
    Tasca supplementare
    Armi
    Slot Libero
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso in Bende
    Braccio sxCoprifronte
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti Rinforzati - ottimo stato
    StinchiParastinchi - ottimo stato


    Edited by yuzin - 8/9/2015, 19:57
     
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    Jonin Supremo

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    Tipo: Senjutsu
    Il Ninja diventa capace di assorbire il Chakra Naturale: Una tecnica che adatta l'utilizzatore al combattimento cambiandogli anche l'aspetto esteriore dandogli dei tratti simili a quelli di un rospo. Il fine di questa tecnica è quello di far crescere tramite l'assorbimento di energia naturale, la forza fisica, la velocità ed il Chakra. Il Ninja ottiene di conseguenza un Surplus di Chakra che dura per tutto lo scontro ma di cui può usufruire solo mentre la Sennin Modoo è attiva.
    Tutto questo però richiede un'immensa concentrazione; ben tre turni dove il Ninja deve rimanere seduto ed immobile con gli occhi chiusi. Impresa vicina all'impossibile se non tramite qualche metodo speciale, ad esempio la Gyaku Kuchiyose no Jutsu che consente dunque il Ninja di prepararsi anche prima dell'inizio d'un combattimento.
    - E' possibile percepire ogni singola entità di Chakra nel raggio di un chilometro senza neppure concentrarsi.
    - Con la Sennin Moodo attiva le capacità fisico motorie aumentano d'un grado.
    La Sennin Modo una volta attivata dura cinque turni, ad eccezione quando s'avranno come supporto Fukasaku & Shima, a quel punto durerà dieci ma non è possibile utilizzare i cloni per assimilare Chakra contemporaneamente.
    Chakra Surplus
    Chuunin: 20
    Consumo: N/A

    Chakra No Seishin – Tecnica dei Fantasmi di Chakra
    Chakra_Ghosts_zpsmlrwspuv
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Genjutsu
    Per cadere sotto l’influsso di questa Illusione è necessario osservarne la composizione dei Sigilli. Questo Genjutsu è pensato appositamente per ingannare coloro che sono in grado di vedere o percepire il Chakra. Tramite questa tecnica è possibile creare diverse copie illusorie di sé stessi e comandarle mentalmente per farle simulare semplici attacchi a mani nude o con armi. La principale peculiarità di questo Jutsu sta nella precisione con cui sono queste copie vengono create, tale per cui una vittima che dovesse osservarle, se in possesso di Doujutsu o di capacità speciali, oltre all’ombra ne vedrebbe o percepirebbe anche il sistema circolatorio del Chakra. Alla minima ferita le copie vengono distrutte, ma finché l’utilizzatore continuerà a pagarne il consumo e la tecnica non viene dissolta, essere continueranno a rigenerarsi subito dopo. È possibile dissolvere quest’Illusione tramite il Kai o una ferita di medio-lieve entità.
    [Massimo Copie Evocabili: Genin 5; Chuunin 10; Sp. Jounin 15; ANBU 20]
    Consumo: 4 (A Turno)


    Il kage bunshin controllava la situazione. Il giovane Yuzin non aveva dato retta del tutto alla sua richiesta: lo aveva aiutato ad avvicinarsi alla nave nemica lanciando una serie di piccole sfere di fuoco ma, subito dopo, era sceso dalla barca della squadra di Konoha buttandosi anche lui nello scontro. Il clone non era del tutto soddisfatto quindi della negligenza del futuro eremita ma non poteva far altro che assistere alla scena, non era il momento per fare rimproveri. Il bunshin aveva visto volare fuori bordo un bandito colpito dal karasu e l'aveva prontamente recuperato e ributtato sulla nave nemica mentre altri suoi compagni venivano messi ko uno dopo l'altro dal clone e Yuzin. Ad un tratto uno dei banditi lanciò un arpione contro la barca della Kaze rifu. Il karasu, sentendo il sordo rumore dell'impatto, creo un clone di fumo per confondere i banditi. Il fumo venne però rapidamente soffiato via dal forte vento mentre il genin di Konoha tornava alla barca per neutralizzare l'arpione e sincerarsi delle condizioni degli atleti. Nel frattempo la squadra di Kiri comandava la gara più avanti, a un centinaio di metri.

