Missione Azula Shimura & Yuzin Asuka

Missione Livello B

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    Missione Azula Shimura & Yuzin Asuka
    Missione a Servizio di:Konohagakure No Sato
    Livello:B
    Esecutori della Missione:Azula Shimura & Yuzin Asuka
    Luogo d'Incontro:Cancello Nord
    Appuntamento Ore:09.00
    Abbiamo scoperto che sulla piccola isola Nami vi è un gruppo di Mukenin che approfittando della distanza dal resto della regione del fuoco cerca di ottenere illecitamente il controllo della zona. Il vostro obiettivo è di scovare questo gruppo ed eliminarne il capo, un Sp Jounin. Fate attenzione visto che sembra avere diversi scagnozzi e finire in inferiorità numerica non vi conviene sicuramente. Lo scopo è dunque di strappare via la radice in modo che l'albero muoia, costringendo i Mukenin di grado minore presenti ad abbandonare le nostre terre.
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    Dopo un paio di mesi di ricovero causati dai vari scontri con i mukenin, mi ritrovai ferita e stremata. Le loro azioni criptiche e oscure erano chiaramente mirate a indebolire il nostro Daimyo. Le ferite riportate mi fecero capire che non si trattava solo di un attacco fisico, ma di un piano ben studiato per minare la nostra forza e la nostra unità. Era evidente che i nemici avevano intenzioni oscure, mirando a seminare discordia nel nostro clan e minare la leadership del Daimyo. Per quei mesi mi sono chiesta le reali motivazioni per la quale sono divenuta una kunoichi, poiché nel ricercare la libertà sono tenuta in catena dal mio stesso retaggio. In quei mesi, però, la mia determinazione adesso è tornata e scaturisce il comprendere meglio le loro motivazioni e proteggere con ogni mezzo il nostro Daimyo e la sua autorità.
    "Se voglio essere libera devo proteggere lo Zio! Perchè vogliono minare il Daimyo del Fuoco? Che sia a causa di tutti quei meeting?"
    Proprio per queste motivazioni sono tornata all'opera pronta a comprendere molto di più su tutta la faccenda. Difatti, una volta venuto a conoscenza del mio recupero psico fisico, Satoshi Inuzuka, ossia l'ottavo Hokage, mi convoca sul suo ufficio. Ha intenzione di affidarmi una missione molto particolare. Ciò che non so ancora è che dovrò affrontarla con una persona che non vedo da parecchi anni. Mi avvicinai alla maestosa dimora dell'Hokage, osservando con ammirazione l'architettura che trasmetteva la solennità e l'autorità dell'incarico che lui ricopriva. I giardini circostanti erano curati con precisione, e l'atmosfera era pervasa da un senso di rispetto e devozione. Le guardie all'ingresso inclinarono leggermente la testa in segno di saluto mentre attraversavo l'atrio, il suono dei miei passi echeggiava tra le pareti. Una volta all'interno, la sala in cui mi attendeva l'Hokage emanava un'aura di imponenza, come al solito. Una volta dietro la porta, avrei bussato tre volte, sarei entrata e proprio lì avrei notato la figura dell'Hokage. Con una voce calma e autorevole, Satoshi Inuzuka mi affidò la missione, esponendo con chiarezza l'importanza del compito che avevo di fronte. Mi raccomandò di recarmi al cancello nord della città, dove avrei incontrato una persona di cui avrei avuto bisogno per portare a termine la missione assegnata, una persona che non vedo da anni: Yuzin Asuka. La fiducia che l'Hokage riponeva in me era tangibile, e presi l'incarico con determinazione, pronta ad affrontare ciò che mi attendeva al cancello nord.
    "Yuzin?! Davvero? Non lo vedo da troppo tempo. "
    Attraversai le strade della città, osservando l'attività frenetica dei cittadini mentre procedevo verso la periferia. Il suono dei passi si mescolava con il cinguettio degli uccelli e il fruscio delle foglie, creando un'atmosfera serena. Lungo il percorso, incontrai mercanti che vendevano i loro prodotti e viaggiatori che si dirigevano verso altri luoghi. La strada si allargava progressivamente mentre mi avvicinavo al cancello nord, e l'aria si faceva più fresca e chiara. Con ogni passo, la mia eccitazione e determinazione crescevano, sapendo che stavo avvicinandosi sempre di più all'incontro con il mio vecchio sensei. Impiegai circa una quarantina di minuti e raggiunsi il mio obiettivo, attesi pazientemente con le braccia conserte sorseggiando un thé verde, freddo, che acquistai in un chioschetto lì vicino.
    Azula Shimura - Chuunin
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    Stato Mentale: Eccitata
    Chakra: 145
    Chakra Bonus:
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    Edited by Fehu - 14/8/2023, 14:12
     
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    Era passato poco più di un mese da quando Yuzin tornò a Konoha dopo essersi scontrato con Kaede, il mukenin con il quale aveva in comune l'amicizia con Goh, e quando venne dimesso dall'ospedale dopo che le ferite furono curate e rimarginate l'eremita si lanciò direttamente verso casa per godersi un po' di riposo e pace. La pace che Yuzin stava bramando tanto però non arrivò, infatti non fece in tempo nemmeno a percorrere un centinaio di metri che venne subito intercettato da una kunoichi della Foglia: Yuzin Asuka, è richiesta la tua presenza nell'ufficio dell'Hokage. Affermò la kunoichi prima di fare un breve inchino verso l'eremita allontanandosi così da lui, il mezzo demone della Foglia non appena sentì quelle parole sospirò: Sono appena uscito dall'ospedale e già vogliono ributtarmi in missione? Spero almeno non sia per quello ma solo per parlare... Pensò l'eremita mentre iniziò ad incamminarsi verso l'ufficio dell'Hokage. Una volta giunto a destinazione Yuzin entrò all'interno raggiungendo poco dopo l'ufficio del capo del villaggio e bussò alla porta: Buongiorno, volevate vedermi? Domandò Yuzin dopo aver fatto un breve inchino verso l'Hokage: Ah Yuzin Asuka. Si, ti ho mandato a chiamare perchè ho una missione per te o meglio, per voi. Spiegò l'Inuzuka in carica della guida della Foglia mentre l'eremita rimaneva in silenzio: Immaginavo, almeno però non sarò da solo questa volta. Pensava Yuzin mentre continuava ad ascoltare l'ottavo Hokage: Abbiamo incaricato te ed un'altra kunoichi di recarvi sull'isola Nami, in questo rotolo troverai tutte le informazioni in dettaglio. Puoi andare ora. Affermò infine l'Hokage porgendo un rotolo sulla scrivania, Yuzin così si avvicinò e prese il rotolo per poi aprirlo leggendo i dettagli della missione


    CITAZIONE
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    Abbiamo scoperto che sulla piccola isola Nami vi è un gruppo di Mukenin che approfittando della distanza dal resto della regione del fuoco cerca di ottenere illecitamente il controllo della zona. Il vostro obiettivo è di scovare questo gruppo ed eliminarne il capo, un Sp Jounin. Fate attenzione visto che sembra avere diversi scagnozzi e finire in inferiorità numerica non vi conviene sicuramente. Lo scopo è dunque di strappare via la radice in modo che l'albero muoia, costringendo i Mukenin di grado minore presenti ad abbandonare le nostre terre.
    Buona Fortuna.

    mentre leggeva i dettagli della missione notò chi era il compagno di missione, o meglio la compagna in questo caso, che Yuzin avrebbe avuto: Azula? Non vedo quella ragazza da quando le ho fatto da sensei per il suo esame genin. Pensò il mezzo demone della Foglia nel frattempo che finiva di leggere il rotolo chiudendolo poco dopo, successivamente fece un inchino verso l'Hokage ed uscì dall'ufficio dirigendosi subito verso il cancello Nord di Konoha scelto come luogo d'incontro. Il sole mattutino iniziava a scaldare l'atmosfera e Yuzin iniziava ad accusare l'afa a causa del cappuccio e del coprinaso che coprivano le sembianze demoniache mentre serpeggiava tra le strade del villaggio parzialmente affollate dai primi cittadini. Passarono poco meno di trenta minuti quando l'eremita giunse finalmente al cancello Nord e vide da lontano l'ex allieva che ora era anche passata al grado successivo notando il tipico gilet verde oliva che indossava: Ciao Azula. Mi fà piacere rivederti, non mi aspettavo che ci avrebbero assegnati ad una missione insieme. affermò Yuzin fermandosi a circa un metro dalla kunoichi.


