Maemi Takahashi vs. Yuzin Asuka

VIII° Torneo - Eliminatorie

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    Cagliari, Sardegna

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    Anonymous
    Nome Utenti: Skipio vs. ErBraciola
    Sfidanti: Maemi Takahashi vs. Yuzin Asuka
    Villaggi: Kirigakure no Sato vs. Konohagakure no Sato
    Arbitro: Koh Brah



    Questo è un incontro ufficiale del VIII° Torneo, che si svolgerà nell'arena. Dovrete impegnarvi al massimo, essere molto descrittivi e fare il minor numero d'errori possibili per poter passare al turno successivo. L'esaminatore interverrà solamente a fine incontro per decretare il vincitore. Attualmente siete tutti all'interno dell'Arena. Descrivete la vostra scesa dagli spalti, ed una volta che l'avete fatto entrambi potrete iniziare a combattere.

    - È assolutamente vietato comunicare in SPOILER durante l'incontro, usate le PM.
    - L'incontro non ha limiti di risposte, ma potrà durare al massimo 7 (sette) giorni.

    Inizia Skipio.


    CITAZIONE
    Arena Standard
    ArenaStandard
    Questa è la classica Arena dove si svolgono gli Esami Chuunin e anche alcuni Tornei. Presenta un mix di terra battuta, zone boschive, rocce e zone d'acqua da cui attingere per i Jutsu Suiton. È circondata da alte mura con gradinate per gli spettatori e una tribuna d'onore, generalmente riservata ai Kage o ai Daimyo a seconda del tipo di torneo. Come la maggior parte delle Arene seguenti è di forma circolare ed ha un raggio di 250m.

    L'Arbitro.

    Non fatevi ingannare dalle sue forme sinuose, dalla sua avvenenza o dal suo aspetto giovanile. Quella che avete davanti è la più anziana Kunoichi in servizio non solo presso Otogakure, ma in tutto il continente. Alla veneranda età di 122 anni, la signora riesce ancora a sfoggiare un fisico da ventenne. Si dice che conosca più Jutsu dei Cinque Kage messi assieme e che il suo aspetto derivi da un Jutsu Proibito, anche se nessuno può averne la certezza.
    Il Kokage è solito rivolgerlesi con l'appellativo di Koh-Sama o Ebi-Dono, dato che si dice anche che sia la più grande esperta di tecniche sui serpenti.
     
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    «Parlato Maemi» - "Pensato Maemi" - «Parlato Yuzin» - «Parlato Altri»


    La stanza dello spogliatoio era di un bianco sterile, asettico, illuminata da lampade che emanavano una luce ancora più bianca, quasi da ospedale. Una ragazzina sui quattordici anni era seduta su una panchina, i capelli raccolti in una singola treccia che, dal centro esatto della nuca, cascava fino a metà schiena in un intreccio ordinato. Come in occasione del suo primo ed unico Torneo, Maemi era sola. La schiena poggiata sulla parete, la testa rivolta verso il soffitto, lo sguardo all’apparenza impassibile ma che mascherava un’agitazione crescente. Non riusciva a contenere la tremarella alle mani, e pertanto aveva deciso di cammuffarla tenendole impegnate, strisciando i palmi tra loro e punzecchiando la pelle attorno alle unghie. Era già passato tutto quel tempo dal precedente Torneo? Non le sembrava, faticava a crederci. I ricordi del proprio scontro contro Tae Nobunaga sembravano ancora troppi vividi. “Eppure…” si ritrovò a pensare Maemi, inumidendosi le labbra secche. “Eccomi qui”.
    Non aveva idea del perché si era di nuovo iscritta al Torneo delle Cinque Grandi Nazioni. Dopo la figura imbarazzante dell'anno prima, aveva giurato di non prendervi mai più parte. Ma, come ogni cosa, il tempo aveva il potere di sbiadire ricordi, emozioni e sensazioni, facendo apparire meno brutte le vicende e esaltandone gli aspetti positivi. Dopotutto, quale persona con un minimo di ambizione o curiosità non sarebbe stata entusiasta di scontrarsi con ninja provenienti da tutti i Grandi Villaggi? E così aveva fatto di tutto per dimenticare la competizione dell'anno precedente, convincendosi che era non era più la stessa Maemi immatura e tracotante che si era scontrata contro quella chimera. Adesso aveva fatto più esperienza, aveva una nuova arma su cui fare affidamento, e soprattutto un'enorme sete di rivalsa. Non avrebbe permesso a niente e nessuno di mettersi in mezzo tra lei e la vittoria, non questa volta.
    «Maemi Takahashi e Yuzin Asuka sono attesi al centro dell’arena».
    Il respiro della suddetta Maemi si congelò in gola. "Eccoci" pensò, chiudendo gli occhi ed espirando per bene. Come se fosse controllata da fili invisibili si mosse, staccandosi la schiena dalla parete e alzandosi dalla panchina. Una mano andò a infilarsi dentro la borsa, controllando tramite il tatto che tutto le cose fossero al loro posto: kunai, shuriken, fili metallici, eccetera. Era così. Allora, mentre i piedi la conducevano oltre il corridoio male illuminato, la mano sinistra andava a sistemarsi il fodero legato dietro la schiena, e poi a tastare con mano il doppio taschino legato alla coscia. Troppo occupata ad assicurarsi che tutto fosse in ordine, si ritrovò dinanzi all'imbocco per l'arena che quasi le sembrò di essersi teletrasportata.
    Quando si ritrovò all'esterno, le grida di giubilo la investirono; si fermò qualche secondo, sotto il peso di tutti quegli occhi che la guardavano. Una mano scattò a sistemarsi una delle tante ciocche ribelli che le erano sfuggite dalla treccia per riversarsi ai lati del viso, senza nessun motivo se non puro nervosismo. La kunoichi allora proseguì fino al centro dell'arena, gli occhi bassi che si concentravano sulle suole delle scarpe che calpestavano il terreno polveroso, sollevando nuvolette di terriccio rinsecchito. Si permise una breve, timida occhiata ai dintorni: l’area di combattimento era la riproduzione di un enorme spiazzo naturalistico, a base circolare, esteticamente più blanda e noiosa rispetto all’arena dell’anno precedente. Un corso d'acqua occupava quasi totalmente la parte sinistra dell'arena, sbucando da un'arcata alta nemmeno un metro e proseguendo fino a diramarsi in altri due fiumicciattoli più piccoli; questi due bracci proseguivano ognuno per la propria strada, sparendo in uguali arcate per proseguire chissà dove nel sottosuolo. Le rive sulla sponda sinistra erano bordati da sterpaglie che mano a mano diventavano sempre meno fitte quanto più si addentravano nella seconda metà dell'arena, fino ad estinguersi in una macchia di terreno battuto. La parte destra soffriva invece di una specie di gobba, il terreno pianeggiante che ad un certo punto si alzava dolcemente verso l’estremità dell’arena; tutt’attorno a quella minuscola altura crescevano degli alberi dai fusti esili, il fogliame rado che sembrava pronto a cadere al primo accenno di vento. Dal punto in cui proveniva Maemi, l'arena sembrava dunque divisa in due tranche immaginarie, una più "acquatica" mentre l'altra decisamente più terrestre. E poi, a sovrastare tutto e tutti come dei giudici inarrivabili, c'erano le tribune. Maemi alzò lentamente gli occhi per raggiungere quell'anello che accerchiava tutta l'arena, piena di puntini in grado di procurare un boato da far tremare le ossa. Su un lato, riconoscibilissima, c'era poi la tribuna d'onore: era lì che stavano i Kage, le persone più importanti che avrebbero guardato e giudicato il suo scontro. Tra tutti, lì dentro, loro sarebbero dovuti essere le figure a cui dare maggior peso, eppure in quel momento la mente di Maemi virava verso un'altra, seppur non indifferente, personalità. "Sarà tra loro?" si chiese, dubbiosa, lo sguardo che spaziava tra le tribune. Si stava riferendo ovviamente al suo maestro: Kisuke Momochi l'aveva avvertita, un po' all'ultimo e un po' a tradimento, che in occasione del Torneo l'avrebbe "osservata con cura". Frase enigmatica e molto appariscente, detta sicuramente per non aggiungere altra pressione ad una situazione già abbastanza stressante di suo.
    I piedi coperti da sandali arrivarono finalmente al centro dell’arena. Sull'argine del letto fluviale, con le ginocchia mezze nascoste dalle erbacce, c'era l'arbitro che già l’attendeva. Gettandole un’occhiata distratta, Maemi non riuscì a non provare un pizzico d’invidia: a confronto con quel fisico sinuose, il corpo della ragazzina appariva ancora più secco e acerbo. «Buongiorno» si limitò ad un semplice saluto e ad un rispettoso inchino. I suoi occhi blu si staccarono allora dalla kunoichi di Oto per andare a cercare la figura del suo sfidante, proprio quando una leggera brezza le sollevò la frangetta, aprendola a ventaglio sopra il coprifronte. Era una giornata limpida, i raggi del sole che facevano sentire la loro presenza mitigati solo da un'occasionale folata di vento. Una kiriana come lei soffriva molto il caldo, constatò Maemi: aveva il presentimento che in quello scontro ci sarebbe stato da sudare.
    sdgFv3L
    ChakraFisicoMentale
    -175;-Ottimale;-Agitata;
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    -Kunai 10/10;-Filo metallico 30/30;
    -Shuriken 18/20;-Filo metallico 30/30
    -Cartabomba 5/5;-Kit Grimaldelli
    -//;-Occhio Cibernetico;
    Gilet
    Armi da LancioAccessori
    -Shuriken a Tre Punte 30/30;-Torcia Elettrica
    NA-Radiolina
    Fodero
    -Katana;
    Doppia Tasca da Coscia
    Armi da Lancio
    -Shuriken ad Astro 20/20;
    -//
    Note-Tre shuriken con dieci metri di filo attaccato ciascuno;
    -Cinque kunai con attaccata una cartabomba ciascuno;
    -Un kunai con trenta metri di filo attaccato;
     