    _______________________________________


    Non appena cominciai la mia corsa sull'acqua sentii la rassicurante risposta di Yuzin provenire dall'auricolare: Ok ci pensiamo noi. Ero abbastanza fiducioso delle abilità di Yuzin e conoscevo più che bene, naturalmente, cosa era in grado di fare il mio clone ma volevo giungere il prima possibile là insieme a loro. Un po' perché volevo essere certo che non succedesse nulla di grave al mio amico un po' pure perché non volevo perdermi lo scontro. Anche se erano dei semplici banditi non vedevo l'ora di testare le nuove abilità e tecniche acquisite. Ma mano che correvo alla mia massima velocità possibile vedevo la barca della squadra di Konoha avvicinarsi sempre di più. Quando ero quasi giunto mi arrivo una nuova comunicazione alla radiolina, era Yuzin: Ehi Goh, qua i banditi non sono un problema ma si sta mettendo male, stanno prendendo del petrolio non so come potrebbe finire cerca di sbrigarti io provo a contrastare per quel che posso i loro attacchi col tuo clone. Furono le parole del mio amico. I banditi, per riuscire nel loro intento, stavano caricando un cannone a manovella con il quale avrebbero sparato del petrolio verso la barca della Kaze rifu con lo scopo di appiccare un incendio. Avvicinandomi scorsi anche io gli uomini intenti a far questo e quindi cercai di fare uno scatto ancora più veloce per avvicinarmi il prima possibile. Il clone e il karasu bunshin, nel caos della battaglia, dovevano aver ignorato il messaggio di Yuzin che si trovava come ultimo baluardo sulla barca con gli atleti pronto per cercare in qualche modo di respingere questa minaccia. I banditi avevano terminato di caricare il cannone ed erano pronti allo sparo, finalmente ero giunto. Il petrolio venne espulso con forza contro la barca di Konoha. Non so se il mio amico avesse un modo per respingerlo ma io sì. Quando il liquido nero era già in volo verso i nostri protetti mi frapposi tra le due barche. Concentrai una modesta quantità di chakra compresso che feci scorrere lungo gli avambracci mediante i fori d'aria.
    Zankūha - Onda Tagliente
    Zankuuha-OndaTagliente_zps50643238
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Una Tecnica che non richiede alcun Sigillo, ma è necessario aver impiantato nel proprio corpo i fori d'aria. La tecnica consiste nel produrre onde supersoniche e variare la pressione atmosferica concentrandosi per qualche istante, producendo così una vasta onda di Chakra sotto una forma simile al vento. L'onda, simile ad un'onda d'urto proveniente da una Cartabomba, si scaglierà in modo violentissimo verso l'avversario, e ha il potenziale di poter spaccare addirittura una roccia o in alternativa respingere Armi Piccole o un soggetto in avvicinamento, provocando danni da taglio medio-lievi. Inoltre, è una Tecnica che unisce l'attacco alla difesa, non solo per poter respingere le armi o far allontanare un avversario, bensì per la possibilità che offre di danneggiare un avversario in movimento sotterraneo, immettendo il getto nel suolo, oppure di gonfiare il terreno entro la portata della Tecnica fino a renderlo un morbido cuscinetto utile per attutire rovinose cadute. In qualsiasi caso la si usi, la Tecnica procede obbligatoriamente in linea retta, arriva fino a dodici metri di distanza e ha un’ampiezza di tre metri.
    Necessari i Fori d'Aria acquistabili in Armeria
    Consumo: 2

    Scagliai la vasta onda di chakra contro il petrolio che procedeva minaccioso contro la barca così da arrestare la sua corsa, la squadra e l'imbarcazione erano salvi. Dopo essere riuscito a bloccare il petrolio raggiunsi Yuzin sulla barca della Kaze rifu dicendogli: Tutto apposto sì? Dobbiamo trovare un modo per metterli ko definitivamente, ma senza esagerare. Nel frattempo il clone di corvi era tornato all'opera. Fece confluire costantemente il chakra lungo i propri arti così da divenire più rapido e fluido.
    Happa Sho - Esplosione dal Palmo
    HappaSho-EsplosionedalPalmo_zps51038523
    Villagiio: Tutti
    Tipo: Taijutsu
    Livello: C
    Questo stile viene eseguito confluendo costantemente il Chakra nei propri arti, e con singolare eleganza si basa nel portare a termine numerosi attacchi con palmo e tallone con estrema velocità e precisione. Questo Taijutsu, dunque, potenzia le facoltà fisico-motorie dell'utilizzatore d'un grado mentre tenuto attivo.
    Si potrà ricorrere ai soli Taijutsu mentre questa tecnica è attiva, e nel caso di Taijutsu sferrati con gli arti superiori, solo quelli che consistono in colpi di palmo
    Consumo: 4 (A turno)