    Chakra: 155.
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato mentale: Ottimale.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (indossato)

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    Tirapugni (non indossati)


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    Dopo circa quindici minuti di attesa, mentre ero al cancello nord, finalmente vidi avvicinarsi una figura familiare. Era Yuzin Asuka, il mio maestro durante l'esame genin. Il suo arrivo mi riempì di sorpresa e gioia, poiché non mi aspettavo di trovarlo qui, seppur fossi stata informata a riguardo. Il suo volto rifletteva una leggera espressione di stupore nel vedermi, un misto di soddisfazione personale e curiosità. Ci scambiammo un saluto caloroso, e la sua presenza mi infuse un senso di sicurezza e famigliarità in quella situazione. Era evidente che il suo coinvolgimento in questa missione avrebbe aggiunto un elemento inaspettato all'intera avventura. Porsi la mia mano per stringere la sua.
    << Yuzin ormai è da tempo che non ci vediamo. Tra tutti gli Shinobi della Foglia nemmeno io mi sarei aspettata di andare in missione con te. Sono proprio contenta di questa cosa! >>
    Dico con sincerità, conosco -da quando ho stipulato il contratto con il regno dei rospi- che pure lui fa parte della cerchia degli Eremiti. Può essere che può darmi molte più informazioni a riguardo. Dopo aver attraversato il cancello nord di Konoha, seguì una strada sterrata che si snodava attraverso una fitta foresta. I raggi del sole filtravano tra le foglie degli alberi, creando giochi di luce e ombra lungo il nostro cammino. Il suono dei passi echeggiava nel silenzio della natura circostante, mentre il fruscio delle foglie al vento creava una melodia serena. Man mano che procedevo, la vegetazione si faceva sempre più densa e gli alberi più alti offrivano riparo dal calore del giorno. Il percorso mi portò verso una radura tranquilla, dove finalmente ripresi fiato, circondata dalla bellezza incontaminata della natura. Inizio a parlare spalancando le braccia, mostrando i miei dubbi e perplessità su tutto ciò che mi è capitato in questi mesi burrascosi.
    << E' da molti mesi che sto avendo a che fare con innumerevoli traditori, a partire con la Tela, e casi isolati tra cui un certo Kaede ed adesso dobbiamo avere a che fare con questo gruppo di Mukenin a Nami. La cosa mi preoccupa e non poco. Molti si stanno avvicinando a me a causa del mio retaggio nobiliare e, sarò molto sincera, pure la situazione all'interno della dimora del Daimyo non mi piace affatto. >>
    [...]
    Mentre il sole cominciava a declinare all'orizzonte, coninuai il cammino attraverso la foresta. I raggi dorati si tingono di toni caldi, creando una luce magica tra gli alberi. Il canto degli uccelli si trasforma gradualmente in un sottofondo sereno, e l'aria fresca della sera inizia a circondarci. Dopo alcune ore di viaggio, emergo dalla fitta vegetazione e giungiamo a una piccola radura dove il cielo stellato inizia a farsi visibile. La luna splende luminosa e il suo riflesso si specchia in un piccolo ruscello che attraverso. La strada ora si fa più agevole, e sento che mi sto avvicinando alla prima destinazione. Continuando a battere il sentiero, le luci delle case iniziano a comparire all'orizzonte, rivelando la cittadina di Hinamoto. Le strade sono illuminate da lanterne, e l'atmosfera qui è più tranquilla rispetto alla frenesia di Konoha. Con un senso di soddisfazione per il percorso finora compiuto, entro nella cittadina, pronta a prendere un attimo di respiro prima dei grandi avvenimenti che avverranno da lì ai prossimi giorni.
    << Conviene riposare ed elaborare una strategia. >>
    [SPOILER]Azula Shimura - Chuunin
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    Edited by Fehu - 15/8/2023, 18:41
     
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    Non appena maestro ed ex allieva si incontrarono ci fu subito uno scambio amichevole di saluti: Yuzin ormai è da tempo che non ci vediamo. Tra tutti gli Shinobi della Foglia nemmeno io mi sarei aspettata di andare in missione con te. Sono proprio contenta di questa cosa! Sentì dire Yuzin dalla kunoichi mentre lei porgeva la mano, quindi l'eremita allungò la sua mano stringendo quella di Azula in segno di saluto: Già non me lo sarei aspettato nemmeno io! Quando vuoi partiamo comunque, io sono pronto. Replicò il mezzo demone della Foglia mentre iniziò ad incamminarsi verso l'esterno del villaggio ma vide Azula precederlo uscendo per prima dalle mura di Konoha.
    Il viaggio proseguiva con tranquillità anche se l'afa iniziava ad appesantirsi per Yuzin ma continuava lo stesso a tenersi coperto le sembianze demoniache, anche se era già da parecchio tempo che manteneva nascosto il suo volto non si è mai abituato nel sopportare il caldo. Qualche ora più tardi Yuzin e la sua allieva giunsero in una radura nel mezzo della foresta e poco dopo l'eremita si fermò sedendosi a terra per riposare un po' quando sentì la kunoichi parlare: E' da molti mesi che sto avendo a che fare con innumerevoli traditori, a partire con la Tela, e casi isolati tra cui un certo Kaede ed adesso dobbiamo avere a che fare con questo gruppo di Mukenin a Nami. La cosa mi preoccupa e non poco. Molti si stanno avvicinando a me a causa del mio retaggio nobiliare e, sarò molto sincera, pure la situazione all'interno della dimora del Daimyo non mi piace affatto. Quando l'eremita sentì Azula pronunciare il nome Kaede, il respiro gli si bloccò per qualche secondo: Hai... incontrato Kaede? Domandò il mezzo demone della Foglia conoscendo quel mukenin e le sue abilità: Se ti capita di doverlo incontrare di nuovo, scappa. A qualsiasi costo. Quel tizio è pericoloso. Intimò con un tono serio l'eremita fissando negli occhi la sua allieva, quindi si rialzò in piedi: Perchè quel tizio ora ha nel mirino Azula? Che diavolo hai in mente Kaede? Si domandava mentalmente Yuzin riprendendo il cammino: Comunque non so il perchè stai avendo problemi con così tanti mukenin, anche io ho dovuto affrontarne alcuni. Probabilmente hanno deciso di agire per chissà quale motivo. Ipotizzò il mezzo demone della Foglia rispondendo al resto del discorso fatto da Azula.
    Il resto del viaggio proseguì costante, e verso le sette e mezza di sera Yuzin vide in lontananza le luci della città di Hinamoto: Conviene riposare ed elaborare una strategia. Sentì dire Yuzin dall'ex allieva, quindi annuì alle sue parole: Si almeno mangiamo anche qualcosa. Possiamo proseguire verso sud-est domani e raggiungere l'isola tramite il ponte oppure fermarci a Tsubaki e farci l'ultimo tratto di viaggio via nave. Propose l'eremita ad Azula mentre lui cercava una locanda nei dintorni dove alloggiare. Dopo circa venti minuti Yuzin riucì a trovarne una ed entrò quindi all'interno: Salve. Vorrei una stanza per due persone, con letti singoli possibilmente. Chiese con educazione l'eremita alla locandiera che si trovava dietro il bancone, una donna sui trentacinque anni con lunghi capelli rossi e ricci e gli occhi viola acceso ed indossava un kimono azzurro semplice: Salve a lei. Ne abbiamo una, la quinta porta al secondo piano. Replicò la locandiera con un sorriso verso Yuzin, il quale ringraziò prendendo la chiave e si diresse verso la stanza seguendo le indicazioni date dalla donna. Una volta entrato all'interno della camera arredata abbastanza semplice con due letti singoli, due comodini e due armadi, Yuzin si sedette sul letto a sinistra: Direi prima di mangiare, poi parleremo dopo di eventuali dettagli della missione. Che dici? Oppure parliamo ora e mangiamo dopo, come vuoi. Domandò infine Yuzin verso la kunoichi, seguendola eventualmente a seconda di quale opzione lei avrebbe scelto.