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    narrato, parlato, pensato, parlato altri, cloni



    Il fatidico giorno era finalmente arrivato, Yuzin ricevette la notizia di essere tra i partecipanti del torneo e scoprì anche che tra quei nomi c'era anche quello del suo amico d'infanzia Goh: Buona fortuna Goh. Borbottò nella sua mente il mezzo demone della foglia mentre un sorriso si dipingeva sulle sue labbra. Erano circa le otto di sera e Yuzin decise di prepararsi un pasto nutriente per poi fiondarsi sotto le coperte, prima di mettersi a letto però naturalmente prese la borsa e le varie tasche per controllare che ci fosse tutto quanto in ordine e pronto all'uso controllando anche che tutte le armi fossero ben affilate e curate. Una volta essersi assicurato che il suo equipaggiamento fosse pronto all'uso, lo sistemò insieme alle protezioni sul tavolo in cucina dove c'erano anche delle razioni di cibo per il viaggio, dopodichè tornò in camera e si infilò sotto le coperte per concedersi un po' di riposo ma l'eccitazione riguardo al torneo non aiutava e Yuzin impiegò quasi un'ora prima di riuscire ad addormentarsi. Il giorno dopo si svegliò verso le sette del mattino e dopo essersi sciacquato la faccia in bagno, l'eremita prese dall'armadio qualche kimono pulito indossando uno di questi e mettendo i restanti nello zaino per poi dirigersi in cucina dove ripose anche le razioni di cibo ed acqua, successivamente indossò con cura le protezioni e le varie tasche posizionandole in modo che potesse arrivarci facilmente senza che gli impedissero i movimenti e quando fu finalmente pronto Yuzin uscì di casa per dirigersi verso il cancello ad Est del villaggio per incontrarsi con Goh e compiere il viaggio verso Kosugoku.
    Dopo cinque giorni il mezzo demone della foglia arrivò insieme a Goh alla destinazione e così i due si separarono augurandosi a vicenda il meglio per lo scontro, quindi l'eremita si diresse verso gli spogliatoi per raccogliere tutta la concentrazione prima del torneo: Questa volta vincerò ad ogni costo! Esclamava ripetutamente Yuzin nei suoi pensieri per caricarsi prima dello scontro. Dopo circa una decina di minuti sentì l'annunciatore fare il suo nome: Tra poco inizierà lo scontro fra Yuzin Asuka e Maemi Takahashi, i partecipanti si dirigano nell'arena. Sentendo quelle parole, il mezzo demone della foglia fece un respiro profondo: Ci siamo. Pensò Yuzin per poi incrociare le dita davanti al petto


    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    GVXt
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu e consiste infatti nella creazione di copie dotate di consistenza fisica, in grado quindi di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza del Jutsu è che i cloni, non appena svaniti, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze acquisite durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)



    evocando così un clone che apparve da una piccola nube di fumo bianco e sapendo cosa fare si mise subito seduto sul pavimento con le gambe incrociate e le mani unite tra loro meditando per raccogliere energia naturale, nel frattempo Yuzin indossò il coprinaso ed il cappuccio uscendo poi dallo spogliatoio e si diresse verso l'arena. Mentre percorreva il corridoio interno dell'arena che portava al centro del campo, sentiva un vociare misto e quando lo sguardo di Yuzin incrociava quello di alcuni spettatori seduti sulle tribune, poteva notare che lo guardavano in modo strano: Tsk... perfino qua mi perseguitano... Pensava l'eremita supponendo che quel vociare si riferiva al suo nome associato all'essere un Caduto, ma cercò di ignorare quelle voci per non perdere la concentrazione. Man mano che si avvicinava al centro dell'arena, l'eremita notò che era la stessa dove si scontrò nel torneo precedente contro la ragazza squalo che anche lei era una dei Caduti ed era composta da quasi ogni tipo di ambiente, lungo tutto il lato destro dal punto di vista d'entrata di Yuzin c'era un ruscello che si divideva in due più piccoli mentre sulla sinistra poteva notare una piccola area collinare decorata da varie rocce ed alberi che sciamavano calando di quantità man mano che si avvicinavano verso il centro dell'arena che era formato completamente da un terreno secco ed infine alzando lo sguardo il mezzo demone della foglia poteva vedere le tribune dove sedevano gli spettatori circondare l'intero perimetro dell'arena ed in aggiunta a queste c'era anche un punto che spiccava sul resto, le tribune d'onore dove probabilmente sedevano i vari kage ed altre persone di una certa importanza. Nel frattempo il mezzo demone della foglia continuava a calpestare quel terreno secco che alzava minuscole quantità di polvere ad ogni suo passo arrivando infine al centro dell'arena: Sono Yuzin Asuka. Annunciò secco l'eremita posando lo sguardo verso l'arbitro che era a due metri di distanza da Yuzin, una donna dal fisico sinuoso per poi compiere un lieve inchino con il capo, dopodichè ruotò lo sguardo posandolo sull'avversaria ed eseguì un secondo piccolo inchino con la testa verso la figura minuta della kunoichi, dagli occhi blu scuro ed una chioma rossa racchiusa in una treccia, che si trovava ad una decina di metri di distanza dall'eremita: Buona fortuna Maemi Takahashi. Affermò Yuzin con un tono rispettoso verso la giovane donna mentre una folata di vento fece sollevare di poco il cappuccio di Yuzin rivelando gli orribili occhi che possedeva: Molto bene. Sapete già cosa dovete fare, iniziate! Esclamò l'arbitro accompagnando la frase con un movimento della mano destra per dare il via prima di sparire, l'eremita quindi senza perdere tempo partì subito all'attacco prendendo dalla borsa una pillola del soldato deglutendola e dopo un paio di secondi sentì l'energia dell'effetto della pillola scorrere dentro di lui, poi infilò di nuovo la mano sinistra nella borsa ed afferrò un kunai avvolto da una cartabomba lanciandolo sul terreno davanti la kunoichi e non appena il kunai si conficcò nella terra, l'eremita infuse il chakra nella cartabomba facendola detonare causando un'esplosione che fece alzare dal terreno una discreta quantità di polvere e detriti che crearono una temporanea cortina tra Yuzin e l'avversaria, subito dopo il mezzo demone della foglia prese dalla borsa trenta metri di filo metallico e lanciò dall'indice e dal medio della mano destra due segmenti di filo da quindici metri ciascuno mirando a legare completamente gli arti superiori al busto con uno dei segmenti, mentre gli arti inferiori tra loro dalle caviglie fino a metà coscia con il secondo segmento di filo metallico. Successivamente Yuzin afferrò con la mano destra i due segmenti di filo e diede un forte strattone per trascinare a sè l'avversaria, e nel frattempo infilò la mano sinistra nella custodia per prendere un tirapugni quindi caricò il braccio e pochi istanti più tardi scaricò la forza sferrando un pugno lento ma molto potente mirando all'addome della kunoichi non appena la vide alla giusta distanza.