    Assunse una posizione di guardia molto particolare ed elegante con le mani ben aperte a formare un palmo forte. Rapido partì quindi all'attacco dei banditi che nulla potevano contro di lui: era troppo rapido per i loro occhi. Sul ponte alto della nave un bandito, quello che doveva essere il loro capo, si sbracciava per incitare i suoi a combattere di più e rialzarsi. Il karasu, notando ciò, scatto rapido verso di lui. Se si vuole far fuori un serpente la tattica migliore e colpirlo alla testa. Arrivato di fronte al malvivente che tentò di colpirlo con una katana egli schivò agilmente il fendente portandoglisi alle spalle. Smise l'irroramento del chakra lungo gli arti per poi semplicemente toccare dietro la nuca il capo dei malviventi.
    Kaeru Kaeru no Jutsu - Tecnica della Trasformazione in Rospo
    rospomorfosi_zps3e914bc0
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa peculiare e terribile tecnica permette all'eremita di trasformare un bersaglio in un rospo simile a quelli del proprio contratto. La tecnica non necessita di sigilli ma solo di appoggiare la mano sulla nuca del bersaglio e di immaginarsi il rospo in cui desideri trasformarlo, dopo pochi secondi in una nuvola di fumo, il bersaglio sparirà e al suo posto apparirà il rospo pensato. La tecnica può essere annullata in qualsiasi momento e funziona solo su civili e su ninja di almeno due livelli inferiori al proprio. Nel caso in cui si trasformi un civile la trasformazione durerà fino a quando l'eremita desidera, nel caso di un ninja, la trasformazione durerà fino alla fine del turno successivo.
    Consumo: 4

    Il clone di corvi pensò ad un rospo robusto e agile, un po' come il capo dei banditi, ma di statura comunque simile ad un barboncino. L'uomo di colpo si trasformò, in una nuvola di fumo, in un rospo uguale a quello immaginato dal clone nello stupore generale del resto dell'equipaggio. I banditi non sembravano comunque darla vinta e cercarono di andare a colpire il karasu, ancora più infuriati. Yuzin, puoi darmi una mano mettendoci un po' di fuoco? Dissi al mio amico tramite la radiolina per poi proseguire: Voialtri abbandonate la nave. Completate le mie parole scattai in avanti saltando giù dalla barca per avvicinarmi all'imbarcazione dei banditi. Salii dalla poppa, sfruttando il controllo del chakra, e, una volta a bordo, composi i sigilli per una delle tecniche elementari katon. Impastai il chakra per creare una nube di gas che direzionai verso la poppa così che prendesse tutta la nave. Espulsa completamente la nube terminai dicendo all'auricolare: Vai Yuzin, ora tocca a te!
    Katon: Kasumi Enbu no Jutsu - Tecnica della Nube Incendiaria
    KatoonKasumiEnbunoJutsu-TecnicadellaNubeIncendiaria_zps1be2e92a
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica d'elemento Katon non crea direttamente delle fiamme ma sprigiona un gas altamente infiammabile, che se inalato provoca lievi giramenti di testa per due turni. La tecnica viene scelta da molti Shinobi privi di altri Jutsu Katon poiché basterebbe una cartabomba per creare l'effetto stile "Palla di Fuoco". Qualsiasi altro Jutsu Katon è sufficiente per creare lo stesso effetto, permettendo di cogliere il nemico di sorpresa. La nube arriverà fino a una distanza massima di venticinque metri dall'utilizzatore dove si espanderà per un raggio di cinque metri dando così vita a una cortina di gas dal diametro di dieci metri. La tecnica può anche essere usata per dirigere la nube a mezz'aria ma, in questo caso, si porterà automaticamente a terra dopo venti secondi. La nube rimane per due turni al massimo (compreso quello in cui viene eseguita la tecnica) e poi si disperde, e uno solo in presenza di forte vento. Anche se la nube rimane per due turni nel secondo l'esplosione sarà più ridotta e meno forte anche se gli effetti collaterali dall'inalazione saranno invariati. Il gas così prodotto sarà incolore e quindi praticamente impossibile da vedere ma, al tempo stesso, presenterà un particolare odore molto caratteristico che permetterà di distinguere il jutsu.
    Consumo: 2


    Stato fisico: Ottimale, ferita lievissima alla testa, ferita lieve al pollice destro
    Stato Psicologico: Concentrato
    Chakra: 79+(4)-4-2-4-4-2=67
    Note:
    1 clone eremitico carico di chakra
    Modalità Sennin attiva (turno 2/4)
    +1 for / +1 vel

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken a stella x20Specchietto
    Carta bomba x5libero
    Carta bomba fasulla x5libero
    Gilet
    ArmiAccessori
    Fumogeni x5Torcia elettrica
    B4-71 x2Binocolo


    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    VoltoOcchialoniIndossati
    Collo/voltoCoprinasoIndossato
    Braccio sxCoprifronteIndossato
    Petto/addomeProtezione di CuoioIndossato - buono stato
    BracciaParabraccia AltiIndossati - buono stato
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti RinforzatiIndossati - buono stato
    StinchiParastinchiIndossati - buono stato
    Dietro la vitaFodero - NinjatoInfoderato
    AvambracciFori D'AriaIndossati - operativi