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    Con un respiro profondo, inizio a condividere le mie preoccupazioni e domande con Yuzin. I suoi occhi mi scrutano attentamente mentre parlo, e so che sta ascoltando con attenzione ogni mia parola. Nel silenzio che segue le mie espressioni, vedo che sta prendendo in considerazione ciò che ho detto, mentre il vento leggero agita lievemente i suoi capelli. Io rimango a braccia conserte nel momento che leggo lo stupore nei suoi occhi.
    << Sì, Kaede. Già fuggire la prima volta è stato difficile. Mi ha letteralmente distrutta, ha un potere che non ho mai visto prima. Manipola la gravità e non come un possessore della natura del chakra di tipo terra. Ma in una maniera del tutto sua. E possiede un occhio molto strano. Scappare? Tsk, mi ha lasciata in fin di vita per un suo tornaconto personale. Qualcuno l'ha assoldato. Cosa sai di questo individuo? >>
    Chiedo, dando anche qualche risposta al mio vecchio insegnante. Dopo aver terminato di parlare, la sua risposta è ponderata e non tende ad esporsi piú di tanto. Attraverso il suo linguaggio del corpo e il tono della voce, riesco a percepire il suo coinvolgimento e l'impegno che sta mettendo nel comprendere cosa stia succendendo e del perché sto attirando cosi tante losche figure su di me.
    << Temo, e confermo anche la motivazione di Kaede, sia per via della mia vicinanza di parentela con il Daimyo del Fuoco. Vogliono colpire lui attraverso me. Proprio per questo devo diventare piú forte! >>
    Dico stringendo il pugno, mostrando il mio disappunto e la mia collera a riguardo. Mentre camminiamo attraverso la serena cittadina di Hinamoto, io e Yuzin finalmente troviamo un momento per parlare. Ci fermiamo in un angolo tranquillo, lontano dagli sguardi curiosi, e il nostro sguardo si incrocia. La luce delle lanterne danza sul suo volto, rivelando la sua espressione calma ma concentrata. Alla mia idea di riposare, Yuzin, acconsente e suggerisce la possibilità di o recarci a Tsubaki e prendere una imbarcazione oppure proseguire attraverso un ponte.
    << Forse conviene via mare, abbiamo anche più tempo per attuare eventuali strategie >>
    Giunti alla taverna, fu proprio il maestro a chiedere una stanza per due con letti separati. È la prima volta che avrei dormito con un uomo e la cosa mi imbarazza e non poco. Da poco tempo ho raggiunto una età da possibile matrimonio e la cosa mi mette leggermente a disagio. Non per via di qualche cosa, ma più per una cosa superflua. Una volta che la stanza è stata confermata avrei seguito il maestro e sarei entrata all'interno della camera, semplice e rustica al tempo stesso e Yuzin mi porse una semplice domanda: discussione e poi cena o viceversa?
    Scelgo chiaramente la seconda opzione. Dopo essermi sistemata nel mio letto presso la locanda, scendo giù al piano principale. L'atmosfera è calda e accogliente, con il calore delle luci e il fruscio delle voci che riempie la stanza. Scelgo un tavolo vicino alla finestra, godendo della vista della cittadina illuminata. Seduta, esploro il menu e faccio la mia scelta. Il cibo arriva poco dopo, e il profumo delizioso riempie l'aria. Il silenzio è confortevole, tanto che non sembra nemmeno di essere in missione. Ho qualche idea riguardante la missione ma avrei ascoltato ciò che Yuzin ha da dire.
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    Alla proposta di Yuzin su come proseguire il viaggio, Azula scelse di affittare una nave una volta arrivati a Tsubaki e proseguire quindi tramite mare: Molto bene, allora quello è deciso. Domani cerchiamo di arrivare il prima possibile a Tsubaki, prima giungiamo a Nami e meglio è. Replicò il mezzo demone della Foglia mentre seguendo la seconda scelta di Azula sul mangiare prima e parlare dopo si diresse al piano inferiore entrando poco dopo all'interno del ristorante di cui la locanda era fornito. Yuzin si sedette al primo tavolo libero che trovò, la sala era decorata molto semplice con qualche dipinto sui muri ed un paio di lampadari appesi al soffitto per fornire illuminazione. Visto che era ora di cena, il ristorante era relativamete pieno ma la cameriera giunse molto rapida al tavolo dove si trovava Yuzin e l'ex allieva: Buonasera, vorrei una ciotola di ramen, del riso con gamberi ed una tazza di thè grazie. Elencò l'eremita alla cameriera che annotava tutto su un taccuino, poi si allontanò dopo che prese anche l'ordine di Azula. Nonostante il ristorante fosse pieno era particolarmente silenzioso come se tutti fossero, giustamente, impegnati più a riempirsi lo stomaco che parlare. Pochi minuti più tardi Yuzin ricevette il suo ordine ma solo ora ripensò che doveva abbassarsi il coprinaso per poter effettivamente consumare il pasto: Adesso che faccio? Pensava il mezzo demone della Foglia mentre fissava la ciotola di ramen, poi però con un sospiro decise di abbassarsi il corpinaso ma chinò la testa verso la ciotola di ramen per evitare sguardi non voluti, o peggio, sfruttando il cappuccio che decise di tenere a copertura del resto del capo e dei capelli. Mentre mangiava, l'eremita decise di riprendere il discorso sulla missione quindi ingoiò il boccone che aveva in bocca e prese parola: Dovremmo stare molto attenti comuque quando arriviamo sull'isola. Affermò l'eremita facendo una breve pausa per prendere fiato, quindi continuò: Questo mukenin che dobbiamo affrontare sarà sicuramente più forte di noi, considerando che ha anche dei rinforzi non sarà particolarmente facile. Continuò a spiegare Yuzin prima di mettersi in bocca un'altro po' di riso con gamberi avendo finito il ramen e dopo che ingoiò il boccone riprese a parlare: Proporrei di fare un giro d'ispezione e vedere com'è la situazione prima di agire e per quello non ho problemi, posso usare i miei rospi. Per quanto riguarda il combattimento mi ricordo durante il tuo esame che preferivi molto il combattimento ravvicinato, anche io punto più su quello ma ho anche tecniche che posso usare a distanza quindi non avrei problemi a rimanere dietro a fornirti supporto. Tu che ne dici? Domandò infine Yuzin dopo aver terminato la sua spiegazione, mantenendo sempre il volto lontano da occhi indiscreti puntandolo costantemente verso il piatto, quindi tornò a finire di mangiare la cena mentre attese una risposta dalla kunoichi ed eventuali idee che lei avrebbe avuto da proporre.


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    Poco dopo l'arrivo delle nostre pietanze, mentre siamo intenti nel nostro pasto, noto che Yuzin abbassa leggermente il coprivolto che indossa. Una fioca luce del lume posto sul tavolo illumina delicatamente il suo volto, rivelando i suoi lineamenti con un alone di mistero, mai avevo visto il volto del mio insegnante, sempre tenuto nascosto.
    "Sono curiosa, chissà se è simile a Goh..."
    I tratti di Yuzin sembrano ispirati dalla natura selvaggia. La sua espressione è intensa e focosa, con occhi che brillano come fiamme selvagge, seppur sembra imbarazzato da quella situazione. Le sue sopracciglia arcuate e penetranti danno al suo viso un aspetto deciso e determinato. I suoi lineamenti sono scolpiti in modo affilato, come se la forza e la passione interiori si riflettessero sulla sua pelle.
    Seduti al tavolo, mi immergo nel pasto che abbiamo ordinato, osservando la scelta del ragazzo della foglia e constatando i suoi gusti. I sapori del cibo sono deliziosi e mi riempiono di soddisfazione. Mentre assaporo ogni boccone, il dialogo o per lo più la situazione si fa leggermente, ancor più imbarazzante. Non vi è nulla da dire e ciò mi mette a disagio, allorché riprendo anche io il discorso interrotto del pomeriggio e chiedo, cercando anche di smorzare l'atmosfera:
    << Certo che come primo appuntamento non va molto bene eh? >> rido nel mentre che preparo la vera domanda << Chi è questo Kaede? A me si è presentato come un mercenario assoldato da qualcuno per eliminarmi. Chi è e cosa ha in mente? >>
    [...]
    Nel mezzo del pasto, Yuzin inizia a condividere la sua prospettiva su come affrontare la missione. La sua voce è profonda e riflessiva, mentre esprime l'idea di perlustrare attentamente la zona prima di agire. La luce delle lanterne danza nei suoi occhi, conferendo alla sua espressione una sorta di intensità concentrata. Ascolto attentamente le sue parole per poi soffermarmi sulla domanda che mi è stata rivolta, ovvero come preferisco la formazione. Le sue mani si muovono leggermente mentre spiega il suo piano e si informa su come dovremmo procedere, il movimento suavente delle bacchette mi fanno venire ancora più fame ed addento ciò che ho sul mio piatto, una semplice ciotola di riso cantonese con qualche uovo li accanto.
    << Sì prediligo il combattimento a distanza ravvicinata, ho addirittura sviluppato uno stile di combattimento del tutto mio. >> dico con sincera emozione e con una luce negli occhi << Anche io dispongo di qualche tecnica sulla distanza e posso svolgere un ruolo di supporto. Ma la mia preoccupazione più grande è l'Arte delle Illusioni. Dovessimo incontrare un manipolatore dei Genjutsu, beh, non saprei bene bene come cavarmela. >>
    Dico un po' imbarazzata grattandomi la nuca. Dopo aver concluso il pasto e condiviso il momento con Yuzin, lo saluto con un cenno di testa e un sorriso di intesa. Mi dirigo verso la mia camera alla locanda, sentendo ancora l'energia della serata. Una volta dentro, la luce soffusa crea un'atmosfera rilassante mentre mi preparo per una doccia ben meritata. L'acqua calda scorre sulla mia pelle stancata, alleviando la tensione accumulata nel corso della giornata. Mentre il vapore riempie l'aria, il mio corpo si rilassa e la fatica comincia a svanire. Dopo la doccia, mi distendo sul letto, sentendo la morbidezza delle lenzuola avvolgermi. La stanchezza si fa sentire, e mi abbandono al sonno con la mente ancora piena di pensieri riguardo alla missione. Le immagini si confondono lentamente, e la tranquillità del sonno inizia a prendere il sopravvento, preparandomi per le sfide che il giorno seguente mi riserverà: prossimo step Tsubaki.
    Passando la notte, riposo veramente bene, seppur nella mia mente qualche piccolo sogno o per lo più incubo fa breccia mettendomi un po' di ansia. Ed è proprio grazie a questa che mi sveglio all'alba, e conscia che era solo un brutto sogno sciacquo il viso e mi do una sistemata e mi preparo per il lungo viaggio grazie all'esperienza di Yuzin Asuka.
    << Andiamo! >>
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    Chakra: 145
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    Edited by Fehu - 20/8/2023, 16:10
     