    Sen Ato' - Arte del Filo Metallico
    SenAto-ArtedelFiloMetallico_zps89fb8514
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica, a differenza della Tecnica del medesimo livello, permette sì di legare l'avversario tramite il Filo Metallico, ma con questa Tecnica si tramuterà in una corda speciale con una resistenza superiore al metallo. L'unico modo per indebolire la fune derivante da questo Jutsu è bagnarla. Il Filo Metallico cercherà autonomamente di catturare il nemico con l'ausilio del Chakra dell'utilizzatore, che dovrà soltanto tenere il Filo Metallico tra le mani. Sarà possibile decidere se far partire il Filo Metallico da un unico dito o, se in possesso di più di un rotolo da dieci metri o più di una sezione di Filo Metallico, da più dita, così da aumentare le probabilità di riuscita del Jutsu.
    Necessari i Fili Metallici
    Consumo: 2


    Rakanken: Gangeki - Stile Arhat: Pugno Demolitore
    nG7xMum
    Villaggio: tutti
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questo Taijutsu si presenta come un semplice pugno e proprio per questo potrà cogliere di sorpresa. La resistenza del pugno sarà tale da evitare di ferirsi quando viene sferrato anche contro superfici molto dure. Questo colpo potrà addirittura fratturare le ossa se colpisce in pieno, causando danni da Impatto medio-gravi. Per la sua natura non sarà semplice da deviare e l'avversario si troverà spiazzato quando capirà che non è un semplice pugno. La sua forza è tale da distruggere anche una roccia.
    Consumo: 8



    Chakra: 153 - 8 - 2 - 8 = 135.
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato mentale: Concentrato.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (indossato)
    Clone in meditazione per mod. eremitica 1/3
    5 4 kunai avvolti da 1 cartabomba ciascuno
    + 1 forza-velocità-agilità pillola del soldato 1/3

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 9/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 4/5Pillole del Soldato 2/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 0m/30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso (indossato)
    Braccio sxCoprifronte
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti Rinforzati - ottimo stato
    StinchiParastinchi - ottimo stato
    Custodia
    Armi
    Tirapugni (indossato solo uno sulla mano sinistra)


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30


    Tasche Aggiuntive
    Accessori
    Tonico del Sangue 3/3


    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//


    Edited by ErBraciola - 18/5/2021, 12:13
     
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    «Parlato Maemi» - "Pensato Maemi" - «Parlato Yuzin» - «Parlato Altri»


    “Ma che è? È venuto dritto da un funerale?” si chiese Maemi, lasciandosi andare ad un attimo di frivolezza del tutto fuori luogo. In mezzo ai colori sgargianti del paesaggio naturale, Yuzin Asuka spiccava come un uccellaccio del malaugurio ad una festa per bambini; a parte l'equipaggiamento, il resto del ninja era inghiottito da vestiario, cappuccio e coprinaso, rigorosamente tutto nero. "Orribile, quell'abito è un pugno in un occhio. Che poi chissà quanto dovrà soffrire il caldo, chiuso così..."
    «Sono Yuzin Asuka. Buona fortuna Maemi Takahashi» si annunciò lui, fermandosi a una manciata di metri da lei.
    «Altrettanto» rispose Maemi. Gli fece un cenno del capo, e solo allora si accorse che nonostante la distanza doveva comunque alzare un po’ il mento per incontrare la fessura del cappuccio; da quella prospettiva, persino gli occhi risultavano nascosti. "Ma quanto cavolo è alto? Questo se mi afferra in un abbraccio mi riduce in poltiglia”.
    «Molto bene. Sapete già cosa dovete fare» arrivò l'arbitro ad interromperle i pensieri. «Iniziate!»
    Maemi allora si mise in posizione di battaglia a seguito del via libera: gambe leggermente divaricate e appena piegate, pronte allo scatto, mani all'altezza della vita, tanto vicine a foderi, borse e tasche del gilet quanto pronte a comporre Sigilli. Restava solo da capire se attendere che l'Asuka aprisse le danze o doversi mettere in moto per primi: in genere, gli shinobi avevano quella pessima abitudine di uscirsene con un "prima le ragazze" del tutto fuori luogo. Buono a sapersi, il suo avversario non era tra questi. Dopo aver ingurgitato una pillola di dubbia provenienza, il ninja di Konoha afferrò velocemente qualcosa dalla borsa. Quando credette di individuare l'arma, gli occhi di Maemi sgranarono. "È una cartabomba...?"
    Lo era. Il ninja gliela lanciò ai piedi, e Maemi fece forza sui polpacci per balzare all'indietro; al momento della detonazione, la corrente d'aria dell'onda d'urto fu come una frusta che le colpì il corpo, i piccoli detriti causati dall'esplosione che la colpirono nei punti più disparati. Unica cosa vantaggiosa, fu che l'onda le facilitò il compito, spingendola ancora più lontano e costringendola ad una capriola rasoterra per non procurarsi una caduta rovinosa. Maemi non era ancora tornata in posizione eretta, ginocchia a terra, che le mani erano già impegnate a comporre tre Sigilli, per poi sputare dalla bocca un'ingente massa d'acqua che la circondò e la protesse. Sì, perché era certa che quell'insulso attacco fosse solo uno specchietto per le allodole, un espediente per distrarla e preparare il vero attacco. Era una tattica che aveva utilizzato lei stessa nel suo Esame Genin, e che il suo esaminatore le aveva ritorto contro al grido di "non creare diversivi che forniscano un vantaggio all'altro".
    Suiton: Suijinheki - Muro d'Acqua
    srUi6NC
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa Tecnica Suiton, dopo aver eseguito gli opportuni Sigilli, sarà possibile creare un muro d'acqua lungo dodici metri e alto cinque, in grado di proteggere sia da Ninjutsu che da Taijutsu, massimo di livello B. Il muro potrà essere creato orizzontalmente davanti all'utilizzatore oppure attorno a lui, potendolo coprire a 360°. In questo caso il muro avrà una circonferenza massima di dodici metri (quindi potrà essere creato, al massimo, a due metri scarsi di distanza dall'utilizzatore). Al tempo stesso sarà possibile far assumere al muro una forma semicircolare, ma in ogni caso le dimensioni del muro rimarranno invariate, così come la distanza che lo separa dall'utilizzatore. La Tecnica può essere mantenuta fino alla fine del Turno, ma in questo caso non si potranno eseguire altre Tecniche che non siano A Turno e che non siano già state attivate in precedenza.
    Consumo: 8

    Maemi, doveva ammetterlo, fece un po’ la cagasotto: avrebbe potuto cercare un vantaggio dalla mancata visione reciproca, ma in quella situazione aveva paura di azzardare e rischiare un’eclatante figura di merda. Lei non poteva saperlo, ma il suo intuito si rivelò corretto: dei fili fendettero l'aria nerastra, correndole incontro con chissà che losco intento. Peccato che la ragazza non l'avrebbe mai saputo, poiché protetta dentro il Muro d'Acqua.
    Maemi rilasciò la Tecnica, disperdendo l'acqua che cascò a terra con un rumore scrosciante. Solo allora si accorse che il polverone era scemato e il suo avversario aveva fatto di nuovo capolino, lui e la sua veste da funerale. “Un approccio molto diretto, eh? Ma ora...” pensò, portando gli indici e i medi di entrambe le mani a formare una croce. “È il mio turno”.
    Uno sbuffo di fumo, e davanti a sé comparve una copia. Questa, conscia del proprio compito, iniziò a comporre velocemente i Sigilli per il Genjutsu più potente, nonché interessante, del proprio repertorio. L'Intrappolamento dell'Albero avrebbe fatto vedere all'Asuka dei rampicanti sbucare dal terreno, afferrandogli i piedi e poi maturare in veri e propri rovi che lo avrebbero immobilizzato del tutto. Dietro, la Maemi originale fece in contemporanea una seconda sequela: la distanza di circa nove metri dal suo avversario era appena sufficiente per attuare la Tecnica delle Macchie d’Olio. Questa avrebbe fatto cascare una pioggia di pece nera proprio sopra la testa del ninja, macchiandogli l'abito di materiale altamente infiammabile. Conclusa la concatenazione copia-originale, la vera Maemi scartò il proprio clone con una mano che si insinuava dentro la borsa portarmi. Tempo di uno scatto, un passo per portarsi al fianco del Kage Bunshin immobile a mantenere l'Illusione, e un kunai armato di cartabomba le volò dalle dita per raggiungere i piedi del tizio di Konoha. Sorridendo appena, le mani della Chuunin si posizionarono a formare un singolo Sigillo. “Katsu”.