    Edited by Werner von Wallenrod - 11/9/2015, 14:25
     
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    Il petrolio era quasi arrivato sulla nave della Kaze rifu, e Yuzin le stava pensando tutte per trovare un modo per respingere il liquido nero, era molto teso e il cuore gli batteva all'impazzata, era quasi sul punto di andare nel panico, quando ad un certo punto Goh si posizionò tra le due navi e sparò una specie di onda d'urto e respinse il petrolio e poi dopo aver respinto il petrolio Goh disse: Tutto apposto sì? Dobbiamo trovare un modo per metterli ko definitivamente, ma senza esagerare. Yuzin quindi annuì e tornò sulla nave nemica per dare una mano al clone che si trovava ancora lì ma si fermò vedendo che il clone assunse una posizione tenendo i palmi aperti e poi subito dopo partì velocissimo e mise ko tutti i banditi che gli si trovavano davanti, e dopo pochi secondi si trovò faccia a faccia con il capo che incitava i banditi a rialzarsi ma senza successo, e dopo che il clone schivò un fendente di katana del capo, il clone gli andò alle spalle colpendolo sulla nuca e lo trasformò in rospo. Yuzin vedendo tutta quella velocità e potenza rimase sorpreso per la velocità e soprattutto per quella tecnica che trasformò il capo della nave in un rospo ma capendo che il clone se la sarebbe cavata molto bene rimase fermo, del resto erano dei banditi non erano avversari molto difficili da sistemare, e mentre era fermo ripensò a quella tecnica che il clone fece al capo della nave: Che tecnica sarà... Non ho mai visto niente del genere... Poi ad un certo punto Yuzin sentì Goh chiamarlo e dire: Yuzin, puoi darmi una mano mettendoci un po' di fuoco? Poi dopo continuò rivolgendosi agli altri invitandoli a lasciare l'imbarcazione e Yuzin quindi capendo subito a cosa voleva arrivare replicò: Ma certo, quando vuoi! E infatti era come pensava, Goh sparò una nube di gas incendiario che investì tutto il ponte della nave nemica e Yuzin subito andò a prua così da poter tuffarsi dopo l'esplosione ed alzò una mano al cielo e poi prendendo respiro la portò davanti alla bocca


    Hinoiki - Soffio di fuoco
    Hinoiki-Soffiodifuoco
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica basilare dell'elemento katon in cui, una volta rivolta la mano al cielo e portata all'estremità della bocca, deve venir letteralmente soffiata una moderata quantità di chakra elementale. Quest'ultima procederà per i primi due metri come un cilindro dal diametro di quaranta centimetri per poi allargarsi di colpo raggiungendo un'ampiezza di tre metri che arriverà fino a cinque metri di distanza dal momento dell'espansione. La tecnica potrà causare danni medio-lievi se colpisce quando il getto di fuoco è ancora compatto, solo lievi o lievissimi una volta espanso. Ciò nonostante è un ottimo jutsu o per limitare la visibilità e distrarre l'avversario.
    Consumo: 2



    E quando sentì abbastanza chakra katon in bocca espirò sparando così una fiammata che in combinazione alla nube provocata dal suo amico Goh provocò un'esplosione che fece prendere fuoco ai banditi sconfiggendo definitivamente questi ultimi e mandando a monte il loro tentativo di attacco. Dopo l'esplosione Yuzin si tuffò in acqua e poi nuotò fino alla nave della Kaze rifu risalendo a bordo e poi andò dal capitano: Capitano, l'attacco è stato sventato e i banditi sconfitti quindi può tranquillizzare i suoi ragazzi. Rassicurato il capitano, Yuzin contattò il suo amico Goh via radio: Ehi Goh, probabilmente è una domanda un pò idiota, ma sei riuscito ad andare fuori dal raggio dell'esplosione? Ricevuta la risposta Yuzin continuò: Comunque io sono tornato sulla nave della Kaze rifu ti aggiorno se succede qualcos'altro. Con i banditi come facciamo? Ci penso io a legarli? Poi dopo Yuzin si appoggiò alla balaustra della nave e osservò il paesaggio con i gabbiani sfruttare le correnti d'aria e il vento investirgli la faccia, attendendo la seconda risposta del suo amico Goh.


    Chakra: 70 - 4 - 1 - 2 - 2= 61
    Stato fisico: Un pò affaticato
    Stato mentale: Tranquillo
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 8/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba x5Campanellini 6/6
    Slot LiberoSlot Libero
    Tasca supplementare
    Armi
    Slot Libero
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso in Bende
    Braccio sxCoprifronte
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti Rinforzati - ottimo stato
    StinchiParastinchi - ottimo stato


    Edited by yuzin - 13/9/2015, 16:02
     
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21 replies since 4/8/2015, 14:12   623 views
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