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    Appena l'eremita aveva iniziato a mangiare, sentì Azula rompere il silenzio ridacchiando dopo aver detto una battuta alla quale Yuzin rise anche lui tenendo il suo volto costantemente nascosto il più possibile, successivamente sentì l'ex allieva fare una domanda più seria: Chi è questo Kaede? A me si è presentato come un mercenario assoldato da qualcuno per eliminarmi. Chi è e cosa ha in mente? Sentendo quella domanda Yuzin rimase in silenzio per qualche secondo prima di prendere parola: Non lo so. Replicò il mezzo demone della Foglia aprendo il discorso: O almeno non so quello che lui non mi disse tempo fà dopo avermi quasi ammazzato. Come te lo incontrai mentre era impegnato ad uccidere qualcuno quindi mi misi in mezzo. Lo scontro fu così violento che svenni dopo essere rimasto senza chakra. Quando mi risvegliai mi disse che era uno shinobi di Otogakure e che conosce Goh Asuka, un mio e probabilmente ultimo amico d'infanzia. Spiegò l'eremita interrompendosi per prendere fiato poi continuò: Mi disse delle cose su come i villaggi sono corrotti e che c'è del marcio ovunque. Per il resto non so altro oltre che ora è ovviamente un mukenin, e che è più forte di quello che sembra. Concluse infine Yuzin raccontando quello che sapeva su Kaede e sul loro incontro.
    Passò poco meno di un'ora quando poi Yuzin propose il suo piano d'azione per quando i due avrebbero raggiunto Nami, quindi sentì Azula prendere parola: Sì prediligo il combattimento a distanza ravvicinata, ho addirittura sviluppato uno stile di combattimento del tutto mio. Anche io dispongo di qualche tecnica sulla distanza e posso svolgere un ruolo di supporto. Ma la mia preoccupazione più grande è l'Arte delle Illusioni. Dovessimo incontrare un manipolatore dei Genjutsu, beh, non saprei bene bene come cavarmela. Sentì Yuzin dire da Azula fornendogli i dettagli delle sue abilità, quindi l'eremita rispose con un semplice cenno del capo prima di ricoprirsi la parte inferiore del volto con il coprinaso potendo quindi guardare di nuovo negli occhi l'ex allieva: Mi fà piacere sentire che già hai trovato un tuo stile personale. Anche io ho difficoltà con i genjutsu in effetti, speriamo che il nostro obbiettivo non sia un utilizzatore di quelle tecniche. Replicò il mezzo demone della Foglia poggiando le bacchette sull'apposito poggia bacchette prima di chiamare la cameriera e pagare il conto quindi si diresse in camera e tenendosi cappuccio e coprinaso addosso si lanciò sul letto ignorando completamente Azula impegnata nel bagno e cadde in un profondo sonno verso le dieci e mezza di sera.
    Il giorno dopo Yuzin si alzò verso le sette del mattino e vide Azula già in piedi: Buongiorno, si mi preparo e possiamo andare. Rispose Yuzin ancora un po' assonnato mentre si incamminava verso il bagno per sciacquarsi la faccia ed una volta aver ricoperto volto e capelli uscì dal bagno riequipaggiando protezioni e borse varie, dopodichè uscì dalla camera chiudendo la porta dietro di sè quando anche Azula sarebbe eventualmente uscita e riconsegnò la chiave alla locadiera poco dopo pagando anche il conto: Arrivederci e grazie per aver alloggiato da noi! Esclamò la donna dietro al bancone, Yuzin ricambiò con un piccolo inchino quindi uscì dalla locanda dirigendosi verso Est in direzione di Tsubaki. Erano circa le sette di sera, il viaggio da Hinamoto fino a Tsubaki era passato tranquillo e Yuzin vide in lontananza le luci della prossima tappa che aveva nell'itinerario. Dopo i soliti controlli di base, l'eremita entrò all'interno della città seguito eventualmente dalla kunoichi e come a Hinamoto il mezzo demone della Foglia cercò subito una locanda dove passare la notte trovandola pochi minuti più tardi. Il giorno seguente l'eremita si alzò alle otto di mattina e dopo essersi preparato pagò il conto alla locanda e si diresse verso il porto per affittare una nave per completare l'ultimo tratto verso Nami: Buongiorno, vorrei affittare la vostra imbarcazione, devo arrivare a Nami. Spiegò il mezzo demone della Foglia all'uomo, e proprietario, della nave: Non è un problema figliolo, ma ti costerà. Replicò il marinaio, un uomo vecchio sui sessant'anni con una folta barba e capelli grigi e vestito con un semplice kimono usurato color senape, Yuzin così annuì e diede al marinaio qualche ryo per pagare l'affitto e pochi minuti più tardi la nave salpò dal porto di Tsubaki. Durante il viaggio l'eremita rimase vicino la prua dell'imbarcazione esaminando il mukenin che dovevano affrontare


    CITAZIONE
    5OPLwKn

    Nome: Shoyo
    Cognome: Chinoike
    Grado: B
    Note:
    - conoscenza degli elementi doton e suiton

    Dopo che Yuzin lesse le informazioni sul bersaglio sospirò in segno di frustrazione: La solita fortuna... questo tizio sarà un problema con i suoi genjutsu. Pensava il mezzo demone della Foglia mentre richiudeva il rotolo con le informazioni dell'obbiettivo. Passarono circa tre ore prima che l'imbarcazione affittata dall'eremita attraccò a Nami, e subito Yuzin si avvicinò ad Azula: Cerchiamo di trasformarci il prima possibile in modo da non dare troppo nell'occhio. Appena troviamo un vicolo ci trasformiamo e ci separiamo per coprire un'area più ampia. Bisbigliò il mezzo demone della Foglia all'ex allieva prima di ringraziare il proprietario della barca, dopodichè abbandonò l'imbarcazione passando dalla passerella che dava sul molo in attesa di entrare in azione seguendo eventualmente Azula non appena lei fosse pronta.


    Chakra: 155.
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato mentale: Teso.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (indossato)

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 5/5Pillole del Soldato 3/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 30m/30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso (indossato)
    Braccio sxCoprifronte
    Custodia
    Armi
    Tirapugni (non indossati)


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30


    Tasche Aggiuntive
    Accessori
    Tonico del Sangue 3/3
    Pietra focaia


    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//


    Edited by ErBraciola - 5/9/2023, 22:40
     
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    Mentre Yuzin parla di Kaede e del suo legame con Goh Asuka, fisso i suoi occhi con attenzione. La sua voce è carica di emozioni e significato, e mi sforzo di catturare ogni dettaglio e sfumatura delle sue parole. Il suo racconto mi trascina in una narrazione profonda e personale, e sento il peso delle sue parole mentre condivide il legame speciale che ha con il suo unico amico. Nel silenzio dell'ascolto, riesco a percepire il rispetto e l'affetto che Yuzin nutre per Goh. Il modo in cui parla di lui, i suoi gesti e il tono della voce, tutto contribuisce a rendere tangibile l'importanza di questa amicizia nella sua vita. Attraverso le sue parole, riesco a immaginare la forza di quel legame e la profonda influenza che Goh ha avuto su Yuzin.
    << Pensavo foste fratelli dato lo stesso cognome. >>
    Dico allargando le braccia. Mentre si parla di Kaede e della sua provenienza dal Villaggio del Suono, la mia espressione si fa seria e concentrata. Le sue parole scuotono qualcosa dentro di me, e sento un senso crescente di preoccupazione mentre ascolto attentamente. Il mio sguardo è intenso, riflettendo la gravità di ciò che viene rivelato. Mi sforzo di comprendere appieno la portata della situazione, cercando di ricollegare le informazioni con quanto ho appreso in passato.
    << Dunque ad oggi non abbiamo nulla. Possiede solamente una forza sconcertante ed una visione contorta della realtà. Un potere che oltrepassa ogni altra mia immaginazione. >>
    In quel momento, la mia mente inizia a lavorare per analizzare e ponderare tutte le informazioni, cercando di vedere la situazione nel suo insieme. Mentre le preoccupazioni aumentano un pensiero passa di sfuggita.
    "Pure lo zio assomiglia a Kaede sotto questo punto di vista. Ma diverge su molte cose. Mmh che tempi bui..."
    Dopo aver tracciato le nostre abilità con punti di forza e debolezza, mi sono congedata da lui per riposare.
    [...]
    Il giorno seguente, io e Yuzin intraprendiamo il viaggio verso Tsubaki con un senso di determinazione. Attraverso paesaggi pittoreschi, da campi aperti a fiumi sinuosi, mentre il sole mi accompagna durante il cammino. Il suono dei passi si mescola con il canto degli uccelli e il sussurro del vento tra gli alberi.
    Una volta ottenute le informazioni necessarie a Tsubaki, seguo Yuzin verso il porticciolo della città. Il paesaggio cambia gradualmente, con paesaggi costieri che si estendono davanti a noi. Il profumo del mare ci avvolge mentre camminiamo lungo le strade che portano alla città portuale. Le barche dondolano leggermente sull'acqua e il richiamo delle gabbiani si fa udire in lontananza. Il mio vecchio insegnante, giunti al porto, affitta una imbarcazione. Un vecchio, dopo aver detto che il prezzo è abbastanza elevato, ci fa accomodare nell'imbarcazione. Mentre ci imbarchiamo verso Nami, il leggero dondolio dell'imbarcazione crea un senso di calma e avventura. Troviamo un posto a sedere sulla coperta, con me di fronte a Yuzin. Il suono dell'acqua che si infrange dolcemente contro la nave ci avvolge, mentre il vento leggero accarezza il mio volto. Ascolto con attenzione, guardando Yuzin con interesse mentre inizia a parlare sul fatto che una volta giunti dovremmo camuffarci.
    << Cosa stai controllando su quel pezzo di carta? Comunque sì, mi trovi d'accordo. >>
    Sciolgo il coprifronte e lo ripongo nella borsa. Dopo un lungo pomeriggio di nave, giungiamo sulla sera, a Nami e dopo aver saldato il conto con il traghettatore, come suggerito dal ragazzo, mi trasformo rendendomi leggermente più alta e cambiando cromatura dei miei colori naturali, rendendomi bionda.
    Henge No Jutsu - Tecnica della Trasformazione
    (IMG:https://i.imgur.com/baaZxHu.jpg)
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa Tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo di un cucciolo di cane o più grande di un orso.
    Siccome la Tecnica non cambia il peso dell'utilizzatore bisogna fare attenzione, ad esempio sarà infatti possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma sarà poi impossibile lanciarlo in assenza di un bonus alla Forza. Eventuali Armi possedute dal Ninja saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa Tecnica. Questa è considerata la Tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno, mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La Tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve e potrà avere una durata massima di cinque Turni o due ore.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.