    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    GVXt
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu e consiste infatti nella creazione di copie dotate di consistenza fisica, in grado quindi di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza del Jutsu è che i cloni, non appena svaniti, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze acquisite durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Magen: Jubaku Satsu - Illusione Demoniaca: Intrappolamento dell'Albero
    coXab8M
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Genjutsu
    Questa Tecnica viene utilizzata per immobilizzare l'avversario e permettere al Ninja di sferrare un attacco durante la distrazione dell'illusione. Perché vada a segno sarà necessario che il bersaglio veda almeno in parte i Sigilli eseguiti e nel complesso ha una durata di quattro secondi. Durante i due secondi iniziali, la vittima vedrà formarsi dal terreno un albero rasente le spalle che sprigiona un robusto ramo avvolgendolo ed immobilizzandogli la vita e le braccia. Nei due secondi rimanenti l'utilizzatore scomparirà alla vista, per poi spuntare fuori dall'albero intenzionato a colpire l’obbiettivo con un Kunai. In realtà l'utilizzatore non si sarà mosso e mentre sarà costretto all'immobilità nei due secondi iniziali dell'illusione, negli ultimi due potrà muoversi liberamente per sferrare un qualsiasi attacco o compiere una qualsiasi altra azione, come darsi alla fuga o nascondersi. In alternativa è possibile creare dei rampicanti intorno ai piedi dell’avversario, che cresceranno in possenti rovi e lo immobilizzeranno completamente, impedendogli anche di dissolvere il Genjutsu tramite il Kai. Se utilizzato in questo modo, il Jutsu avrà una durata di quattro secondi e l’utilizzatore dovrà restare immobile per tutta la sua durata, mantenendo attivo il Sigillo della Tigre. In entrambi i casi, al termine del Genjutsu, la vittima subirà un malus fisico-motorio di un grado per due Turni.
    Dissolvibile con il Kai, per quanto il senso di immobilizzazione lo renda più difficile del normale, o con una ferita media.
    Richiede la Tecnica Shizen no Kyatchi - Incatenamento Naturale in Scheda.

    Consumo: 8

    Kokuun no Jutsu - Tecnica delle Macchie d'Olio
    KokuunnoJutsu-TecnicadelleMacchiedOlio_zps4ed2ed58
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica genera una pioggia d'olio altamente infiammabile, coprendo un’area dal raggio di cinque metri. Il centro del Jutsu potrà trovarsi ad un massimo di dieci metri dall'utilizzatore. Presentandosi come una pioggia, può cogliere il nemico di sorpresa con le prime gocce, cospargendolo d’olio infiammabile. Se colpiti da un Jutsu Katon mentre si è bagnati dalla pece, i danni dello stesso saranno superiori di mezzo grado. Se invece l'olio viene infiammato, da una fiamma o da un'esplosione, provocherà danni medi da ustione nel primo turno, che arriveranno a medio-gravi nel secondo, se continua a bruciare.
    L'olio resterà infiammabile per due Turni al massimo.
    Consumo: 2

    sdgFv3L
    ChakraFisicoMentale
    -175-8-8-8-2=149;-Ferita lievissima su tutto il corpo (onda d'urto);-Concentrata;
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    -Kunai 10-1=9/10;-Filo metallico 30/30;
    -Shuriken 18/20;-Filo metallico 30/30
    -Cartabomba 5-1=4/5;-Kit Grimaldelli
    -//;-Occhio Cibernetico;
    Gilet
    Armi da LancioAccessori
    -Shuriken a Tre Punte 30/30;-Torcia Elettrica
    NA-Radiolina
    Fodero
    -Katana;
    Doppia Tasca da Coscia
    Armi da Lancio
    -Shuriken ad Astro 20/20;
    -//
    Note-Tre shuriken con dieci metri di filo attaccato ciascuno;
    -Cinque Quattro kunai con attaccata una cartabomba ciascuno;
    -Un kunai con trenta metri di filo attaccato;


    Edited by Skipio - 19/5/2021, 08:14
     
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    narrato, parlato, pensato, parlato altri, cloni



    Il tentativo dell'eremita di legare l'avversaria e trascinarla a sè e di conseguenza anche il successivo pugno andò a vuoto: Dovevo immaginarlo dopotutto. Pensò nella sua mente Yuzin riconoscendo che era un attacco molto elementare e semplice. Mentre il mezzo demone della foglia osservava la massa d'acqua usata dalla kunoichi come difesa riversarsi sul terreno, vide la ragazza rispondere subito all'attacco evocando un clone, il quale subito eseguì una serie di sigilli sconosciuti agli occhi dell'eremita ed improvvisamente vide spuntare dal terreno dei rovi che in pochi istanti immobilizzarono totalmente il corpo di Yuzin: Che diavolo...?!? Disse mentalmente l'eremita mentre si dimenava cercando, inutilmente, di liberarsi da quella trappola vegetale. Pochi secondi più tardi però mentre continuava nel tentativo di separarsi dall'albero e dai rovi, Yuzin notò l'avversaria uscire dal tronco dell'albero brandendo un kunai pronto a colpire il mezzo demone della foglia, il quale impotente non potè fare altro che chiudere gli occhi preparandosi a ricevere il colpo. Nel frattempo che il mezzo demone della foglia si preparava a subire l'affondo, si sentì improvvisamente venire sbalzato all'indietro dall'onda d'urto causata da quella che poi fu l'esplosione di una cartabomba avvolta attorno al kunai, ritrovandosi inoltre avvolto misteriosamente dalle fiamme che lo costrinsero a ruzzolarsi a terra: AHHHH!!! Gridò agonizzante Yuzin nel tentativo di soffocare le lingue di fuoco. Quando riuscì finalmente ad estinguere le fiamme sul suo corpo, il mezzo demone della foglia si rialzò in piedi stringendo i denti per il dolore delle bruciature mentre brandelli del suo vestiario cadevano a terra.
    Dato che l'ultimo attacco a lungo raggio non aveva avuto successo, l'eremita decise di accorciare le distanze tentando con un'offensiva a corto raggio, ma prima di tutto doveva coprire i dieci metri che lo distanziavano dall'avversaria quindi iniziò a pensare a cosa poteva affidarsi per risolvere quel problema: Si... proviamo così. Borbottò nella sua mente Yuzin dopo aver abbozzato il piano, quindi tolse il tirapugni che aveva nella mano sinistra riponendolo nella custodia, dopodichè incrociò entrambi gli indici ed i medi davanti al petto


    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    GVXt
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    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu e consiste infatti nella creazione di copie dotate di consistenza fisica, in grado quindi di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza del Jutsu è che i cloni, non appena svaniti, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze acquisite durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)



    evocando un clone che apparve da una piccola nube di fumo bianco davanti Yuzin e sapendo già cosa fare unì le mani in un unico sigillo rimanendo immobile, nel frattempo il mezzo demone della foglia si morse il pollice sinistro facendo fuoriuscire una piccola quantità di sangue dopodichè compose una particolare serie di sigilli e subito dopo sbattè la mano sul terreno creando l'inconfondibile raggiera di kanji


    Kuchiyose no Jutsu - Tecnica del Richiamo
    wO40LkC
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
    Per riuscire ad evocare taglie Grandi è necessario il grado Sp.Jounin, per le Leggendarie quello ANBU.
    Consumo: 10 / 20 / 30 / 40