    Consumo: 1 (A Turno)

    Una volta avvenuta la trasformazione, fuori occhi indiscreti, chiedo:
    << Dobbiamo fare molta attenzione da ora in poi. Siamo in territorio nemico, sai dove dobbiamo dirigerci con sicurezza? >>
    Azula Shimura - Chuunin
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    Stato Mentale: Eccitata
    Chakra: 145
    Accumulo Chakra Eremitico: 0/3 Turni
    Chakra Bonus:
    Bonus-Malus Fisico-Motorio:

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    1/2 Bomba Luce

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    Occhialoni
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    Gilet Konoha

    Tecniche in uso:
    Henge no Jutsu (N/A -fini investigativi-) 1/5
     
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    Quando l'eremita sente Azula chiedergli cosa stava guardando, l'eremita mostra anche a lei le informazioni che avevao riguardo il mukenin che stava terrorizzando l'isola di Nami: Questo. Sto studiando il più possibile il nostro obbiettivo in modo da avere più informazioni possibili quando poi dovremmo affrontarlo. Replica il mezzo demone della Foglia richiudendo poi il rotolo con le informazioni sul mukenin per poi annuire alla parte di Azula sul separarsi per cercare informazioni. Una volta attraccati a Nami, l'eremita scese dalla nave e pagò il marinaio, quindi dopo un breve inchino voltò le spalle all'uomo e si incamminò all'interno della città sull'isola. Successivamente seguì l'ex allieva in un punto nascosto dove vide Azula mettersi subito in azione trasformandosi, Yuzin così fece lo stesso


    Henge No Jutsu - Tecnica della Trasformazione
    GVoe
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa Tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo di un cucciolo di cane o più grande di un orso.
    Siccome la Tecnica non cambia il peso dell'utilizzatore bisogna fare attenzione, ad esempio sarà infatti possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma sarà poi impossibile lanciarlo in assenza di un bonus alla Forza. Eventuali Armi possedute dal Ninja saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa Tecnica. Questa è considerata la Tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno, mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La Tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve e potrà avere una durata massima di cinque Turni o due ore.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 1 (A Turno)


    Utsusemi no Jutsu - Tecnica della Manipolazione della Voce
    GVoo
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite l'ausilio del Chakra, convogliato nelle corde vocali, sarà possibile per qualunque Ninja modificare la propria voce, facendola assomigliare ad un'altra già udita o semplicemente rendendola irriconoscibile. La Tecnica ha inoltre il vantaggio di poter essere usata come un vero e proprio ventriloquio, facendo sembrare che la propria voce provenga da un punto qualsiasi a scelta dell'utilizzatore in un raggio di venti metri.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 1 (A Turno)



    cambiando il suo aspetto in un uomo muscoloso con svariate cicatrici sul corpo, indossanod un semplice kimono grigio ed usurato. I capelli da castani cambiarono in una tonalità più scura, sul nero, e si allungarono arrivando quasi a metà schiena così come anche gli occhi da marroni cambiarono in giallo. Yuzin cambiò anche il tono della sua voce per rendersi il meno riconoscibile possibile, incanalando il chakra nelle corde vocali per avere un tono di voce più rauco e profondo. Una volta completata la trasformazione, l'eremita si voltò verso Azula, anche lei trasformata, sentendola parlare: Dobbiamo fare molta attenzione da ora in poi. Siamo in territorio nemico, sai dove dobbiamo dirigerci con sicurezza? Chiese l'ex allieva, Yuzin quindi annuì sulla parte di stare attenti poi prese parola: Hai ragione, non ti lanciare in combattimento da sola. Non sappiamo quanti uomini ha questo tizio. Lascerò un clone qui per aiutarci, lui penserà a cercare a nord della città. Per qualsiasi cosa comunicheremo via radio, sintonizzati sul canale tre. Spiegò rapidamente Yuzin prima di incrociare entrambi gli indici ed i medi davanti al petto


    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    GVXt
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu e consiste infatti nella creazione di copie dotate di consistenza fisica, in grado quindi di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza del Jutsu è che i cloni, non appena svaniti, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze acquisite durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)



    evocando un clone anche lui trasformato, e sapendo già cosa fare indossò la radiolina sintonizzandola sul canale tre dopodichè si dileguò in cerca di un posto isolato dove poter dare supporto con i rospi. Nel frattempo l'eremita indossò anche lui la radiolina e la sintonizzò sul canale tre come disse poco prima all'ex allieva, quindi prese parola: Ok io sono pronto. Disse il mezzo demone della Foglia per poi fare una breve pausa: Come detto, il mio clone penserà a cercare informazioni a nord, io mi occupo del lato ovest della città. Stai attenta mi raccomando. Spiegò rapidamente l'eremita ricapitolando un'ultima volta il loro piano, quindi dopo aver ricevuto un'eventuale risposta da parte di Azula si allontanò dirigendosi verso ovest, la missione vera e propria ebbe ufficialmente inizio.


    Chakra: 155 - 8 = 147.
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato mentale: Teso.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (indossato)
    Henge e manipolazione della voce usate per scopo investigativo

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    Durante il viaggio, Yuzin studia attentamente le informazioni sul bersaglio. Si concentra sulle mappe, i documenti e le note che abbiamo raccolto finora. La sua espressione è seria e concentrata, e le dita scorrono tra i documenti con precisione. Ogni tanto, solleva lo sguardo per confrontare le informazioni con il paesaggio circostante, cercando indizi o segnali che possano essere rilevanti per la missione. La sua mente lavora instancabilmente, cercando di mettere insieme i pezzi del puzzle e di pianificare la strategia migliore per affrontare il bersaglio quando arriveremo a Nami.
    << In qualche modo faremo, non preoccuparti. L'unica cosa che non mi quadra è proprio il fatto che ha enorme influenza sugli abitanti >>
    Una volta arrivati a Nami, Yuzin mostra la sua abilità ninja usando la tecnica della trasformazione per cambiare leggermente i suoi tratti e la sua voce. La sua trasformazione è sorprendente e quasi impercettibile, ma sufficiente a renderlo meno riconoscibile per chiunque potesse cercare di seguirlo o spiare le sue azioni. Il suo volto assume leggere variazioni nei tratti, e la sua voce diventa più bassa e inespressiva. Questa abilità gli consente di muoversi con maggiore discrezione e di nascondere la sua identità mentre cerchiamo di scoprire ulteriori dettagli sulla nostra missione o sui nostri obiettivi a Nami. Ascoltando le parole di Yuzin sul fatto si sintonizzarmi sfruttando la radiolina, iniziai a grattarmi la nuca con fare imbarazzato.
    << Beh, se devo essere sincera Yuzin. Non ho mai acquistato la radiolina, poiché sempre sono stata mandata in missione da sola. Ma... >>
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra x2
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    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu e consiste infatti nella creazione di copie dotate di consistenza fisica, in grado quindi di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza del Jutsu è che i cloni, non appena svaniti, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze acquisite durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu. È possibile creare un solo Clone per volta, tranne per le eccezioni previste da Regolamento e FAQ.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Evoco due cloni attraverso la tecnica del Kage Bunshin. Con una concentrazione intensa, la mia energia vitale si manifesta in forma fisica, dando vita a due duplicati perfetti di me stesso. Questi cloni sono indistinguibili da me sotto ogni aspetto: stessi tratti, stessa voce, stessa espressione. I cloni si materializzano al mio fianco, e l'energia sprigionata durante la loro creazione è palpabile nell'aria circostante. Questa abilità è un segno della mia padronanza delle tecniche ninja, e mentre i cloni si stabilizzano, so che ora abbiamo una forza numerica che può aiutarci nella nostra missione.
    << Manderò un clone con te Yuzin, mentre l'altro lo manderò in avanscoperta verso Sud. Io rimango qui a prepararmi allo scontro. >>
    Detto questo tutti i soggetti coinvolti si sono divisi e una volta rimasta sola inizio a sedermi cercando di canalizzare l'energia naturale della natura.

    [Clone - Direzione Sud]
    Sono uno dei due cloni evocati, e la mia missione è dirigermi verso il Sud della città per raccogliere informazioni cruciali. Mentre mi muovo attraverso le strade di Nami, sento immediatamente un clima strano e pesante nell'aria. Il sole che splendeva prima ora è oscurato da nubi minacciose che si addensano sopra di me. Le strade sembrano tranquille, ma c'è un'atmosfera di inquietudine palpabile. La gente passa rapidamente da un lato all'altro, e le voci si sussurrano sommessamente. Il silenzio e la tensione nell'aria aumentano la mia preoccupazione mentre continuo il mio cammino verso il Sud. Mi tengo vigile e attenta, cercando di percepire ogni dettaglio intorno a me. Arrivato nella zona meridionale della città di Nami, un episodio strano e inquietante cattura la mia attenzione. Tra le strade strette e intricate, noto alcune persone che camminano lentamente, con passi pesanti e sguardi vuoti. C'è qualcosa di profondamente inquietante in queste figure. Queste persone sembrano completamente prive di luce negli occhi, come se avessero perso la loro vitalità. Le loro espressioni sono vuote e senza emozioni, e i loro movimenti sono lenti e goffi. La loro presenza getta un'ombra sinistra sulla zona, e il silenzio che le circonda è quasi opprimente. Mi avvicino con cautela, cercando di comprendere la natura di questa strana situazione. È evidente che qualcosa di insolito sta accadendo a Nami, e questo episodio mi avverte che la nostra missione qui potrebbe essere ancora più complessa e pericolosa di quanto avevamo immaginato. Rimango all'erta, cercando di raccogliere qualsiasi informazione che possa aiutare a svelare il mistero dietro queste persone prive di luce negli occhi...

    [Clone - Yuzin]
    Il viaggio prosegue ed ancora sono pervasa da un imbarazzo trasmesso dall'originale, continuando a seguire il mio ex maestro chiedo sbadatamente scusa per la situazione creatosi:
    << Mi spiace di questa situazione. Ma qualora scopriamo qualcosa evoco l'originale con la tecnica del richiamo inverso; quindi possiamo ottenere parecchie informazioni. Spero. >>
    Il paesaggio si fa sempre più cupo e numerevoli cumulonembi iniziano ad oscurare i cieli.
    "Sta per piovere? Mmh"
    La missione è ufficialmente cominciata!

    Azula Shimura - Chuunin
    Stato Fisico: Perfetto
    Stato Mentale: Eccitata
    Chakra: 145 - 8x2
    Accumulo Chakra Eremitico: 1/3 Turni
    Chakra Bonus:
    Bonus-Malus Fisico-Motorio:

    Borsa:
    1/2 Bomba Luce

    Equipaggiamento:
    Occhialoni
    Scarpe con lama retrattile

    Gilet Konoha

    Tecniche in uso:
    Henge no Jutsu (N/A -fini investigativi-) 2/5
    Kage Bushin (x2)
     
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    narrato, parlato, pensato, parlato altri, cloni, pensato cloni, evocazioni Yuzin



    Henge No Jutsu - Tecnica della Trasformazione
    GVoe
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa Tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo di un cucciolo di cane o più grande di un orso.
    Siccome la Tecnica non cambia il peso dell'utilizzatore bisogna fare attenzione, ad esempio sarà infatti possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma sarà poi impossibile lanciarlo in assenza di un bonus alla Forza. Eventuali Armi possedute dal Ninja saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa Tecnica. Questa è considerata la Tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno, mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La Tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve e potrà avere una durata massima di cinque Turni o due ore.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 1 (A Turno)


    Utsusemi no Jutsu - Tecnica della Manipolazione della Voce
    GVoo
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite l'ausilio del Chakra, convogliato nelle corde vocali, sarà possibile per qualunque Ninja modificare la propria voce, facendola assomigliare ad un'altra già udita o semplicemente rendendola irriconoscibile. La Tecnica ha inoltre il vantaggio di poter essere usata come un vero e proprio ventriloquio, facendo sembrare che la propria voce provenga da un punto qualsiasi a scelta dell'utilizzatore in un raggio di venti metri.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 1 (A Turno)



    Yuzin stava ultimando gli ultimi preparativi quando sentì l'ex allieva parlare: Beh, se devo essere sincera Yuzin. Non ho mai acquistato la radiolina, poiché sempre sono stata mandata in missione da sola. Ma... Sentì dire da Azula imbarazzata dal non possedere la radiolina, ma subito dopo la vide creare due cloni: Manderò un clone con te Yuzin, mentre l'altro lo manderò in avanscoperta verso Sud. Io rimango qui a prepararmi allo scontro. Spiegò poi la kunoichi dopo la creazione delle due copie, a quel punto il mezzo demone della Foglia annuì osservando la scena: Non ti preoccupare. Anche a me successe la stessa cosa ed era la mia prima missione ufficiale, in più avevo il mio ex esaminatore come compagno di missione proprio come noi due. Replicò Yuzin inizialmente alla questione della radiolina sperando che in qualche modo avrebbe tranquillizzato la giovane donna, dopodichè riprese parola: Farò lo stesso anche io allora, il mio clone che ci darà supporto rimarrà al tuo fianco così se ci sono problemi potrai farmi contattare da lui. Affermò l'eremita per poi premere il pulsante sulla radiolina ripetendo la comunicazione al suo clone, il quale rispose in modo affermativo e tornò indietro per restare insieme alla vera Azula.
    Nel frattempo Yuzin era già partito seguito da uno dei due cloni di Azula, come accordato poco prima si diresse verso Ovest serpeggiando tra la folla che camminava per le strade della città che nonostante l'ora, era circa l'una del pomeriggio, la città era ancora animata probabilmente per il fatto che molte di quelle persone stavano passando una giornata fuori casa o motivi simili. Mentre continuava a camminare Yuzin continuava a guardarsi intorno per vedere se notava movimenti sospetti che potevano essere collegati ad un qualsiasi tipo di azione losca ma finora non aveva notato nulla. Dopo circa mezz'ora di cammino Yuzin sentì il clone di Azula prendere parola: Mi spiace di questa situazione. Ma qualora scopriamo qualcosa evoco l'originale con la tecnica del richiamo inverso; quindi possiamo ottenere parecchie informazioni. Spero. Quando Yuzin ascoltò la ragazza scusarsi, lui scosse la testa: Non ti preoccupare, come detto prima anche io feci lo stesso errore durante la mia prima missione. Può capitare. Replicò Yuzin con un tono tranquillo mentre decise di fermarsi ad una locanda per comprare delle provviste: Sarebbe inutile partire adesso per fermarsi e tornare indietro. Prendo qualcosa da mangiare, nel caso ci fermiamo da qualche parte e poi ricominciamo a muoverci, che ne dici? Chiese l'eremita alla copia di Azula mentre comprava delle polpette di riso e qualche dango per consumarli quando avrebbero trovato un buon posto dove appostarsi. Erano ormai le due e mezza del pomeriggio, e dopo un'ora di indagini Yuzin ancora non aveva visto nulla nè aveva sentito rapporti attraverso la radiolina dal suo clone, non che fosse frustrato per questo ovviamente. Quando giunse sul lato Ovest della città decise di infilarsi in quello che sembrava un edificio abbandonato e dopo essersi guardato intorno per assicurarsi che nessuno potesse notarlo entrò all'interno della struttura. Non appena entrò Yuzin ha notato subito la polvere ed i mobili sistemati in modo disordinato, alcuni anche ribaltati ed era piuttosto evidente che quel posto non veniva usato da almeno qualche mese per quanta sporcizia c'era: Direi che questo posto va abbastanza bene, non sembra abitato. Ipotizza Yuzin guardandosi intorno, quindi afferrò una sedia e si sedette vicino la finestra posizionandosi attaccato al muro in modo da rimanere nascosto ma al tempo stesso riuscendo a vedere all'esterno: Inizio io il primo turno, nel caso ci diamo il cambio tra qualche ora. Propose Yuzin alla copia di Azula, dopodichè iniziò ad osservare fuori dalla finestra tenendo la guardia alta. Passarono quasi cinque ore da quando il mezzo demone della Foglia si sistemò all'interno dell'edificio ed ormai la trasformazione si era dissolta già da un bel po' ma non diede troppo peso alla cosa considerando che ora stava relativamente nascosto. Le ricerche continuavano a non dare frutti dato che nè lui nè il suo clone avevano avuto fortuna finora visto che non sentì notizie da parte della sua copia, poi si voltò verso il clone di Azula: Ti dispiace darmi il cambio? Devo riposarmi un attimo. Chiese l'eremita al clone della kunoichi, quindi si sarebbe allontanato dalla sedia vicino la finestra e si sarebbe allontanato per quello che in realtà era un problema di vescica, poi una volta aver finito sarebbe tornato al suo posto se il clone di Azula gli avrebbe eventualmente dato il cambio precedentemente.