    Gamaho[/color]
    UpcIQv8
    Somiglia molto al fratello corazzato, ma si distingue da questo per una più imponente stazza; Gamaho raggiunge difatti i due metri e venti di altezza ed è grosso al punto da tenere un adulto sulla propria testa. Ha una notevole forza e stazza che gli permetteranno di abbattere difese di livello C, potrà arrivare ad abbattere anche difese di livello B se vi salterà sopra con tutto il peso. Ha al collo una grossa collana di pietre e per attaccare utilizza la sua lingua oltre che usarla per afferrare oggetti. Riesce ad estenderla fino a cinque metri. Nonostante sia molto lento nei movimenti, con la sua lingua riesce a mettere in difficoltà persino un soggetto veloce quanto uno Special Jounin poiché riesce ad utilizzarla con una velocità elevata. Può saltare fino a sei metri d'altezza e può catturare parzialmente un persona di taglia media all'interno della sua larga bocca, ma basterà una ferita media per fargli lasciare la presa. Sopporta fino a due tecniche di livello B e una di livello A. Questo rospo è l'unica taglia di tutto il contratto che non parla mai e nessuno sa per certo se ne sia capace oppure no.



    evocando Gamaho che apparve affianco all'eremita da una nube di fumo bianco. In confronto al mezzo demone della foglia, Gamaho era decisamente più alto e grosso superando perfino i di due metri di altezza ed aveva la pelle arancione decorata da svariate strisce blu ed indossava al collo una grossa collana di perle con un kanji dipinto sulla perla centrale: Ciao Gamaho, è da un po' che non ci vediamo. Borbottò Yuzin al rospo per poi prendere fiato: Vorrei parlare con te, ma ora mi serve il tuo aiuto. Ce la fai a tenerla impegnata appena vi do il segnale? Domandò l'eremita con un bisbiglio per non farsi sentire dall'avversaria ed anche per guadagnare quella manciata di secondi per far preparare la tecnica al clone mentre fece un cenno col capo nella sua direzione, Gamaho quindi lanciò una veloce occhiata verso la kunoichi per poi annuire senza aggiungere altro, così Yuzin replicò annuendo con il capo verso il rospo dandogli una risposta muta e successivamente compose una rapida serie di sigilli riempiendo allo stesso tempo i polmoni d'aria ed impastando un mix di chakra katon ed olio nella gola, dopodichè espirò lanciando una palla di fuoco dal diametro di due metri verso le due kunoichi: ORA! Esclamò il mezzo demone della foglia a Gamaho che in pochi istanti balzò alla destra di Maemi e della sua copia, mentre Yuzin si portò alla sinistra e prese prima un kunai avvolto da una cartabomba conficcandolo nel terreno dietro la kunoichi poi indossò di nuovo entrambi i tirapugni ingaggiando uno scontro due contro due. Mentre Yuzin e Gamaho tenevano impegnata Maemi e la sua copia, Yuzin sfruttando serie di ganci e diretti resi più pericolosi dai tirapugni mentre Gamaho lanciando ripetutamente la sua lingua contro l'avversaria con un moto laterale, il clone di Yuzin era ormai pronto a dare man forte: Ci sono! Esclamò il clone dando il segnale a Yuzin ed al rospo i quali si distaccarono dallo scontro ed immediatamente Yuzin infuse del chakra nella cartabomba precedentemente piazzata facendola detonare, e senza perdere tempo il clone di Yuzin lanciò la tecnica d'apertura del vero attacco nel tentativo di paralizzare Maemi. Nel frattempo il mezzo demone della foglia osservò la scena e di nuovo scattò verso l'avversaria subito dopo che il clone eseguì la sua tecnica, e non appena arrivò vicino a lei piegò il braccio sinistro verso il destro ruotando il tirapugni impugnandolo con la punta in direzione del pollice della mano sinistra invece che in direzione del mignolo come solitamente viene indossato, per poi scaricare la potenza del braccio in un rapido fendente mirando all'addome della ragazza.


    Katon: Endan - Proiettile di Fuoco
    G0ki
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica, che richiede una lunga serie di sigilli, l'utilizzatore impasterà nella propria bocca una piccola quantità di chakra per dar vita a dell'olio infiammabile che sarà immediatamente sputato e incendiato. Questo creerà un proiettile di fuoco dal diametro di due metri che procederà in linea retta a velocità medio-alta sino ad un massimo di quindici metri. È possibile, in alternativa, mantenere il flusso di Katon costante per cinque secondi, creando un cono di fiamme ampio tre metri che arriverà fino a dieci metri da sé. In entrambi i casi il Jutsu causerà danni da ustione di medio-grave entità. Tramite il pagamento addizionale di un modesto apporto di Chakra è possibile accelerare l'esecuzione della tecnica facendo diventare la serie di Sigilli necessaria da lunga a breve poiché si farà affluire più rapidamente l'olio del rospo nel proprio stomaco.
    Consumo: 4 (+2 Breve Serie di Sigilli)


    Kanashibari no Jutsu - Tecnica della Paralisi Temporanea
    KanashibarinoJutsu-TecnicadellaParalisiTemporanea_zps94f8be7e
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Si tratta di una Tecnica assai efficace, la cui forza varia a seconda di chi la utilizza. L'utilizzatore per eseguirla dovrà rimanere totalmente immobile e congiungere le mani nel Sigillo del Serpente. Poi, rimarrà immobile per cinque secondi e dopodiché qualunque persona sia di fronte a lui a una distanza massima di dieci metri, per un'ampiezza massima di un metro e mezzo, finirà completamente paralizzato, come se improvvisamente fosse legato con del filo metallico invisibile, per una durata variabile o finché non subisce un danno di medio-lieve entità. A livello ANBU sarà possibile, inoltre, applicare il Jutsu su più soggetti distinti, pur non rientranti nel raggio standard di dieci metri per uno e mezzo, bensì distanti non più di sette metri dall'utilizzatore. In questo caso il costo sarà per ogni singolo bersaglio e la durata della paralisi sarà equivalente al massimale diviso per il numero dei bersagli.
    [Durata Massima dell'Immobilizzazione: Genin due secondi; Chuunin tre secondi; Sp.Jounin quattro secondi; ANBU cinque secondi;]
    Consumo: 2 / 2 (A Bersaglio)



    Chakura-tō: Maichimonji - Taglio Netto del Chakra
    PkBG
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Questo Kenjutusu necessita di un'Arma da Taglio di qualsiasi dimensione per essere utilizzato e consiste in un fendente orizzontale, che può essere sferrato solo verso l'esterno. Il braccio viene caricato nella direzione opposta per poi essere rilasciato e steso orizzontalmente al proprio fianco. Il colpo è rapido e causerà una ferita da Taglio almeno di medio-grave entità, anche se colpisce di striscio. La peculiarità della Tecnica è quella di acquistare potenza se viene utilizzato insieme alla Hien - Volo della Rondine oppure alla Ryū - Immissione, in quanto studiato per amplificare la potenza da taglio di tali Jutsu fino a limiti incredibili, riuscendo a recidere in un sol colpo qualsiasi materiale ed arrivando a provocare persino danni mortali se colpisce nei punti giusti. Se si utilizza invece insieme ad un qualsiasi Ninjutsu di potenziamento dell'Arma, i danni dello stesso si sommeranno a quelli del Kenjutsu. In ogni caso, se viene utilizzato in associazione ad un Ninjutsu, sarà necessario usare una tecnica che protegge sia da Kenjutsu che da Ninjutsu per proteggersi efficacemente da questo attacco.
    Necessaria un'Arma da Taglio.
    Consumo: 8



    Chakra: 135 - 8 - 20 - 6 - 2 - 8 = 91.
    Stato fisico: Ferita media da ustione su tutto il corpo, ferita lievissima da onda d'urto su tutto il corpo, ferita lievissima al pollice sinistro.
    Stato mentale: Concentrato.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (indossato)
    Clone in meditazione per mod. eremitica 2/3
    5 4 3 kunai avvolti da 1 cartabomba ciascuno
    + 1 forza-velocità-agilità pillola del soldato 2/3