    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~




    Poco dopo che il gruppo di cloni e persone reali si divise, il clone di Yuzin propose alla vera Azula di mangiare qualcosa prima di cominciare, quindi avvertì la kunoichi che sarebbe andato a comprare qualcosa da mangiare. Dopo circa venti minuti il clone di Yuzin tornò dove si trovava con in mano una busta contenente dei takoyaki e qualche gambero fritto allo spiedo, quindi si sedette un po' in fondo al vicolo dove ancora si trovava insieme ad Azula per dare il meno possibile nell'occhio e consumò il pasto. Una mezz'ora più tardi la copia dell'eremita terminò di mangiare e gettò i rifiuti in un secchio nelle vicinanze, successivamente si mise comodo iniziando subito a concentrarsi per rilasciare una tecnica che era utile proprio per questa occasione e che non aveva mai avuto l'occasione di testare così compose una serie di sigilli


    Kaeru Sōsu - Rospo Spia
    VNKgtln
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica l'utilizzatore creerà nella propria manica un piccolo rospo dal corpo di cinque centimetri, capace quindi di stare tranquillamente nella propria mano. Questo rospino è inoffensivo dal punto di vista del combattimento ma è molto agile e riesce a passare facilmente inosservato grazie alle sue piccole dimensioni, inoltre gode di una peculiare capacità, utilissima a fini di spionaggio ed è tranquillamente sacrificabile in caso di necessità; può essere facilmente ucciso con una ferita di lieve entità. Il rospo comprenderà tranquillamente il linguaggio umano ma non potrà parlarlo ed obbedirà intelligentemente ad ogni ordine dell'utilizzatore; nello specifico è possibile per l'utilizzatore, tenendo le mani unite in un sigillo e rimanendo immobile, sostituire il proprio campo visivo ed uditivo con quello del rospo e controllarne più accuratamente i movimenti, allo scopo di reperire informazioni passando tranquillamente inosservati.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 2 (Per Rospo) / 2 (A Turno per Spiare)



    evocando poco dopo un piccolo rospo dalle dimensioni di cinque centimetri con il corpo color bluastro tranne il muso che tendeva sul grigio: Sono un clone di Yuzin. Dobbiamo raccogliere un po' di informazioni, prenderò il controllo della tua vista e del tuo udito ma tu dirigiti verso Nord. Affermò il clone al rospetto assicurandosi di farsi riconoscere dato che era sotto l'effetto della trasformazione, dopodichè unì le mani in un singolo sigillo mentre si concentrava, e qualche istante dopo prese il controllo del rospo con successo quindi si mise subito all'opera. Grazie al poter controllare personalmente vista ed udito del rospo, il clone di Yuzin poteva vivere quasi di persona ciò che succedeva attorno al piccolo anfibio e come pianificato vide il rospo dirigersi verso il lato settentrionale della città passando praticamente inosservando grazie alle sue dimensioni ed anche per sfruttare percorsi meno affollati man mano che attraversava la città. Passò quasi un'ora prima che il piccolo rospo arrivasse a destinazione, quindi iniziò a girovagare mentre il clone del mezzo demone della Foglia continuava a mantenere il controllo di vista ed udito dell'animale rimanendo a distanza, ma finora non percepiva nulla di sospetto.
    Passarono un paio d'ore da quando la copia di Yuzin prese il controllo parziale del rospo e senza accorgersene la trasformazione si dissolse facendolo tornare alle sue sembianze naturali e l0investigazione continuò ma senza un esito positivo ed improvvisamente sentì un boato seguito da gocce di pioggia cadere dal cielo, capendo che stava quindi iniziando a piovere sciolse temporaneamente il controllo parziale del rospo e quando tornò in sè si voltò verso Azula: Mi dispiace disturbarti, ma ha appena iniziato a piovere. Secondo me dovremmo trovare un posto al coperto dove possiamo continuare senza inzupparci. Suggerì la copia di Yuzin alla kunoichi in attesa di una risposta.


    Chakra: 147.
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato mentale: Teso.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (indossato)
    Henge e manipolazione della voce usate per scopo investigativo
    Rospo usato per scopo investigativo

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 5/5Pillole del Soldato 3/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 30m/30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso (indossato)
    Braccio sxCoprifronte
    Custodia
    Armi
    Tirapugni (non indossati)


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30


    Tasche Aggiuntive
    Accessori
    Tonico del Sangue 3/3
    Pietra focaia


    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//


    Edited by ErBraciola - 10/9/2023, 19:04
     
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    [Originale]
    Seduta in meditazione profonda, concentrandomi sull'accumulo di chakra eremitico, tutto quello che mi accade intorno rimane un rumore bianco. La quiete mi circonda mentre mi immergo nella pratica, cercando di raggiungere uno stato di connessione con la natura circostante. I suoni della città sembrano svanire, sostituiti dal fruscio del vento tra le foglie degli alberi e il canto degli uccelli. Mentre accumulo il chakra eremitico, sento un flusso di energia naturale che mi attraversa. La sensazione è rinvigorente e potente, e mi connetto profondamente con la terra, l'acqua e il cielo. Questa meditazione mi permette di rafforzare il mio chakra e di essere più in sintonia con l'ambiente circostante. Yuzin mi ha lasciato un clone, come me medesima ho fatto con lui, per proteggermi e tenerci in contatto, dato che quest'ultimo dispone di una radiolina che a me manca. La mia trasformazione termina non appena perdo proprio la concentrazione Dopo qualche frammento di tempo a me ignoto, proprio il clone di Yuzin interrompe il mio flusso facendomi una domanda di una certa importanza.
    << Forse hai ragione tu. Andiamo. >>
    Avverto improvvisamente il cielo che si fa scuro e minaccioso. Le nuvole grigie si addensano sopra di noi, e le prime gocce di pioggia iniziano a cadere lentamente. Mentre la pioggia si intensifica, ci rendiamo conto che è necessario trovare riparo. Fortunatamente, noto un riparo nelle vicinanze, un piccolo tetto sopra un banco mercato temporaneo, abbandonato da tempo fuori dalla città. Accelero il passo e trovo rifugio sotto il tetto, cercando riparo dalla pioggia battente. L'acqua scorre giù dalle tegole del tetto, creando un suono rilassante mentre mi riprendo dal rapido cambiamento meteorologico. Sotto il riparo, posso finalmente prendere un respiro dopo l'estenuante viaggio.
    << Riprendo a meditare Yuzin, se succede qualcosa fammi sapere. >>
    Decido allora di cominciare nuovamente ad incamerare chakra naturale.

    [Clone - Yuzin]
    Yuzin mi racconta che non devo preoccuparmi, poiché anche lui durante la sua prima missione si trovava in una situazione simile, senza una radiolina per comunicare. Mi fa capire che queste sfide fanno parte dell'addestramento di un ninja e che la capacità di adattarsi e risolvere i problemi è ciò che ci rende forti. La sua voce è calma e rassicurante, e mi incoraggia a mantenere la calma e a fare del mio meglio nella situazione attuale. Sentire la sua esperienza personale mi dà fiducia e mi fa sentire meno isolato in questa situazione. Nel frattempo, durante il nostro peregrinare in città, Yuzin si ferma per comprare qualcosa da mangiare.
    << Si mi sta bene, inizio ad avere fame. E grazie per la tua comprensione. >>
    Yuzin trova una casa, che una volta entrati, scopriamo essere abbandonata nelle vicinanze, una sorta di rifugio temporaneo per ripararci dalla pioggia e, allo stesso tempo, mantenere un'osservazione discreta sulla zona. Entriamo con cautela, assicurandoci che non ci siano indizi di presenze sospette. L'interno è polveroso e deserto, ma ci offre un luogo sicuro per osservare e aspettare. Ci posizioniamo all'interno della casa e trascorriamo cinque ore a monitorare la situazione fuori dalle finestre. Yuzin, esperto e attento, osserva ogni dettaglio con grande precisione. Pian piano, il tempo scorre mentre rimaniamo immobili, i nostri sensi all'erta per qualsiasi cambiamento nell'ambiente circostante. Dopo queste ore di osservazione intensa, Yuzin decide che è tempo di fare il cambio. Decido di restare all'interno per continuare a monitorare la situazione mentre lui si prepara per il turno successivo. La pioggia continua a cadere, e rimango concentrato nell'osservare la strada fuori dalla finestra, pronti ad affrontare qualsiasi cosa possa accadere. Mentre osservo fuori dalla finestra sotto la pioggia, noto un bambino che si aggira furtivo nelle strade della città. La sua figura sembra vulnerabile e smarrita, e il suo viso è macchiato di sporco e tristezza. È evidente che il bambino si trova in una situazione difficile, e la mia preoccupazione per lui cresce mentre lo osservo.
    << Yuzin, vieni qui. Un bambino si aggira in maniera strana... cerca quasi di non farsi vedere dalle persone circostanti. Cosa sta succedendo in questa città? >>
    Le persone passeggiano in maniera abbastanza lenta e la popolazione sembra essere minore da quello che mi aspettavo...