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 8/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 3/5Pillole del Soldato 2/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 0m/30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso (indossato)
    Braccio sxCoprifronte
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti Rinforzati - ottimo stato
    StinchiParastinchi - ottimo stato
    Custodia
    Armi
    Tirapugni (indossati)


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30


    Tasche Aggiuntive
    Accessori
    Tonico del Sangue 3/3


    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//


    Edited by ErBraciola - 21/5/2021, 00:28
     
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  6.     +1   -1
     
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    «Parlato Maemi» - "Pensato Maemi" - «Parlato Yuzin» - «Parlato Altri»


    "Però, è un pezzo duro se riesce a rialzarsi..." pensò Maemi, vedendo il corpo dell'Asuka cercare di rimettersi malamente in piedi. L'attacco della kunoichi era andato a meraviglia, e ora brandelli del suo vestito orribile erano bruciati, cadendo a strisce sul terreno come delle foglie secche, scoprendo nei punti più disparati una pelle bruciacchiata. La visione, nel suo insieme, era abbastanza pietosa, ma Maemi non era lì per dare giudizi sullo stato del proprio avversario: il suo volto, fermo e imperturbabile, ne era la chiara prova.
    Una volta tornato su due piedi, l'Asuka fece anche lui il Sigillo a croce, creando una copia accanto sé. I muscoli di entrambe le Maemi si tesero, attente e reattive nel caso di un attacco che tuttavia non arrivò subito: il falso Asuka si limitò a stringere le mani tra loro a formare il Sigillo del serpente, fermo immobile, mentre l'originale compì i Sigilli per la Kuchiyose no Jutsu. "Qui qualcosa puzza" rifletté la ragazza, mentre la nuvoletta di fumo si diradava mostrando un rospo dalle dimensioni decisamente sproporzionate. Superava in altezza persino l'Asuka, e, proprio come i gatti ninja di Maaemi, era sommariamente vestito.
    Le due kunoichi di Kiri si scambiarono un'occhiata di diffidenza. La copia del ninja, ancora immobile, dava tutta l'idea di star preparando una Tecnica che le avrebbe fregate per bene... o forse stava cercando di trarla in inganno con un trabocchetto di qualche tipo. L'arrivo in campo del rospo, poi, era un'incognita di cui fare attenzione. Tuttavia, a entrambe le ragazze era stato concesso il lusso di qualche secondo per pensare ed organizzarsi, mentre il ninja spilungone confabulava qualcosa con la sua evocazione. "Potrei creare un ulteriore clone per tornare in parità... ma il rospo mi fa paura. Non so cosa possa fare, se è stato evocato con un compito preciso o che cosa" rifletté, sentendo il sudore freddo e umidiccio sotto il tessuto del coprifronte. La cosa che peggio sopportava era l'incertezza del non sapere e non riuscire a capire contro cosa aveva a che fare, e questo solitamente la portava ad avere un approccio molto più cauto. In un Torneo del genere, poi, non c'era spazio per l'avventatezza.
    Ma il tempo a sua disposizione era già terminato: una breve serie di Sigilli, e dalla bocca dell'Asuka uscì una fiammata incandescente che si diresse velocemente contro di lei. La copia di Maemi aveva già le mani che quasi tremavano dal fermento di unirsi ad erigere una difesa, e così fu accontentata; dopo gli opportuni Sigilli, un ammasso d'acqua disegnò un muro davanti a sé, proteggendo entrambe le ragazze. Prima ancora che la Tecnica Katon si spegnesse con un sibilo contro la barriera, la vera Maemi fece un passo indietro; stava per succedere qualcosa, ne era certa, e finché non si fosse sentita sicura era meglio che scomparisse per portarsi in salvo. Ma prima, frugò ancora una volta nella borsa; cacciò fuori un kunai con cartabomba e lo infilò direttamente dentro la borsa della propria copia, che le lanciò un'occhiata interrogativa. La Maemi non la degnò nemmeno di uno sguardo: un attimo di concentrazione, e il suo corpo sparì nel nulla tramite la Tecnica del Manto senza Polvere. La sua strategia un po' improvvisata era semplice: voleva lasciare il suo clone come una sorta di pedina sacrificale che le facesse ottenere informazioni sull'avversario, in particolare su quell'incognita che era il rospo. La cartabomba era semplicemente un tocco strategico, che sarebbe servita come distrazione per permettere, una volta assolto il compito, di far tornare in campo la vera Maemi senza che quelli si azzuffassero su di lei.
    Suiton: Suijinheki - Muro d'Acqua
    srUi6NC
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa Tecnica Suiton, dopo aver eseguito gli opportuni Sigilli, sarà possibile creare un muro d'acqua lungo dodici metri e alto cinque, in grado di proteggere sia da Ninjutsu che da Taijutsu, massimo di livello B. Il muro potrà essere creato orizzontalmente davanti all'utilizzatore oppure attorno a lui, potendolo coprire a 360°. In questo caso il muro avrà una circonferenza massima di dodici metri (quindi potrà essere creato, al massimo, a due metri scarsi di distanza dall'utilizzatore). Al tempo stesso sarà possibile far assumere al muro una forma semicircolare, ma in ogni caso le dimensioni del muro rimarranno invariate, così come la distanza che lo separa dall'utilizzatore. La Tecnica può essere mantenuta fino alla fine del Turno, ma in questo caso non si potranno eseguire altre Tecniche che non siano A Turno e che non siano già state attivate in precedenza.
    Consumo: 8

    Mujin Meisai - Manto senza Polvere
    GSQ9
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    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa Tecnica Suiton, che non necessita di Sigilli, l'utilizzatore infonderà di Chakra le particelle di vapore acqueo intorno al proprio corpo, in modo da deflettere la luce solare e rendersi invisibile all'occhio nudo, dopo un paio di secondi di preparazione. Questa Tecnica permetterà all'utilizzatore non solo di diventare perfettamente invisibile e di non produrre alcuna ombra, ma addirittura di rendere inefficaci Jutsu percettivi e di natura sensoriale. Le particelle di vapore intrise di Chakra schermeranno odori e suoni emessi dall'utilizzatore, sarà però possibile creare rumori esterni, come muovere delle frasche o far cadere oggetti, che potranno essere individuati. Tutto ciò ha effetto solo contro Jutsu di livello B o inferiore, ma sarà comunque possibile essere individuati per mezzo di Doujutsu capaci di vedere il Chakra. Se si possiede la capacità di Schermatizzazione, sarà possibile utilizzarla in combinazione con questa Tecnica per schermare completamente il proprio Chakra ed essere così invisibili anche ai Doujutsu, oltre che a qualsiasi tecnica percettiva o sensoriale di livello superiore. Durante la Tecnica non è possibile utilizzare alcun Jutsu, neanche A Turno, né sferrare alcun attacco di qualsiasi tipo, poiché un eventuale movimento violento comporterà la dissoluzione delle particelle di vapore acqueo e la conseguente cessazione del Jutsu.
    Consumo: 8 (A Turno)

    La Maemi invisibile cercò di allontanarsi il più velocemente possibile, almeno una decina di passi (che equivalevano a circa quattro metri), e qualche attimo dopo adocchiò l'Asuka e il rospo balzare verso i lati del muro d'acqua, un sicuro tentativo di accerchiarla. Un lancio di cartabomba dietro di lei - che non passò assolutamente inosservato - e poi iniziarono a incalzare la povera copia. Questa portò una mano all'elsa della spada, sfoderandola con un sibilo e maneggiandola per parare i colpi; cercava di tenere duro e non soccombere tanto facilmente, ma ben presto si accorse di dover fare i conti, oltre con l'inferiorità numerica, anche con la maggiore rapidità e prestanza fisica dell'avversario. Le sue speranze ebbero vita breve: un paio di colpi, qualche parata di fortuna, ma ben presto un colpo riuscito si abbatté sulla copia, che scomparve in una nuvoletta di fumo. Al suo posto, come se si trattasse di una mera trasformazione, una cartabomba appiccicata ad un kunai risultò quasi sospesa a mezz'aria, per poi cadere nuovamente a terra con un tintinnio sonante.
    La Maemi originale, nel mentre, si era tenuta in disparte ad osservare il combattimento, a sua insaputa fuoriuscendo dal raggio d'azione della Tecnica avversaria che voleva paralizzarla; quando vide il proprio clone svanire nel nulla, capì al volo quello che avrebbe dovuto fare. La situazione era infatti troppo ghiotta, troppo perfetta per lasciarsi sfuggire un'occasione simile. Pertanto, dopo aver rilasciato il Manto senza Polvere, iniziò a sua volta una modesta serie di Sigilli per poi sputare un getto d'acqua viscoso per terra, che si sarebbe esteso verso i suoi avversari per ancorarli al manto: Asuka originale, copia e rospo. Alla fine della Tecnica, la ragazza unì una mano a formare il Sigillo per rilasciare la cartabomba. Non contenta, perché voleva sfruttare appieno lo scoppio, si portò una mano a tirar fuori tre shuriken, che strinse con forza, infondendo Chakra Raiton. Delle scintille iniziarono a ricoprire il metallo, e allora Maemi seppe che erano pronte: con un movimento secco, le lanciò ognuna ad un obiettivo diverso. La prima al rospo, la seconda all'Asuka che aveva tirato fuori i tirapugni e la terza a quello che se n'era rimasto mezz'ora fermo a fare chissà che.
    Suiton: Mizuame Nabara - Tecnica del Campo di Sciroppo
    GVxM
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica permetterà, dopo aver composto una serie di Sigilli, di sputare dalla bocca un getto di liquido sciropposo che ricoprirà un'area a piacere, dalle dimensioni massime di venti metri in lunghezza ed otto in larghezza. L'utilizzatore saprà muoversi alla perfezione sul manto sciropposo, a differenza di coloro che non sono in possesso di questa Tecnica. Essi si troveranno ancorati allo strato di sciroppo nel primo Turno, mentre nei due Turni successivi potranno muoversi, ma con un malus motorio di un grado. Al termine del terzo Turno la Tecnica si dissolve. Nonostante sia un Jutsu Suiton, per via della sua densità diversa dalla normale acqua, il manto sciropposo non permette di propagare Teniche di elemento Raiton, né di essere utilizzato per Tecniche Suiton che necessitino di fonti d'acqua. In compenso, proprio a causa della differente densità, il manto sciropposo potrà essere utilizzato anche a ridosso di un manto acquatico.
    Consumo: 4

    Ikazuchi: Sanren - Folgore: Tripletta
    Tripletta
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica offensiva non necessita di alcun Sigillo, ma soltanto di tenere tre Shuriken in una singola mano, per massimo un secondo. A questo punto sarà possibile avvolgerli con un visibile strato Raiton e scagliarli subito dopo contro il proprio avversario. Gli Shuriken così lanciati verranno potenziati dal Chakra Raiton, che ne aumenterà le capacità di penetrazione, arrivando ad abbattere difese di livello C, a causare ciascuno una ferita di medio-grave entità da Scossa e produrre un malus motorio di un grado per un Turno, oltre agli eventuale danni causati dagli Shuriken stessi.
    Necessari tre Shuriken.
    Consumo: 8

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    ChakraFisicoMentale
    -149-8-8-4-8=121;-Ferita lievissima su tutto il corpo (onda d'urto);-Concentrata;
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    Armi da LancioAccessori
    -Kunai 9-1=8/10;-Filo metallico 30/30;
    -Shuriken 18-3=15/20;-Filo metallico 30/30
    -Cartabomba 4-1=3/5;-Kit Grimaldelli
    -//;-Occhio Cibernetico;
    Gilet
    Armi da LancioAccessori
    -Shuriken a Tre Punte 30/30;-Torcia Elettrica
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    -Katana;
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    Armi da Lancio
    -Shuriken ad Astro 20/20;
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    Note-Tre shuriken con dieci metri di filo attaccato ciascuno;
    -Quattro Tre kunai con attaccata una cartabomba ciascuno;
    -Un kunai con trenta metri di filo attaccato;
     
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    Ancora una volta l'offensiva di Yuzin in combo con il suo clone e Gamaho, risultò in un fallimento, o quasi. La palla di fuoco diede quei pochi secondi di copertura visiva all'eremita ed a Gamaho permettendogli di chiudere la distanza tra loro e l'avversaria, e notando che ora era visibile solo una delle due figure di Maemi Yuzin ipotizzò che quella fosse la vera e che la sua clone fosse stata colpita dalla palla di fuoco. Tuttavia, dopo qualche elementare attacco del mezzo demone della foglia con i tirapugni e di Gamaho con la sua lingua, l'eremita colpì con il suo fendente finale la kunoichi dopo essere stata paralizzata dal clone di Yuzin, dissolvendosi non appena ricevette il fendente sferrato da Yuzin. Subito dopo che il clone di Maemi si dissolse in una nube di fumo bianco, Yuzin notò una cartabomba come fluttuare a mezz'aria per pochi istanti prima di cadere a terra e d'istinto l'eremita incrociò le braccia davanti al viso pronto a proteggersi dall'esplosione ma non sentendo la cartabomba detonare ipotizzò che fosse solo un diversivo di conseguenza si avvicinò al rospo rimanendo sulla destra dell'anfibio mentre si guardava intorno assumendo una posizione di guardia pronto a reagire. Dopo qualche secondo il mezzo demone della foglia avvistò l'avversaria che apparve a circa quattro metri da dove la vide l'ultima volta: Come ha fatto ad arrivare là? Si sarà teletrasportata? O forse ha semplicemente corso approfittando della copertura della sua tecnica? si interrogava mentalmente Yuzin lanciando alcune ipotesi cercando risposta, e mentre quelle domande rimbombavano nei suoi pensieri, le attenzioni dell'eremita tornarono sulla kunoichi vedendola compiere una serie di sigilli e quando vide la stessa massa vischiosa ed appiccicosa usata da un'altra precedente avversaria, Yuzin capì che doveva stare lontano da quel liquido denso: Portaci via da quella roba. Affermò il mezzo demone della foglia verso Gamaho dopo essere salito sulla sua testa. L'anfibio quindi immediatamente fece un balzo atterrando poco meno di una decina di metri più avanti mentre la cartabomba finalmente esplose dietro di loro, e solo quando Yuzin si assicurò che la pozza di sciroppo si fermò a circa un paio di metri da lui decise di smontare dalla testa della sua evocazione dandogli una pacca sul fianco sinistro in segno di gratitudine, purtroppo però non vide i tre shuriken lanciati dalla ragazza ed uno di questi si conficcò nel clone il quale sparì in una piccola nube di fumo bianco, mentre i restanti due colpirono allo stomaco Yuzin mentre alla zampa anteriore sinistra il rospo ed entrambi subirono uno shock elettrico facendo inoltre inginocchiare il mezzo demone della foglia a terra in preda al dolore ed a spasmi muscolari causati dalle scosse elettriche. Quando tutto fu finito momenti più tardi, Yuzin si rialzò tornando tremolante in posizione eretta: Ammetto che ci sà fare... devo farla fuori il prima possibile. Borbottò nella sua mente Yuzin osservando l'avversaria a circa sette metri di distanza mentre strinse i denti togliendosi lo shuriken dall'addome e lasciandolo cadere a terra, per poi fare lo stesso con quello conficcato nella zampa del rospo, dopodichè mosse la mano sinistra per controllare se dalla ferita all'addome fuoriuscisse del sangue ma nonostante il brutto colpo appena incassato, la quantità di sangue non era eccessiva e poteva continuare la lotta.
    Quindi il mezzo demone della foglia si tolse i tirapugni provvisoriamente infilandoli nella cintura, dopodichè incrociò entrambi gli indici ed i medi davanti al petto