    [Clone - Sud di Nami]
    Alla fine la pioggia persiste e batte e la trasformazione svanisce, fortunatamente, non sotto occhi della popolazione, che pare essere veramente poca. Noto qualcosa di incredibilmente inquietante. Un lungo corteo di persone si muove lentamente attraverso le strade, e sembrano completamente trasformate, come degli zombie. Le loro facce sono pallide, gli occhi sembrano vuoti e privi di espressione, e i loro movimenti sono goffi e sincronizzati in modo strano. È come se avessero perso la loro umanità e fossero diventati marionette di qualcosa di oscuro e sinistro. La loro presenza crea un senso di oppressione nell'aria, e la pioggia che continua a cadere sembra intensificare l'atmosfera di desolazione.
    "Cosa sta accadendo qui?"
    La vista di questo corteo di persone trasformate mi fa stringere i denti e accresce la mia preoccupazione per la situazione a Nami. Non posso fare a meno di interrogarmi su cosa abbia causato questa metamorfosi e su quali pericoli potrebbero rappresentare per noi e per la città stessa. Mi passano accanto ignorando la mia presenza. Decido di seguire il corteo di persone trasformate, cercando di mantenere un basso profilo e passare inosservato. Mi muovo silenziosamente cercando di sfruttare ogni copertura che la pioggia e l'oscurità possano offrire. Cammino a una distanza sicura dal corteo, dopo che questi mi sono passati ignorandomi, cercando di non attirare più l'attenzione su di me. Osservo attentamente il loro comportamento e cerco di capire dove si stanno dirigendo e se ci sono indizi su cosa abbia causato questa strana trasformazione. La mia mente è in uno stato di allerta massima mentre seguo il corteo, conscio del pericolo potenziale ma determinato a scoprire la verità dietro questa situazione. La pioggia continua a cadere implacabilmente, offrendo una sorta di copertura naturale per i miei movimenti mentre proseguo nell'oscurità, pronto a reagire a qualsiasi imprevisto che possa presentarsi lungo il mio percorso. Nel pedinare mi accorgo che si stanno dirigendo verso una parte più remota della città. Le strade diventano sempre più deserte, e l'atmosfera diventa sempre più sinistra. Nonostante i miei sforzi per mantenere un basso profilo, mi rendo conto che sto entrando in una situazione sempre più pericolosa. Le persone nel corteo sembrano completamente ignare della mia presenza, ma le loro espressioni vuote e i loro movimenti lenti continuano a inquietarmi. Non riesco ancora a comprendere cosa li abbia trasformate in questo stato. Mentre continuo a seguire il corteo, mi trovo improvvisamente davanti a una sorta di edificio decadente e abbandonato. Il corteo sembra dirigervisi, come se avesse una meta precisa. È un momento critico, e devo prendere una decisione su come procedere: continuare a seguire il corteo o cercare di ottenere informazioni più dirette. La tensione è palpabile mentre rifletto su quale sia la mossa migliore da fare...
    Azula Shimura - Chuunin
    Stato Fisico: Perfetto
    Stato Mentale: Quieta [Originale], Preoccupata [Cloni]
    Chakra: 129
    Accumulo Chakra Eremitico: 1/3 Turni
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    Poco dopo che Yuzin torna dal fare i suoi bisogni, sente il clone di Azula che si trovava con lui prendere parola: Yuzin, vieni qui. Un bambino si aggira in maniera strana... cerca quasi di non farsi vedere dalle persone circostanti. Cosa sta succedendo in questa città? Chiese la copia della kunoichi, al tempo stesso il mezzo demone della Foglia si avvicinò subito al clone e quindi alla finestra per controllare questo bambino sospetto, e sembrava vagare per la città come se cercasse di non farsi vedere da nessuno, ma dagli abiti che portava e da quanto sporco fosse il suo viso Yuzin ipotizzò che quello fosse più un orfano senza una casa che qualcuno coinvolto in qualsiasi cosa stesse succedendo a Nami però l'eremita non voleva dare niente per scontato: Proviamo a seguirlo e vediamo che succede, non si sà mai. Affermò Yuzin per poi controllare che nessuno fosse nei paraggi, e dopo essersi assicurato che la via fosse libera prima di seguire il bambino decise di ricorrere di nuovo alla trasformazione in modo da non dare nell'occhio una volta fuori, quindi compose due serie di sigilli una dopo l'altra


    Henge No Jutsu - Tecnica della Trasformazione
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    Grazie a questa Tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo di un cucciolo di cane o più grande di un orso.
    Siccome la Tecnica non cambia il peso dell'utilizzatore bisogna fare attenzione, ad esempio sarà infatti possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma sarà poi impossibile lanciarlo in assenza di un bonus alla Forza. Eventuali Armi possedute dal Ninja saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa Tecnica. Questa è considerata la Tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno, mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La Tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve e potrà avere una durata massima di cinque Turni o due ore.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 1 (A Turno)


    Utsusemi no Jutsu - Tecnica della Manipolazione della Voce
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    Tipo: Ninjutsu
    Tramite l'ausilio del Chakra, convogliato nelle corde vocali, sarà possibile per qualunque Ninja modificare la propria voce, facendola assomigliare ad un'altra già udita o semplicemente rendendola irriconoscibile. La Tecnica ha inoltre il vantaggio di poter essere usata come un vero e proprio ventriloquio, facendo sembrare che la propria voce provenga da un punto qualsiasi a scelta dell'utilizzatore in un raggio di venti metri.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 1 (A Turno)



    trasformandosi poco dopo assumendo le stesse sembianze che aveva creato ore fà, e lo stesso fece con il convogliare il chakra nelle corde vocali per modificare anche la sua voce. Una volta che fu soddisfatto del risultato, aprì con calma la porta dell'edificio abbandonato uscendo all'esterno e seguì ad una distanza di sicurezza il bambino per vedere cosa stava combinando.


    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~




    Il clone di Yuzin si alzò in piedi mentre iniziava a bagnarsi leggermente a causa della pioggia che aumentava sempre di più: Forse hai ragione tu. Andiamo. Sentì rispondere la vera Azula riguardo alla proposta della copia dell'eremita sul trovare un riparo dalla pioggia così la seguì fino a raggiungere un mercato abbandonato, dopodichè si infilò sotto il tetto di una bancarella affianco ad Azula: Riprendo a meditare Yuzin, se succede qualcosa fammi sapere. Sentì affermare poi dalla kunoichi, il clone così annuì dando una risposta affermativa muta prima di tornare a concentrarsi per riprendere il controllo del piccolo rospo che nel frattempo si era infilato in un vicolo in attesa. Quando il clone di Yuzin riprese il controllo dell'anfibio, ricominciò ad esplorare il lato Nord della città ma finora ancora non era riuscito a trovare nulla di abbastanza significativo che potesse attirare la sua attenzione. Passarono poco più di quarantacinque minuti quando il rospetto arrivò inconsapevolmente vicino il lato Sud di Nami e notò un fiume di persone camminare tutti allo stesso passo, e quando avvistò poco dopo anche uno dei cloni di Azula dietro la folla seguirli la copia dell'eremita pensò che se Azula era stata attratta da quella folla probabilmente aveva una certa importanza quindi decise di interrompere il collegamento parziale con il rospo per poi dissolverlo, dopodichè premette l'indice sinistro sul pulsante della radiolina: Credo di aver trovato qualcosa. O meglio ho visto uno dei cloni di Azula seguire una folla che camminava in modo... strano. Penso che l'abbia insospettita. Spiegò la copia di Yuzin al suo originale tramite la radiolina comunicando al tempo stesso la notizia anche alla vera Azula visto che le stava di fianco: Va bene grazie. Inizia a prepararti con la meditazione per ogni evenienza, io intanto raggiungo il clone di Azula. Sentì dire da Yuzin tramite l'auricolare della radiolina, così la copia dell'eremita iniziò subito a meditare per raccogliere energia naturale.


    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~




    Yuzin stava continuando a seguire il bambino individuato dalla copia di Azula da circa venti minuti, quando sentì il rapporto del suo clone dall'auricolare della radiolina per poi ordinargli di iniziare la meditazione, dopodichè si fermò ignorando il bambino e si voltò verso il clone: Mi ha contattato il mio clone, ha detto di aver visto l'altro tuo clone seguire una folla sospetta, sarà meglio andare a vedere. Spiegò il mezzo demone della Foglia alla copia dell'ex allieva che stava con lui, così iniziò subito a dirigersi verso la parte Sud della città per riunirsi con il secondo clone di Azula. Passarono una decina di minuti quando Yuzin raggiunse la parte meridionale di Nami e come gli disse il clone vide una folla di persone dirigersi all'unisono all'interno di uno strano edificio, e subito dietro di loro avvistò anche il secondo clone della kunoichi così si incamminò subito verso di lei: Mi ha avvisato il mio clone di quello che stà succedendo qui, pensi che il nostro obbiettivo c'entri qualcosa sul comportamento strano di queste persone? Domandò il mezzo demone della Foglia mentre continuava a seguire la folla verso quello strano edificio: Che diavolo stà succedendo? Perchè queste persone camminano in questo modo strano? E cos'è quest'edificio? Si interrogava l'eremita mentalmente avvicinandosi sempre di più verso la struttura, ma poi vide due persone fuori l'ingresso come se fossero a guardia del posto così lo fece notare al clone che stava già seguendo la folla: Meglio nasconderci, non vorrei che ci scoprissero. Troveremo un altro modo per entrare. Bisbigliò l'eremita proponendo la sua idea, ma avrebbe ascoltato altre idee del clone dell'ex allieva se lei ne avesse eventualmente avute.


    Chakra: 147.
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato mentale: Teso.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (indossato)
    Henge e manipolazione della voce usate per scopo investigativo
    Rospo usato per scopo investigativo
    Henge e manipolazione della voce usate per scopo investigativo
    Clone in fase di meditazione per mod. eremitica 1/3

    Equipaggiamento:
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    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 5/5Pillole del Soldato 3/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 30m/30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso (indossato)
    Braccio sxCoprifronte
    Custodia
    Armi
    Tirapugni (non indossati)


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30


    Tasche Aggiuntive
    Accessori
    Tonico del Sangue 3/3
    Pietra focaia


    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//
     
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