    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    GVXt
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu e consiste infatti nella creazione di copie dotate di consistenza fisica, in grado quindi di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza del Jutsu è che i cloni, non appena svaniti, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze acquisite durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)



    evocando un clone che apparve alla destra del suo originale da una nube di fumo bianco e sapendo già cosa doveva fare compose subito una serie di sigilli, evocando poco dopo uno stormo di corvi dall'ampiezza di dieci metri dirigendolo poi senza perdere tempo verso l'avversaria, rimannedo immobile e concentrandosi facendo così che i corvi nello stormo si moltiplicassero a vista d'occhio. Nel frattempo Yuzin afferrò di nuovo i tirapugni dalla cintura indossandoli entrambi e poi rivolse lo sguardo verso il rospo: Portami in alto. Poi torna giù, afferrala e sbattila per terra. Disse semplicemente l'eremita al rospo non potendo muoversi agilmente per il dolore e per la debolezza che provava, Gamaho allora annuì con il muso per poi attendere che Yuzin sarebbe salito di nuovo sulla sua testa. Così il mezzo demone della foglia salì sul capo di Gamaho, il quale subito fece un balzo raggiungendo i sei metri d'altezza e senza perdere tempo l'eremita si staccò dal cranio dell'anfibio con un balzo a sua volta cadendo successivamente in picchiata verso lo stormo, di conseguenza il clone aprì un varco al suo originale creando un buco temporaneo nella parte più alta dello stormo richudendo il foro non appena vide Yuzin sparire all'interno, e quando anche Gamaho perse di vista il suo evocatore dentro i corvi atterrò nella stessa posizione di dov'era prima e lanciò rapidamente la lingua all'interno dello stormo per afferrare e sbattere a terra Maemi, mentre Yuzin non appena vide la lingua impugnò il tirapugni sinistro con la punta rivolta dallo stesso lato del tirapugni destro, quindi caricò il braccio sinistro e non appena atterrò anche lui avendo quindi a tiro l'avversaria, scaricò la forza del braccio in un rapido fendente orizzontale mirando alla schiena della kunoichi.


    Sanzengarasu no Jutsu - Tecnica dei Cento Corvi
    G1U6
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo una breve serie di Sigilli, questa Tecnica permette di evocare dal nulla uno stormo di Corvi dal raggio di dieci metri. L'utilizzatore concentrerà poi il Chakra nella punta delle dita, convertendolo in onde ad alta frequenza che saranno in grado di guidare i volatili, ma solo per un raggio massimo di cinquanta metri dalla propria posizione. Lo stormo di corvi ostruirà la vista degli avversari, impedendo la corretta visuale oltre i cinque metri e ne disturberà l'udito a causa dal continuo starnazzare. In alternativa è possibile rimanere immobili e concentrati sul Jutsu, così da poter dirigere lo stormo con la massima precisione. Si spingeranno quindi i corvi a clonarsi, aumentandone drasticamente il numero, per poi concentrarli sui bersagli al punto di oscurare completamente il loro campo visivo e mandarli in totale confusione a causa dei versi dei corvi. In questo caso, grazie al massimo controllo dell'utilizzatore sullo stormo, esso potrà permettere ad un clone dell'utilizzatore, o eventuali suoi alleati, di destreggiarsi con molta facilità all'interno del raggio d'azione del Jutsu.
    Consumo: 4 (A Turno)



    Ai no Muchi - Frusta dell'Amore
    3bC2bpE
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette a Gamaho di estendere la propria lingua a velocità alta fino ad un massimo di venti metri per avvolgerla repentinamente attorno ad un avversario con lo scopo di immobilizzarlo, l'immobilizzazione dura fino alla fine del Turno e sarà possibile liberarsi prima usando una tecnica B o superiore sulla lingua o provocandole una ferita di medio-grave entità. E' possibile, dopo aver catturato la propria vittima, sbatterla al suolo, provocando danni medio-gravi da impatto ma in quel caso subito dopo averla sbattuta la vittima sarà libera dalla presa.
    Consumo: 8


    Chakura-tō: Maichimonji - Taglio Netto del Chakra
    PkBG
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Questo Kenjutusu necessita di un'Arma da Taglio di qualsiasi dimensione per essere utilizzato e consiste in un fendente orizzontale, che può essere sferrato solo verso l'esterno. Il braccio viene caricato nella direzione opposta per poi essere rilasciato e steso orizzontalmente al proprio fianco. Il colpo è rapido e causerà una ferita da Taglio almeno di medio-grave entità, anche se colpisce di striscio. La peculiarità della Tecnica è quella di acquistare potenza se viene utilizzato insieme alla Hien - Volo della Rondine oppure alla Ryū - Immissione, in quanto studiato per amplificare la potenza da taglio di tali Jutsu fino a limiti incredibili, riuscendo a recidere in un sol colpo qualsiasi materiale ed arrivando a provocare persino danni mortali se colpisce nei punti giusti. Se si utilizza invece insieme ad un qualsiasi Ninjutsu di potenziamento dell'Arma, i danni dello stesso si sommeranno a quelli del Kenjutsu. In ogni caso, se viene utilizzato in associazione ad un Ninjutsu, sarà necessario usare una tecnica che protegge sia da Kenjutsu che da Ninjutsu per proteggersi efficacemente da questo attacco.
    Necessaria un'Arma da Taglio.
    Consumo: 8



    Chakra: 91 - 8 - 4 - 8 - 8 = 63.
    Stato fisico: Ferita media da ustione su tutto il corpo, ferita lievissima da onda d'urto su tutto il corpo, ferita lievissima al pollice sinistro, ferita media all'addome, ferita medio-grave da scossa su tutto il corpo.
    Stato mentale: Concentrato.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (indossato)
    Clone in meditazione per mod. eremitica 3/3
    5 4 3 kunai avvolti da 1 cartabomba ciascuno
    + 1 forza-velocità-agilità pillola del soldato 3/3
    - 1 forza-resistenza ferita all'addome
    - 1 velocità- agilità scossa elettrica
    Resistenza Gamaho: 2 1 ''B'' 1 ''A''

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 8/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 3/5Pillole del Soldato 2/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 0m/30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso (indossato)
    Braccio sxCoprifronte
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti Rinforzati - ottimo stato
    StinchiParastinchi - ottimo stato
    Custodia
    Armi
    Tirapugni (indossati)


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30


    Tasche Aggiuntive
    Accessori
    Tonico del Sangue 3/3


    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//
     
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    Skipio:
    -Segnarsi danni lievissimi per una Carta-bomba che ti esplode davanti ai piedi è un po' poco
    -Anche se effettivamente è stato yuzin ad allungare troppo la sua offensiva bisogna stare attenti nel ''cancellare'' parti dell'azione dell'avversario; in genrale è meglio cercare di spiegare come si adatta l'attacco dell'avversario ai propri movimenti.

    Erbraciola:
    -Quando ingerisci la pillola dimentichi di abbassare il coprinaso
    -Utilizzi la tecnica dei fili senza comporre i sigilli
    -Attento perchè quando subisci il genjutsu di skipio ne descrivi entrambe le versioni invece che solo quella utilizzata dalla tua avversaria.
    -Proprio come detto a skipio segnarsi una ferita lievissima per un'esplosione che ti coinvolge, questa volta senza neanche il tentativo di spostarti visto che sei vittima del genjutsu, è decisamente troppo poco.
    -Le azioni che descrivi in un paio di occasioni risultano veramente troppo lunghe: per fare un esempio nel post in cui evochi il rospo e organizzi un attacco di gruppo ti sei protratto per un tempo troppo lungo che di fatto ha costretto Skipio ad interrompere le tue azioni. In generale dovresti fermarti ad azioni più semplici che permettano al tuo avversario di reagire senza per forza di cose interrompere tutto quello che succede.
    -In generale tutto il tuo ultimo post contiene diversi errori gravi dettati probabilmente dalla fretta di rispondere, prima di tutto dici di spostarti di tre metri per evitare una tecnica lunga ben 20; in secondo luogo dimentichi di aggravare la ferita da ustione come indicato nelle regole delle ferite.

    Allora, lo scontro è decisamente corto con solo 5 post effettivi di combattimento ma in realtà quello che ho letto mi è piaciuto; siete due chuunin e avete fatto il possibile lanciandovi addosso tutte le tecniche più potenti. Anche le vostre tattiche, quando non si perdono in azioni troppo lunghe, sono interessanti e piacevoli da leggere e, questo vale per entrambi ma in particolare per Skipio, anche ben motivate dal comportamento e dal carattere del vostro personaggio.
    In conclusione visto le ferite e gli errori assegno la vittoria a Skipio che passa al secondo turno.
     
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7 replies since 16/5/2021, 09:02   340 views
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